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Game of Thrones, l’ottava stagione potrebbe andare in onda nel 2019

Il presidente della Hbo Casey Bloys ha spiegato che l’ottava stagione di Game of Thrones potrebbe andare in onda nel 2019, ed ha anche spiegato che non tutti i prequel potrebbero essere prodotti

pubblicato 3 Giugno 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 09:11

La settima stagione di Game of Thrones deve ancora cominciare (andrà in onda dal 16 luglio in America, in contemporanea su Sky Atlantic), ma i fan inevitabilmente pensano già al finale di serie, che avverrà con l’ottava ed ultima stagione, i cui sei episodi chiuderanno le vicende della saga diventata un fenomeno mondiale. Ma per scoprire chi si sederà sul Trono di Spade, potrebbero dover aspettare più del previsto: il presidente della Hbo, Casey Bloys, ha infatti spiegato che l’ultima stagione potrebbe andare in onda nel 2019.

In un’intervista ad Entertainment Weekly, Bloys ha motivato questa decisione con la necessità di David Benioff e Dan Weiss di avere il tempo necessario per scrivere al meglio gli episodi:

“Devono scriverli e capire come organizzare le riprese. Ne sapremo di più quando saranno più avanti con la sceneggiatura”.

Il network, d’altra parte, si è già dimostrato molto clemente con le necessità della produzione della serie tv che, più delle altre in onda sulla Hbo, le ha permesso di ottenere premi e consensi. Da qui, la disponibilità anche a posticipare rispetto al solito le riprese della settima stagione, per permettere che avvenissero durante l’inverno e rispettare l’arco temporale del racconto dello show.

Bloys è stato anche interpellato sui cinque progetti a cui il network sta lavorando, e che riguardano altrettanti prequel tratti da Game of Thrones. “Anche la più piccola informazione a riguardo diventa grande e lo apprezzo”, ha detto, “ma voglio essere certo che i fan sappiano che è una fase embrionale. Gran parte della stampa ha detto ‘Ci sono quattro spin-off (poi George R.R. Martin ha annunciato che sono diventati cinque, ndr)’ ed ha dedotto che ci sarebbero state quattro nuove serie tv. Non è così. L’idea non è di produrre quattro telefilm. L’asticella che [Benioff e Weiss] hanno posto è alta e la mia speranza è che almeno uno di questo sia all’altezza. Inoltre, è un piano a lungo termine. Il nostro primo obiettivo e la settima stagione, e poi la scrittura e messa in onda dell’ottava”.

Nessun fretta quindi, neanche sui possibili spin-off, che non andranno in onda per promuoversi a vicenda: “Non vedrete una situazione in cui il prossimo show nell’universo di Game of Thrones ne lancerà un altro”, ha avvertito Bloys. “La serie che David e Dan hanno creato avrà il suo adeguato commiato”. La decisione di lavorare su quattro spin-off, inoltre, arriva dalla vastità dell’universo creato da George R.R. Martin:

“Il fatto che ci sia abbastanza materiale per contemplare l’idea di fare differenti prequel è folle. George ha pensato a tutti questi racconti e questo è il motivo per cui i suoi libri sono scritti bene. Poi, come ho detto, l’asticella è alta. Se se ne sviluppasse solo uno, si dovrebbe puntare solo su quello. Questo ci permette di aumentare le nostre possibilità di trovare una serie tv unica”.

Per “unica” si intende anche l’eventualità di realizzare una serie antologica:

“Sarebbe bello trovare una serie che cammini sulle proprie gambe. Ma se qualcosa funzionasse meglio come serie limitata, andrebbe bene”.

A Bloys anche il dovere di confermare che Benioff e Weiss non saranno coinvolti in nessuno di questi prequel:

“Quando sarà andata in onda l’ultima stagione di Game of Thrones, saranno al lavoro sulla serie da 12 anni, il che è incredibile. Non si sono messi a lavorare a dei film durante le stagioni, non hanno lavorato ad altro, hanno messo loro stessi nello show. Sono venuti alla Hbo con un’idea che ha un principio, uno svolgimento ed una fine, ed hanno voluto raccontarla. Parlando con loro è emerso che un loro coinvolgimento nei prequel avrebbe comportato una certa responsabilità. Loro vogliono godersi il telefilm come i fan e non vogliono preoccuparsi delle questioni tecniche. Speravamo di poter avere i loro nomi sui prequel, ma rispettiamo perchè non vogliono”.

La strada è ancora lunga, quindi, ed ai fan, forse, conviene concentrarsi sulla serie originale che, promette Bloys, sarà sempre più cinematografica:

“Lo show ha dimostrato che la tv sa essere tanto emozionante quanto il cinema, o anche di più. Ciò che stanno facendo è fantastico. Lo vedrete nelle battaglie della settima stagione. Abbiamo fatto tanto grandi show, ma questo unisce grandi personaggi ad effetti cinematografici. Penso che questo sia il primo show che lo dimostri -e siamo i primo a produrre qualcosa di simile”.

Anche per questo la settima stagione sarà all’altezza delle aspettative:

“Non voglio esagerare, ma non riesco ad immaginare qualcuno deluso da questa stagione. E’ fantastica”.