I consigli di TvBlog
Home Facciamo che io ero, conferenza stampa programma Rai2 con Virginia Raffaele

Facciamo che io ero, conferenza stampa programma Rai2 con Virginia Raffaele

La presentazione ufficiale del one woman show

pubblicato 12 Maggio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:35

  • 11.53

    Tra qualche minuto avrà inizio la conferenza.

  • 11.55

    Intanto alcune info dalla cartella stampa: dopo la prima puntata al giovedì, le successive tre saranno trasmesse il mercoledì sempre in prima serata su Rai2. Il programma andrà in onda dal teatro 15 di Cinecittà. Scenografia di forma circolare che ricorda le atmosfere retrò delle compagnie di giro anni ’30.

  • 11.57

    Tra gli ospiti Lillo e Greg e Gabriel Garko.

  • 11.59

    Tra le imitazioni Sabrina Ferilli, Ornella Vanoni, Carla Fracci e Belen Rodriguez. Con la maschera di Donatella Versace, invece, la Raffaele condurrà un Late Night con gli ospiti che faranno da spalla.

  • 11.59

    Il corpo di ballo è coreografato da Laccio. La band è diretta dal Maestro Teo Ciavarella.

  • 12.22

    Inizia la conferenza.

  • 12.23

    Campo Dall’Orto: “In Rai riusciamo a far sì che il talento diventi valore. Io da subito ho indicato Virginia come simbolo della Rai; è un talento assoluto”.

  • 12.27

    CDO: “La qualità è legata alla scrittura, dietro all’intrattenimento scritto c’è tanto lavoro; la qualità è figlia di un sacco di lavoro”.

  • 12.29

    Dallatana, direttore Rai2: “Chiunque oggi andasse nel mercato a dire ‘quale talento vorresti per un progetto?’ tutti risponderebbero Virginia!. Da parte di altri gruppi c’è anche un po’ di invidia”.

  • 12.31

    Dallatana: “Questo è un programma molto ambizioso e sicuramente molto bello; avere Virginia per Rai2 è un lusso”.

  • 12.32

    La Dallatana spiega che l’intenzione è “provare a creare un momento di televisione nuova”. Sulla Raffaele: “È un talento assoluto, ma è anche molto bella, curiosa, intelligente, fa ridere, ma anche pensare”.

  • 12.33

    Dallatana: “Questo programma è anche servizio pubblico perché “andiamo oltre la riproposizione di modelli importati dall’estero”.

  • 12.35

    Dallatana: “Questo programma ha una forte relazione col passato: il passato personale di Virginia, ma non solo”.

  • 12.35

    Dallatana: “In questo programma Virginia fa anche Virginia; è un cortocircuito pirandelliano”.

  • 12.36

    Virginia Raffaele: “Grazie per queste belle parole; il lusso è anche mio, essere in Rai e poter debuttare con uno show tutto mio. Quando si parte da tanto lontano e si arriva in un posto che da piccola vedi come una meta è sempre una soddisfazione professionale e tanto umana”.

  • 12.37

    Virginia spiega il titolo: “È nato dal gioco dei bambini; è quello che io chiedo al pubblico quando gioco con le maschere; sono felice quando il pubblico gioca con me credendo che io sia la vera Carla Fracci; agli ospiti che verranno chiederò di mettersi delle maschere inedite”.

  • 12.38

    Virginia: “Ci saranno sketch all’americana, sketch veri”.

  • 12.39

    Virginia cita Anna Oxa quando accenna alle querele…

  • 12.40

    Virginia: “Nel programma parlerò anche un po’ di me; la scenografia è uno spazio che mi somiglia; ci sono tre palcoscenici; partirò dalle mie origini, dai miei nonni”.

  • 12.40

    Virginia: “Ci saranno anche maschere nuove”. E annuncia che ci sarà anche la maschera e le perfomance di Marina Abramovich.

  • 12.41

    In prima fila presenti il produttore Ballandi e il manager Caschetto. Virginia li ringrazia “per aver creduto in me”.

  • 12.43

    Come sceglie Virginia i personaggi da imitare? “Spesso si va sull’attualità perché riconoscibile dall’immaginario collettivo; a me invece affascina l’interpretazione. Per esempio la Milo mi affascinò da Fazio per la sua interpretazione della vita fanciullesca, nonostante l’età avanzata. Mi colpisce il mondo che una persona porta dentro di sé”.

  • 12.45

    Sulla Fracci: “Non l’abbiamo mai sentita dire una parolaccia, ma quando la ho incontrata mi ha raccontato che talvolta le veniva da dire ‘cazo’. E l’ha detta proprio così, ‘cazo’. È stata una soddisfazione”.

  • 12.47

    Virginia: “Lo spettacolo è una strana giostra; farò maschere live, non soltanto filmati; sarà una conduzione a giro, i personaggi si scambiano, si passano il testimone da palco a palco”.

  • 12.48

    Virginia: “Imito personaggi che mi stanno anticipatici? Nel mio lavoro non posso giudicare simpatia o antipatia, perché è una interpretazione; è come un attore che deve interpretare un assassino; non c’è mai un giudizio personale”.

  • 12.49

    Virginia: “Maschere di politici? Io non faccio satira politica, ma satira di costume. E qualche volta le cose coincidono, guarda un po’”.

  • 12.50

    Ci saranno frammenti del suo spettacolo teatrale? “Ci sono dei personaggi che sono anche nello spettacolo, ma non parlano delle stesse cose e non fanno le stesse perfomance, mi piace variare altrimenti mi annoio”. E annuncia che a novembre tornerà al Brancaccio.

  • 12.51

    Ospiti prima puntata: Roberto Bolle (definito dalla Dallatana “un manzone”), Gabriel Garko (ospite del Donatella Late Show).

  • 12.53

    Dallatana: “Non vi riveliamo gli altri ospiti perché ci piace l’effetto sorpresa. Hanno aderito a questo spettacolo nomi molto importanti e interessanti, che normalmente non accettano. Credo sia per la stima e per la fiducia nei confronti di Virginia”.

  • 12.54

    Virginia senza maschere come sarà? “Ho l’ansia da prestazione (ride, Ndr); il dubbio è se con le maschere mi nascondo o mi espongo; la maschera non sempre ti protegge; da me stessa mi diverto come fossi alle giostre, cercherò di essere più spontanea possibile”.

  • 12.59

    “Qual è il suo modello di imitatore? Non ho mai voluto fare l’imitatrice, non l’ho mai pensato; ho il massimo rispetto per chi le fa, ma le mie sono interpretazioni attoriali, io reinterpreto i personaggi. Le mie fonti di ispirazioni sono state più attrici come Franca Valeri, Monica Vitti, Anna Marchesini, per la loro scorrettezza garbata, la loro eleganza. Poi ci sono maestri come Noschese, di cui ho rivisto video su Youtube”.

  • 12.59

    Virginia sulla sua infanzia: “Quando mia mamma mi mascherava a Carnevale provavo una strana sensazione; a 8 anni mi vestì da vecchia, credo questo mi abbia turbato; per tutto il giorno camminai gobba, giocavo già ad essere qualcun altro”.

  • 13.01

    Virginia come Crozza? “Io ho più capelli, ma per me è un complimento, perché è bravissimo; io lavoro più sul trasformismo, lui fa più satira politica, siamo diversi; so che lavora tanto, questo ci accomuna”.

  • 13.01

    Virginia mette in conto che qualcuno non gradisca la sua imitazione? “Il rischio è il mio mestiere, avere reazioni è normale; il mio unico obiettivo è divertire il pubblico e fare un lavoro di qualità; non credo di essere mai caduta nella cattiveria gratuita; poi c’è chi è più autoironico, chi più furbo, chi più fragile”.

  • 13.04

    Finisce la conferenza.

Sta per iniziare a Roma la conferenza stampa di presentazione di Virginia Raffaele – Facciamo che io ero, il programma (firmato dalla Raffaele e da Giovanni Todescan) in onda da giovedì 18 maggio alle 21.20 su Rai2. Quattro le puntate previste per il one woman show scritto da Marco Terenzi, Dario Tajetta, Paolo Cananzi e Simone Di Rosa.

Direttore Artistico Cristiano D’Alisera. Regia di Piergiorgio Camilli

Blogo seguirà la conferenza stampa in liveblogging. Previsti gli interventi del direttore generale Rai Antonio Campo Dall’Orto, del direttore di Rai2 Ilaria Dallatana e, naturalmente, di Virginia Raffaele.