La Scimmia, è ancora Alejandro show. Il crossover con Amici unico handicap di quest’edizione

L’integrazione tra La Scimmia e Amici, da oggi, è diventata integrale. Due loghi paralleli sullo sfondo, entrambi in diretta e non più divisi in due blocchi nettamente separati dalla pubblicità.

La furbissima De Filippi ha deciso, infatti, di lasciare in sospeso il pubblico di Amici, promettendogli di dare a fine puntata l’esito delle altre maglie grigie e del concorso Fanta, salvo poi rimandare tutto come sempre al lunedì. Così ha fatto restare in studio sia i prof che i ragazzi del suo talent, facendo intanto entrare i ragazzi della Scimmia.

A prendersi l’ultima mezz’ora è stato di nuovo il learning show Taodue, con un vizio duro a morire: l’Alejandro show. Il ragazzo più indisciplinato, già allontanato a più riprese dal programma, era stato scandalosamente riammesso per aver dimostrato buona volontà nell’iscriversi a scuola.

Oggi, però, il suo caso è stato riaperto con tanto di rvm riepilogativo (e celebrativo) delle puntate precedenti. In fondo, delle stitiche puntate di mezz’ora de La Scimmia una buona parte è stata occupata da Alejandro, che da pecora nera deve aver conquistato la De Filippi, storica alleata dei ragazzi ribelli. Peccato che, così, il racconto si asservisca al modello più negativo al punto da non riuscirne a fare a meno per reggere il talk (che è comunque più televisivo di certe interrogazioni-parodia).

La Scimmia in diretta sabato 19 gennaio 2013: Alejandro di nuovo fuori

Così oggi si è arrivati per l’ennesima volta a una conclusione, ovvero che Alejandro non si rimerita di nuovo la Scimmia essendo andato a scuola 9 giorni su 28.

Lui ha una scusa per tutto, dicendo di aver fatto “solo” 14 assenze e di avere dalla sua un certificato. A quanto pare, non si è presentato in aula fino a che la produzione non gli ha nuovamente garantito il bed and breakfast. Motivo? Non se la sentiva di andare a scuola senza contare su un posto in cui potersi sciacquare la mattina. La treccina che sfoggiava oggi se la sarà fatta mentre dormiva sotto i ponti?

Camurri lo invita a risparmiarci questo vittimismo da libro Cuore e, così, la produzione tutta decide che Alejandro torni a vedersela da solo, perché le sue azioni sono “contro i principi del programma”.

Ah, perché La Scimmia ha dei principi che non siano l’incapacità di Valsecchi di ammettere una sconfitta professionale? Personalmente vedo solo accanimento terapeutico verso un programma vegetale, che non solo la De Filippi rianima inutilmente ma costituisce l’unico handicap di una, per il resto, centratissima edizione di Amici.

Proprio nell’anno in cui i prof del talent show misurano le parole, ci sono quelli pseudo-veri che si perdono in chiacchiere artificiose. Per non parlare del fatto che il caso Alejandro ha fatto slittare al prossimo sabato la sfida di Salvo, altro meccanismo ridicolmente preso in prestito da Amici.

La Scimmia resta un insensato pasticcio, senza altra via di uscita che non sia la fine dell’anno scolastico (quello vero).