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Big Little Lies avrà una seconda stagione? Il cast ci spera, ma il regista dice di no

Il cast ed il regista di Big Little Lies parlano di una possibile seconda stagione: Reese Witherspoon e Nicole Kidman ci penserebbero, mentre Jean-Marc Vallée è contrario

pubblicato 4 Aprile 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 11:28

Più che il mistero su chi sia la vittima e chi l’assassino di Big Little Lies, il pubblico che si è appassionato alla miniserie della Hbo (in onda da noi su Sky Atlantic), cerca un’altra risposta, ovvero se lo show possa avere o no una seconda stagione.

La risposta sembra scontata, dal momento che il telefilm, tratto da romanzo “Piccole grandi bugie” di Liane Moriarty, è sempre stato pensato come una serie limitata, anche per via del cast all-star che vi ha recitato. Ma a seguito del pubblico sempre più interessato alle vicende delle protagoniste di Monterey, si è fatta sempre più insistente la richiesta che lo show possa avere un seguito.

Le reazioni sono state differenti: se il cast si dice possibilista, infatti, il regista è deciso a non cambiare idea. Reese Witherspoon (Madeline), che ha co-prodotto il telefilm con Nicole Kidman, ha lasciato intendere durante una diretta Facebook che, se ci fosse l’idea giusta, ci si potrebbe pensare:

“Una delle domande che tutti ci fanno è se ci sarà una seconda stagione. Ne abbiamo parlato con l’autrice, e voi dovreste scriverle su Facebook per dirle quanto lo vorreste. Sarebbe bello. Sta pensando a qualche idea, ed a noi fa sempre piacere sentire le idee”.

La Kidman, di nuovo in tv dopo gli esordi, a TvLine si è detta entusiasta dell’esperienza:

“Adoro entrare nella vita quotidiana delle persone ogni settimana. [Questa serie] richiede numerose discussioni, la gente fa domande, analizza le scene. Riguardano gli episodi, analizzano i dettagli. Molto più dei film. Possono premere il tasto rewind!”

Su una seconda stagione, anche lei si dice aperta:

“Dipende da Liane, è la sua storia, e da David (E. Kelley, ndr), che l’ha adattata. Spero che possano proporre qualcosa. Voglio dire, ci abbiamo messo sei mesi per fare questa stagione… Penso che se avessero una proposta avvincente e straordinaria, potremmo reinterpretare queste donne. Sarebbe una prospettiva bellissima. Ma al momento non c’è nulla. Ci sono state tante componenti che sarebbe impossibile riavere. Ma chi lo sa se è una serie conclusa? E’ entrata nel mondo affollato della televisione…”

A smorzare questi toni, invece, è il regista Jean-Marc Vallée, che a Vulture ha spiegato di non voler assolutamente saperne:

“No, è il finale perfetto. Non c’è ragione per fare una seconda stagione. Questa serie è stata pensata per essere limitata, e per finire in un modo che permettesse al pubblico di immaginare cosa potrebbe succedere. Se facessimo una seconda stagione, romperemmo quest’armonia e rovineremmo la serie. Vorrei lavorare ancora con Reese, Nicole, e le altre protagonista, ma non per una seconda stagione. E’ un grande show, e sono felice ed entusiasta di essere stato scelto per realizzarlo”.

Entusiasmi a parte, forse è meglio che Big Little Lies non abbia un sequel, ma che serva alla tv a produrre tante altre miniserie come questa, senza l’ansia del rinnovo e con un cast all’altezza, capace di portare il pubblico in un racconto emozionante ed avvincente.