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Auditel, il 30 luglio 2017 i primi dati del Superpanel

Dal prossimo 30 luglio saranno pubblicati i nuovi dati, triplicato il campione che misura la televisione

pubblicato 13 Giugno 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 08:51

Arriva (finalmente) il Superpanel. Auditel è pronta a lanciare uno strumento più evoluto per rispondere alla frammentazione degli ascolti tv con l’ausilio di soluzioni innovative, tra cui la rilevazione dei nuovi device digitali (Smart TV, PC, Smartphone e Tablet).

Infatti, il Consiglio di Amministrazione di Auditel ha dato il via libera alla partenza del Superpanel. Dopo aver sostituito integralmente, già nel 2016, il proprio campione base di 5.700 famiglie, Auditel ha selezionato e installato altre 10.400 nuove unità familiari, dotate di set meter, già in grado di produrre i dati di ascolto.

Nel comunicato stampa si legge:

L’operazione – che non ha precedenti a livello internazionale – ha raggiunto l’obiettivo della confluenza dei due campioni, rappresentativi della popolazione italiana, in un unico imponente super-campione costituito da 16.100 famiglie (circa 41.000 individui). Mentre tutti i “JIC” Joint Industry Committee, (cioè i Comitati misti che governano le “Auditel” nei diversi Paesi) sono alla ricerca di soluzioni per estendere i panel che misurano le audience e far fronte alle nuove sfide imposte dallo sviluppo tecnologico, il campione italiano si afferma come il più solido in Europa per numerosità e il primo al mondo nel rapporto panel/popolazione. In questo modo, triplicando di fatto le dimensioni della base di raccolta delle informazioni sull’ascolto della televisione, Auditel assicurerà ai dati rilevati maggiore robustezza e ulteriore precisione, oltre a costituire un asset fondamentale al servizio dei futuri sviluppi della Ricerca e del mercato.

Tra i benefici che il superpanel dovrebbe comportare c’è – si legge nel comunicato – “la riduzione del 50% dei ‘minuti a zero ascolto’ e la riduzione del 66% dei fattori di espansione, con un significativo miglioramento dei margini di stima statistica e dell’interpretabilità dei dati, soprattutto ai bassi livelli di granularità e per le emittenti con maggiore variabilità di audience“.

Sul piano tecnico, è già stata avviata una roadmap di implementazione che comprende le attività di adeguamento dei sistemi hardware e software di tutti i soggetti chiamati ad elaborare una mole di informazioni significativamente superiore alla precedente. Appena il sistema distributivo sarà simmetricamente a regime, si potrà partire con la pubblicazione dei nuovi dati prevista a partire dal prossimo 30 luglio.