Home Serie Tv Kim Rossi Stuart a Blogo: “Torno in tv dopo 13 anni con Il Commissario Maltese” (VIDEO)

Kim Rossi Stuart a Blogo: “Torno in tv dopo 13 anni con Il Commissario Maltese” (VIDEO)

L’attore è il protagonista della nuova miniserie di Rai1 che si rifà a La Piovra. Ecco il video con le sue dichiarazioni

pubblicato 4 Maggio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 10:18

In occasione della conferenza stampa di presentazione di Maltese – Il romanzo del Commissario, Blogo ha intervistato Kim Rossi Stuart, il protagonista della miniserie in 4 puntate in onda su Rai1 a partire da lunedì 8 maggio 2017. È stata l’occasione per chiedere all’attore cosa l’abbia convinto a tornare a recitare in tv a distanza di 13 anni circa (l’ultima volta era accaduto nel 2004 nella fiction Mediaset Il tunnel della libertà), quale tra La Piovra e Il Commissario Montalbano (la produzione – Palomar – è la medesima) sia il modello di riferimento e se accetterebbe di interpretare Dario Maltese anche per successive stagioni. In apertura di post il video integrale dell’intervista.

Maltese – Il romanzo del Commissario | Kim Rossi Stuart è Dario Maltese

Il commissario Dario Maltese è la sintesi di diversi investigatori coraggiosi che cercarono di fare luce sulla mafia quando in troppi ne negavano l’esistenza. Molti vennero infangati e allontanati. Altri, schiacciati dalla paura, abbandonarono le indagini. Alcuni andarono avanti e caddero sotto i colpi dei mafiosi. Dario Maltese è uno di quelli che vanno avanti. Uno che non si può fermare. Perché la giustizia, il profumo della libertà e della giustizia, come dirà anni dopo il giudice Paolo Borsellino, viene soffocato dal tanfo dell’ingiustizia. Perché l’ingiustizia è sopraffazione, di cui finiamo per essere tutti vittime. Il profumo della libertà invece ha a che fare con l’estenuante, faticosa e a volte dolorosa ricerca della verità. Dario Maltese è soprattutto questo: un uomo alla ricerca della verità.Un uomo che non è disposto a chiudere gli occhi o accettare compromessi.Un uomo, come molti degli investigatori realmente esistiti ai quali ci siamo ispirati, assolutamente normale, chiamato a essere un eroe.