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GoggleBox apre alle critiche dei vip. Come Stalker di Tv Talk?

Il nuovo spin off della Stand by me ricorda una rubrica andata in onda nel 2015 a Tv Talk: guardare per credere

pubblicato 1 Giugno 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 09:16

Quanto è innovativo GoggleBox che apre alla critica tv dei televip, per la prima volta non opinionisti ma spettatori dei loro colleghi. Oltre a Iva Zanicchi, nell’ultima puntata del 4 giugno 2017, si siederanno in poltrona Vittorio Sgarbi (già amico di Simona Ercolani a La pupa e il secchione), Diego Abatantuono e Pierluigi Pardo.

Un parterre di tutto rispetto e dal successo assicurato, quello messo in campo dalla casa di produzione Stand by me. Eppure occorre fare un passo indietro e ridare al papà di tutti i talk sulla tv quello che gli spetta. Era la primavera del 2015 quando Tv Talk decise di inaugurare un esperimento spiazzante rispetto alla sua linea morbida: far commentare la tv senza filtro a degli analisti famosi e feroci, comodamente seduti sul divano.

L’esperimento, manco a dirlo, è durato come un gatto in tangenziale, anche perché alcuni tra i prescelti – Vladimir Luxuria e Filippo Facci – furono davvero ferocissimi. Eppure l’idea era stata ben partorita dalla squadra di Rai3 e aveva prodotto ottimi risultati.

Nell’attesa che Massimo Bernardini ci illumini sul motivo della cancellazione da Tv Talk della rubrica Tv Stalker, ci piacerebbe capire se gli siano fischiate le orecchie alla notizia di GoggleBox in salsa vip.

D’altronde un esperimento sociologico legato ad un format internazionale aveva proprio bisogno di questa sferzata all’amatriciana?