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Un Goal per l’Italia: Venditti tenta la polemica, ma è Massimo Ferrero show

A nove mesi dalla prima scossa, un evento per sostenere le aree colpite dal terremoto in Centro Italia.

pubblicato 22 Maggio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:35

Come sintetizzare Un Goal per l’Italia? Due ore e mezza di diretta costruite sul nulla. Con ‘nulla’ intendo ingredienti utili per uno spettacolo, tolti i cantanti ospiti. Per il resto, si sa che i calciatori sono i soggetti meno adatti a fare spettacolo, se non con tacchetti e calzoncini corti. E infatti tutto lo spettacolo si è retto sul ritmo di Marco Liorni e Serena Rossi, davvero bravissimi a far girare uno show senza show. Una missione praticamente impossibile, nella quale hanno trovato a supporto la propria professionalità, la propria velocità e la regia di Duccio Forzano.

Gli unici puntelli allo spettacolo televisivo sono state le esibizioni di Venditti – che ha sfoderato un 45 giri perfetto come Notte prima degli Esami e Ci Vorrebbe un amico avvolgendo la piazza di Norcia di pura magia -, di Roberto Vecchioni, ponto anche a ballare Andiamo a comandare di Rovazzi, e di Chiara. Dimenticabili il playback di Tiromancino su Dove tutto è a metà – non emendato neanche da l’assaggio de La Descrizione di un attimo live – e la partecipazione di Rovazzi, “inadeguato in ogni situazione” come riconosce onestamente sul palco. La sfilata di campioni del calcio, invece, è stata sostanzialmente una sfogliata delle pagine degli album delle Figurine Panini. Parlo ovviamente sul piano televisivo: la loro presenza a Norcia – sul palco o al telefono – ha un gran valore umano e ci si augura che i loro inviti a donare abbiano raggiunto il target, tifosi e telespettatori.

Ma quel che il calcio ha fatto, davvero, nel nome dello sport lo hanno raccontato molto meglio i filmati realizzati per raccontare le storie di alcune delle realtà calcistiche dei territori terremotati: i materiali e i servizi donati dalle grandi squadre di calcio, i contributi economici arrivati dalle società e soprattutto i piccoli, grandi gesti di condivisione tra squadre rivali ridanno il senso dello sport, al di là del tifo deleterio e antisportivo. Ed è stato, a mio avviso, il vero contributo alla raccolta fondi venuto dalla serata. Tristanzuola la conclusione, invece, con l’estrazione del premio fi punta per una ‘riffa’ locale promossa dalla FIGC: nessuno ritira il premio, Tavecchio insiste e tutto piomba, per un momento, nella sagra di paese.

Menzione speciale al presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, ‘fantasista’ di questo show guidato con mano sicura – anche nelle difficoltà – dalla coppia di ‘mediani di spinta’ Rossi e Liorni. Ferrero è il fuoriclasse, il classico esempio di genio e sregolatezza cui va stretto il ruolo di ‘ala’ e che cerca invece sempre l’azione a effetto, il tiro in porta. E ci riesce, peraltro cambiando sempre il suo gioco: prima interrompe la presentazione della Rossi per ricordarle il film fatto insieme, poi si lancia nella coreografia di un ballo-parodia, quindi striglia l’ignaro donatore perché doni di più, e ancora prende in mano il microfono per invitare tutti a mettere mano al portafogli, come solo lui sa fare. Ottimo Liorni a ‘neutralizzarlo’ senza soffocarlo: il fantasista fuori controllo rischia di fare autogol…

Chi ha cercato di segnare a porta vuota e nei minuti di recupero è stato Antonello Venditti, che al termine della sua seconda esibizione, quando ormai era tempo di ringraziamenti e saluti commossi, ha ‘criticato’ l’assenza dello Stato.

“Si chiede sempre ai cantanti di intervenire, ma ci vuole anche lo Stato… Non dico le persone che lavorano per lo Stato, ma dellapolitica. L’Italia ha vissuto sempre tante emergenze… Sembra che siamo sempre impreparati e invece poi pare che ci siano persone preparate proprio per questo, guarda un po’”

ha detto Venditti, evocando le inchieste aperte sull’operato della Protezione Civile e di alcuni scandali legati proprio all’emergenza. Liorni conferma la sua abilità e riesce a ricondurre tutto nel clima più consono dell’evento charity promosso nel segno dello sport. E per donare il numero solidale 45525 è attivo fino al 31 maggio.

Un Goal per l’Italia| Diretta | 22 maggio 2017

 

  • 20.20

    Un’oretta prima della serata di raccolta fondi per lo sport nelle aree terremotate del Centro Italia.

  • 20.33

    Collegamento in diretta con Norcia per il Tg1 con Serena Rossi e Marco Liorni, che annunciano la serata.

  • 20.34

    E niente, la mano di Forzano si vede subito. Ma subito subito.

  • 21.29

    Anteprima di Un Goal per l’Italia: tutti schierati sul palco allestito davanti alla Chiesa di San Benedetto. Sul palco il Presidente della FIGC Tavecchio, ma anche Zanetti, Cabrini, Florenzi, Immobile in rappresentanza di alcuni dei calciatori presenti e coinvolti. Molti di loro saranno ai centralini a rispondere alle donazioni.

  • 21.31

    45525 per donare con SMS e telefono, e poi 800905588 per donazioni più sostanziose. Ecco El Shaarawy al centralino. Un motivo in più per telefonare.

  • 21.32

    E mentre si va a nero si sente Liorni che si complimenta, allegro, con Tavecchio: “Bravo Presidente!”. Evidentemente il Presidente aveva un pizzico di timore della diretta… Beh, visti alcuni precedenti….

  • 21.36

    Momento scritto tra Liorni e Serena Rossi, che dimostra di sapere qualcosa di calcio. Vabbè, tutti i modi di tirare un pallone. Iniziamo col ritmo eh. E tutto questo per dire che il calcio più bello è quello fatto col cuore.

  • 21.38

    Si salutano tutte le forze in campo sui territori terremotati, dai Vigili del Fuoco all’Esercito, Carabinieri, Croce Rossa, Guardia di Finanza etc etc.

  • 21.40

    Il Presidente Ferrero con le mani giunte per invitare il pubblico a donare è un’immagine stupenda. Cercherò di recuperarla.

  • 21.40

    Si torna però alla scossa del 30 ottobre, quella che ha colpito Norcia al cuore. Un filmato, la ricostruzione di scambi di messaggi via whatsup per ridare il senso delle prime informazioni sulla scossa.

  • 21.42

    Ah ecco: ragazzi e prof sul palco a simulare scambi di messaggi con voice over che li legge. Uhm. UHM. Era meglio il filmato iniziale: questa scena sul palco è fredda. Pensate un po’, è uno spettacolo teatrale creato da una scuola e ha vinto un premio. Beh, il contesto dà un diverso valore al testo.

  • 21.45

    Videomessaggio del CT della Nazionale.

  • 21.45

    E quando si parla di Nazionale Italiana la prima immagine è sempre quella di Tardelli ai Mondiali 1982. Incancellabile. O anche quelle di Italia-Germania, 4-3. Povero Baggio, a lui tocca sempre il rigore sbagliato a USA 1994.

  • 21.47

    Il tutto mi sembra molto scollato al momento. Di fatto ancora non abbiamo cominciato, o almeno questa è la sensazione. Ma far cantare Over the rainbow è un po’ un suicidio. Serena Rossi è bravissima, il piano di Stefano Zavattoni da brivido, la scena stupenda, ma sento clic di telecomandi…

  • 21.50

    Liorni ricorda che stasera in gioco ci sono i sogni di ragazzini che vogliono tornare in campo, ritrovare il pallone, ricominciare a far sport.

  • 21.51

    E si va a presentarne alcune, come quella di Arquata del Tronto. A raccontare la città distrutta ci sono i ragazzini che militavano nella squadra cittadina. Il campo non c’è più, c’è stato allestito il campo tende. Bello il video.

  • 21.54

    Sul palco ecco i ragazzini protagonisti. Lorenzo ha perso la casa e vive ad Ascoli. Liorni si sbilancia: “Tornerai presto ad Arquata, vedrai”. I ragazzi continuano a giocare anche grazie al Sassuolo che ha donato un pullmino per gli spostamenti al nuovo campo, mentre le loro nuove magliette sono state donate da Mattia Destro. Ed è sul palco con Alessandro Matri.

  • 21.57

    I ricordi di Matri e Destro, che si ritengono fortunati ad aver raggiunto il loro sogno di bambini.

  • 21.58

    Carnevali, AD del Sassuolo, e il capitano del Sassuolo, Francesco Magnanelli (originario di Città di Castello) ricordano il proprio impegno nel supporto ai terremotati. Mi sembra che il tutto stia diventando una passerella per i club.

  • 21.59

    Al telefono Gennaro ‘Ringhio’ Gattuso: gli impegni gli hanno impedito di essere a Norcia, ma almeno un colpo di telefono era dovuto. Anche lui lancia il numero solidale.

  • 22.01

    Videomessaggio di Buffon: anche lui invita a donare. Ma un totalizzatore per le donazioni no? Sarebbe stato forse più coinvolgente o stimolante: la competizione aiuta.

  • 22.02

    Si va su Chiara che canta live Due Respiri.

  • 22.03

    Mi piace la mise ‘sportiva’ di Chiara.

  • 22.06

    E ora si passa a raccontare il Norcia e il Cascia. Qui i calciatori sono un ‘tantino’ più grandi. Il terremoto li ha sorpresi alla fine del derby di Coppa Italia. Proprio il Cascia ha offerto al Norcia il campo per allenarsi. Due squadre rivali, unite nella difficoltà. Che storia bella, però.

  • 22.10

    E il Cascia è salito anche di categoria. “Un miracolo!” dice il giocatore del Cascia sul palco.

  • 22.11

    Meglio arbitrare match internazionali o il derby Norcia-Cascia? Lo chiedono all’arbitro Tagliavento che racconta di averlo fatto venti anni fa e di aver chiesto, all’epoca, l’intercessione di Santa Rita.

  • 22.12

    Ma Ferrero che interrompe la presentazione dei calciatori per chiedere a Serena Rossi se si ricorda di aver fatto un film con lui? “T’o ricordi che hai fatto ‘n ‘film co’mme?”. E Serena Rossi: “No!”.

  • 22.13

    “Ce devi mette ‘a granaaaa senno’ nun chiammaa’”: Ferrero show al centralino.

  • 22.14

    Il palco si riempie di gente a me sconosciuta, compresa gli Autogol. Ma aridateci Ferrero.

  • 22.16

    Vabbè, Massimo Ferrero come un Vacchi qualunque che balla sul palco. Non si capisce più nulla. Ma si vede che Ferrero vuole condurre. E infatti prende il microfono: Liorni, sei fregato.

  • 22.18

    Rossi e Liorni dimostrano la propria nobilitate togliendo con stile il microfono a Ferrero e lanciando i videomessaggi di Conte (stitico) e Ranieri (istituzionale).

  • 22.19

    Sul palco i Tiromancino. In playback su Dove tutto è a metà (canzone evidentemente ispirata dall’addio a Claudia Gerini). Ma come si fa a fare il playback?

  • 22.23

    Ah forse La Descrizione di un Attimo ce la facciamo a farla live.

  • 22.26

    Chi sono? Beh, il primo a sinistra è facile proprio.

  • 22.26

    Telefonata di Vincenzo Montella: anche lui invita a donare.

  • 22.27

    Vabbè, Duccio Forzano sta sperimentando uno spin-off live della diretta, tutto incentrato su Ferrero, che del resto è bravissimo a chiamarsi la telecamera. Uno show nello show. Anzi, IL VERO show.

  • 22.34

    “I campi di calcio sono diventati le aree per le tende, i piccoli negozietti che facevano da sponsor hanno chiuso…” con due frasi sintetizza la situazione.

  • 22.35

    Scende in campo Rovazzi, interista, che vuole incontrare Zanetti e quindi scatta il quiz.

  • 22.36

    “E’ l’idolo dei miei figli” dice Zanetti di Rovazzi. Mamma, Rovazzi… proprio un uomo di spettacolo, eh.

  • 22.37

    Il momento Inter ha il clou con Roberto Vecchioni, altro interista doc. E canta Chiamami ancora amore.

  • 22.42

    “Nell’Inter oggi ci vorrebbero 11 Zanetti e forse anche un presidente come Ferrero” dice Vecchioni.

  • 2243

    Un filmato racconta l’impegno dell’Inter a Tolentino, con Zanetti testimonial.

  • 22.43

    Vecchioni omaggia Zanetti prima di cantare Sogna ragazzo, sogna. E di certo non in playback.

  • 22.49

    E si balla Andiamo a comandare. Oddio, lo fanno fare anche a Vecchioni. Ma lui si presta. Chapeau.

  • 22.50

    “Io sono fuori luogo in ogni luogo”: bravo Rovazzi, la consapevolezza è il primo passo verso la guarigione.

  • 22.51

    E si va a raccontare la squadra di Amatrice: l’allenatore racconta che quella sera avevano festeggiato i 50 anni della società. La notte la scossa.

  • 22.52

    Di Biagio raccoglie il racconto dell’allenatore.

  • 22.54

    E per Amatrice è sceso in campo Ferrero (introdotto dalla musica del film Il presidente del Borgorosso Football Club). Lui ad Amatrice si è sposato. Ma prima pubblicità.

  • 23,02

    Dunque, Ferrero ha devoluto l’incasso del derby ad Amatrice, la gradinata della Samp ha raccolto fondi: sono due delle iniziative promosse da Ferrero.

  • 23.04

    Sul palco salgono anche Diego Falcinelli (Crotone), al telefono Gianni Rivera e ormai Liorni elegge Ferrero co-conduttore.

  • 23.06

    E’ arrivato il momento di Venditti: “Canto solo se cantate anche voi”. E su Notte prima degli esami come fai a non cantare? E ovviamente non era in playback.

  • 23.12

    E c’è la storica stretta di mano tra Ciro Immobile della Lazio e Venditti. “Lo sport è amore!” dice Venditti… Magari fosse sempre così.

  • 23.13

    Entrano però anche El Sharaawy e Florenzi. “Che farà Totti? Totti farà quello che vorrà. E poi non è che uno finisce quando smette il gesto atletico: Totti è un grande uomo” dice Venditti.

  • 23.19

    Florenzi chiede Roma Capoccia, ma Venditti svicola. Racconta invece la storia di Notte prima degli esami, cantata al concerto in cui la Roma perse la Coppa dei Campioni.

  • 23.17

    Dunque, Marco Borriello aveva fatto una scommessa con Bobo Vieri, che non pensava che avrebbe potuto fare 10 gol. Lui ne ha fatti di più e ha trasformato la vacanza che Vieri gli aveva promesso in defibrillatori per le squadre del territorio colpito dal sisma.

  • 23.19

    Momento spot Poste Italiane e racconto di come si sono organizzati per smistare la posta nella distruzione.

  • 23.21

    C’è anche il farmacista, Francesco Nigro, che racconta come ha riorganizzato la distribuzione dei farmaci. Si era fatto uno schedario cartaceo di tutti i suoi clienti, in tre anni di lavoro, quindi sapeva le terapie di tutti. Un mito. E girava con la sua auto per la distribuzione. Vabbè, santo subito.

  • 23.25

    L’imprenditore Matteo Pinciroli ha regalato un negozio Dolci Sapori a un cittadino di Norcia e aprirà a settembre.

  • 23.26

    Torna Chiara che canta Buio e Luce.

  • 23.31

    Anche Elisa di Francisca per Norcia, che conosce perché qui c’è il Centro Federale del Fioretto.

  • 23.33

    Si ricorda anche Nicky Hayden.

  • 23.35

    Fiona May, Cristina Chirichella e Clemente Russo fanno il loro appello. La dote migliore di Chirichella e Russo non è la parola, diciamo.

  • 2337

    E si parla anche della squadra femminile di calcio a 5 di Norcia. Gli avversari ‘storici’ del Foligno hanno prestato loro il campo e così hanno potuto continuare il campionato, anche senza allenamenti “anche solo per divertirci”. Ma si guarda al futuro.

  • 23.41

    Sul palco Patrizia Panico, allenatrice di una squadra maschile e già in forze alla Nazionale femminile.

  • 23.43

    Messaggio anche di Bebe Vio da Tokyo.

  • 23.45

    Torna Venditti: “Porterò sempre con me il ricordo di Norcia e di questa serata di sport e di amicizia”. E canta “Ci vorrebbe un amico”.

  • 23.50

    “Si chiede sempre ai cantanti di intervenire, ma ci vuole anche lo Stato” dice Venditti. Liorni interviene: “Lo Stato c’è e si vede, lo vediamo, nei vigili del fuoco, nelle persone impegnate qui tutti i giorni…”. “Sicuramente, ma io parlo della politica. L’Italia ha vissuto sempre tante emergenze… Sembra che siamo sempre impreparati e invece poi pare che ci siano persone preparate proprio per questo, guarda un po’”. “Tu tu riferisci a storie del passato, ma quello che dici tu sulla prevenzione è importante” dice Liorni cui è chiaro il riferimento alle indagini su L’Aquila e sulla Protezione Civile. Chapeau a Liorni. E anche a Venditti, che ribadisce il suo impegno: “Chiamateci, noi veniamo. E’ importante stare insieme”.

  • 23.52

    C’è stata una ‘riffa’ per dei gadget della Nazionale. E c’è un’ultima estrazione: in regalo due trasferte della Nazionale. Tavecchio annuncia il numero vincente: 154. Ma nessuno si alza. Momento un po’ triste.

  • 23.54

    Si va ai ringraziamenti. Tavecchio ha preso coraggio e ora non smette di parlare. “Abbiamo segnato un goal per l’Italia” dicono Rossi e Liorni. Loro sì. Speriamo anche noi.

Un Goal per l’Italia | 22 maggio 2017 | Anticipazioni

Stelle del calcio e star della musica insieme per sostenere le  società calcistiche, dilettantistiche e professionistiche, attive nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto: questo il succo di Un Goal per l’Italia, evento speciale, in onda questa sera, lunedì 22 maggio, alle 21.25 su Rai 1 in diretta da Norcia. Il palco è stato allestito proprio davanti alla facciata crollata della chiesa di San Benedetto, diventata il simbolo della seconda forte ondata di scosse dello scorso ottobre.

A condurre la serata Marco Liorni e Serena Rossi, mentre la regia è affidata a Duccio Forzano.

L’obiettivo è raccogliere fondi per “Il Calcio Aiuta”, progetto sviluppato dalla FIGC – realizzato con il patrocinio del Ministro per lo Sport e in collaborazione con Vasco Errani, Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione – per far ripartire le realtà calcistiche, soprattutto per ragazzi e bambini, fermate dal sisma. Le sovvenzioni andranno a società e associazioni individuate dalla FIGC in accordo con la Protezione Civile. Si può donare fino al 31 maggio al numero solidale 45525.

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Un Goal per l’Italia 2017 | Ospiti

Il mash-up tra calcio e musica è il tratto distintivo della serata. Apertura e chiusura della serata saranno affidate a Antonello Venditti che avrà anche modo di ‘duettare’ con Alessandro Florenzi e Stephan El Shaarawy della Roma e con Ciro Immobile e Marco Parolo della Lazio. Insieme sul palco anche i Tiromancino, tifosi della Roma, e alcuni giocatori giallorossi, mentre l’interista Roberto Vecchioni canterà con Javier Zanetti, Vicepresidente dell’Inter, “Luci a San Siro”.

Duetto nerazzurro ancora tra Zanetti e Rovazzi, mentre con Chiara Galiazzo si parlerà di calcio femminile, anche grazie alla presenza del CT della Nazionale femminile Antonio Cabrini e dell’ex capitana della squadra azzurra Patrizia Panico.

Ospite anche Ron che si esibirà in “Una città per cantare”, dedicata a Norcia, e “Vorrei incontrarti tra cent’anni” in coppia con Serena Rossi.

Tra gli ospiti ancora Clarence Seedorf, Elisa Di Francisca, Fiona May, Cristina Chirichella e sorprese con e per Juventus, Torino, Milan, Bologna, Cagliari, Crotone, Genoa, Sassuolo.

Un Goal per l’Italia | Come seguirlo in tv e in live streaming

“Un goal per l’ItaIia” è promosso da Ministro per lo Sport e Federazione Italiana Giuoco Calcio, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con Rai 1 con il coinvolgimento di Ballandi Multimedia per la produzione esecutiva e con il patrocinio di Regione Umbria. E’ un evento speciale in onda solo lunedì 21 maggio alle 21.25 in diretta su Rai 1 e in live streaming sulla piattaforma Raiplay.

Un Goal per l’Italia | Second screen

Seguiremo la serata con un liveblogging al via alle 21.25 su TvBlog. Il programma ha un suo hashtag ufficiale, .