C’è posta per te, ultima puntata | Tutte le storie | Raoul Bova e Antonino Cannavacciuolo ospiti

Manca poco all’ultimo appuntamento con C’è posta per te.

Inizia la puntata con il primo ospite, Antonino Cannavacciuolo.

Lo chef entra in studio, elegante, accolto dagli applausi: “Sei molto bravo, molto umano, parli come magni e questo è il motivo per cui sei qua”.

Ida è in studio con la figlia. Il marito la sera dell’8 agosto, il marito ha un po’ di febbre. Sente che va in bagno ma non esce. Quando apre la porta si trascina i piedi, è sudato. Jessica e Giuseppe ( i figli) lo aiutano a sedersi mentre chiamano l’ambulanza. Il marito aveva 39 anni, non sveglia il figlio piccolo che dorme. Ma è l’ultima notte, decidono di portarlo in ospedale e lì muore.

Dal giorno dopo le cose cambiano, per portare a casa dei soldi. Giuseppe, a 18 anni, smette di prendere i soldi che lo Stato dava a loro (480 euro mensili). Pasta sempre in bianco e un uovo a testa. Giuseppe lascia la scuola e va a Berlino a fare il pizzaiolo. “In tutti gli anni non si è tenuto quasi niente e ha spedito tutto a casa”. Cannavacciuolo è l’idolo del ragazzo.

Posta consegnata a Giuseppe, a Berlino.

Busta aperta. Giuseppe vede la madre e la sorella. “Sono qui per dirti che sono tanto orgogliosa di te, di quello che sei e sicuramente sarai. Grazie a te, noi stiamo bene, mi hai tranquillizzata, pensi solo a noi e al tuo lavoro. Anche papà sarà orgoglioso. E vorrei chiederti scusa perché non ti ho dato tutto quello che una mamma dovrebbe dare al figlio”.

Maria si siede vicino a Giuseppe per leggere la lettera scritta dalla madre, per lui.

“Troppe volte ti ho visto aprire il frigo, vedere la tua delusione e la tua tristezza quando aprivi il frigo e lo vedevi vuoto.

“Spero che non ti dispiaccia, fratellone, ma ho rubato la penna a mamma e ora comincio io”

Anche Antonino è commosso dalle parole della lettera indirizzata a Giuseppe. “Meno male che ci sei tu, Giuseppe”.

Parte un video con i fratelli che lo ringraziano e lui scoppia in lacrime.

“Bravo, sei un uomo, una cosa grandissima, non c’è cosa più bella che aiutare la famiglia” sono le prime parole dello chef.

“Come la fai sta pizza?” chiede Cannavacciuolo. “Dimmi la ricetta della pizza, dagli occhi e dal fisico si vede che fai una grande pizza!” sottolinea Cannavacciuolo.

Porta una scatola di biscotti per lui con una ricetta segreta che condividono solo loro. E Maria si gusta un biscotto, entusiasta. E, per lui, anche un corso di cucina nella cucina di Cannavacciuolo.

Infine, un carnet di biglietti per tornare a casa, a Battipaglia, da Berlino.

Jessica. “Papà sarebbe orgoglioso di te, di quello che fai e quello che farai, grazie di tutte le preoccupazioni che hai per me”.

La busta viene tolta e parte l’abbraccio tra madre, figlio e sorella.

“Sono più di due mesi che lei mi dice di no per andare a vivere insieme”. Stefania, dopo 4 anni di fidanzamento, ha lasciato l’uomo dopo aver scoperto che era fidanzato ufficialmente con un’altra ragazza da 14 anni. Si è sposato con questa donna pur amando Stefania dopo 14 giorni ha chiesto il divorzio e l’annullamento alla Sacra Rota. Ha chiesto a Stefania di ricominciare.

L’uomo convive a Roma di nascosto da Stefania, con la fidanzata ufficiale. Quando i due si vedono, passano i giorni in albergo perché lui -per l’altra ragazza- è ospite di uno zio. Va avanti nella doppia relazione organizzando anche il matrimonio. Affitta un appartamento a Roma che deve assentarsi per lavoro 15 giorni e va a vivere con Stefania nella casa. Lei torna in paese mentre lu millanta un altro viaggio di lavoro. A Stefania arriva un sms da una sua amica che le dice “So che ti sposi”. Era convinta che la sposa fosse lei, invece era un’altra… A Stefania non tornava, inizia ad indagare, va nel sito del Comune del Paese di Enzo e legge la comunicazione del matrimonio. Va dalla famiglia di lui e racconta tutto a loro. Torna in paese per convincere Stefania a non lasciarlo e che non sapeva come uscirne.

Posta consegnata. Stefania entra in studio. Partono le immagini con Mengoni in sottofondo e le loro foto scorrono.

“Devo chiedere scusa a tutti, a te, a tua mamma e tuo padre per tutto il male che vi ho fatto, le bugie e le umiliazioni che vi ho fatto. Sono qui perché devo restituirti la dignità che ti ho tolto, l’unico modo era farlo davanti a tutti. Sei stata la donna che ho sempre amato e che ancora oggi amo”. Lei: “Tutto adesso gli è venuto il coraggio?”.

“TI ho ingannata ma ti sto chiedendo scusa” insiste lui. Lei: “Lui è andato a convivere, ha fatto carriera e io sono rimasta ferma, ha rovinato la mia vita”.

“Perché mi guardi quando mi incontri per le strade?” “Perché ti vedo. Quando ti scrivo per insultarti è perché ho rabbia per quello che mi hai fatto, Mi trovo a 31 anni, costretta a ripartire da zero, tu stai lì, ti prendi gli insulti e stai pure zitto”.

“Mi sto mettendo da zerbino a terra a 34 anni” insiste lui. Maria: “Ha fatto delle cose indifendibili ma quando lui prende e decide di venire in puntata, mette anche a rischio lo svolgersi del divorzio con una ex moglie che non sarà contenta di tutto quello che vedrà stasera”.

Lui insiste perché venga a vivere con lui a Roma. “Se chiudi la busta me ne vado e scompaio per sempre ma se hai un minimo di sentimento apri questa busta, sono qua, vieni con me a Roma”.

Maria: “Se lo ami ancora te ne devi fregare”.

“Io non posso vivere senza di te” supplica lui. “Tu mi ami?” chiede lui “No” è la risposta. “Perché ti sei vista con me a Natale se non hai sentimenti?” insiste l’ex.

“Se però chiudi la busta, io ti blocco eh”. La minaccia del 2017. “Sono venuto a dire al mondo intero che ho amato te e che amo te, togli la busta, partiamo piano piano…” Lei ribadisce: “Parte dal fatto che non ci sono i sentimenti…” “Allora mi devi cancellare!” “E ti cancello!!!”

“Tira fuori la busta, Stefania”. “Tira fuori la busta?”.

Enzo continua a chiedere a Stefania di non chiudere la busta. Insiste per voler uscire con lei dallo studio.

“Se chiudi, io sparisco” minaccia lui. Maria insiste per aprire la busta visto che lei è titubante.

Lei è dubbiosa. Maria: “Prova, al limite lo molli. Non cambiare niente della tua vita e al limite lo molli. Enzo: “Decidiamo insieme”. Lei: “No decido io!” Lei fantastica: “Non fare scene che mi vergogno” mentre si abbracciano. Busta aperta.

Marcello e Roberta entrano in studio. E’ lui a chiamare la trasmissione, è padre di tre ragazze (una è quella con lui in studio): Alessia non parla con il padre da 22 anni. L’ha definito “non un padre ma quello che l’ha semplicemente generata”. Lui ammette le sue colpe: ha rubato dalla sua borsa dei soldi per andare a giocare ai cavalli.

I rapporti funzionano tra padre e figlia, poi lui viene nuovamente preso dalla febbre del gioco per i cavalli. Le ha preso dei soldi dal portafoglio. Sono vent’anni che non gioca più. Roberta ha rapporti con sua sorella.

Alessia si commuove nel vedere il padre e la sorella.

Marcello chiede il perdono della figlia: “Non ce la faccio più. Perdonatemi se potete, ancora adesso mi vergogno. Ti voglio bene Alessia, sei mia figlia”:

Anche Roberta chiede alla sorella di ascoltare il padre. Alessia confessa di avere ancora oggi paura del rifiuto. “Io vorrei sapere da lui con quali intenzioni… anzi, da chi è partita l’iniziativa”. Da lui.

Marcello ammette che quello che non ha dato a loro, lo ha dato alla sua terza figlia: “Sto sentendo la vostra mancanza e per quello voglio ricreare con le mie prime due figlie lo stesso amore”.

Alessia: “L’ultima volta che ci siamo visti, nel 95. Sei, sette anni dopo mi hai chiamato per dirmi “Ti sei dimenticata che hai un’altra sorella?””

“Fino a poco fa non mi faceva niente, mi ero abituato all’idea di non avere più un padre, rivedendolo i sentimenti ci sono…” Alessia apre la busta.

Secondo ospite dell’ultima puntata è Raoul Bova. Si parte del consueto filmato.

Samuele e Marco hanno chiamato per la madre. Il più piccolo ha avuto una malattia, cicli di chemioterapia. Ora sta bene. Ha dovuto anche fare il trapianto del midollo che gli ha donato il fratello Marco. E’ stato un mese in coma “avevo ancora la mano della mamma nella mia”. E’ stato per alcuni anni sulla sedia a rotelle, l’ha aiutato in tutto e per tutto. inizia a muoversi anche senza le stampelle in casa e sta recuperando la mobilità. Vuole che la madre inizi nuovamente a riprendersi cura di se stessa.

Posta consegnata alla madre.

La madre entra in studio sotto le note di Mille giorni di te e di me di Claudio Baglioni. Busta aperta. Dall’altra parte vede il figlio e scoppia a piangere, emozionata. “Vita mia…”

“Mi dispiace averti dato tante preoccupazioni e tanti pensieri. Oggi se sono qui è grazie a te e grazie a lui…” dice indicando il fratello Marco. “Sorridi mamma perché sei bella quando lo fai” inizia la lettera che Maria legge.

“Nonostante il lavoro e gli anni terribili, tu ci sei sempre stata, mamma. Da piccolo ero un bambino di vetro… dal nome nemmeno simpatico, leucemia acuta”.

Maria rimette Mille giorni di me e di te mentre in studio entra Raoul Bova.

Raoul si complimenta per la bella famiglia. E apre una scatola per lei: buoni benzina, un buono per comprarsi vestiti in una boutique e un anello con il simbolo del sorriso. Busta aperta, ovviamente, e abbraccio tra la madre e i due figli.

Due sorelle, Eleonora e Carlotta, hanno chiamato per il loro padre e la nuova compagna dell’uomo. Tra loro c’è un muro di dieci anni. Loro vorrebbero poter vedere il padre ma lui non vuole fare un passo senza Silvana, la sua attuale moglie.

Silvana inizialmente era gentile con le figlie dell’uomo. Poi, a un certo punto, Silvana dice di essere incinta. Loro non se lo aspettavano, non credeva fosse nei loro progetti una gravidanza. Da quando è incinta cambia atteggiamento nei confronti loro.

La consegna è per tutti e due. Entrambi hanno accettato l’invito. Busta aperta.

“Babbo, ci manchi, mi mancano i tuoi abbracci, il sentirmi dire Tranquilla ci sono io. I tuoi nipotini hanno bisogno di un nonno”. Pi rivola a Silvana: “Fossi stata al tuo posto mi sarei vergognata per come ti sei comportata con noi, non voglio interferire nel vostro rapporto però il babbo ha sempre accettato i tuoi bambini, vivono con voi in casa nostra, noi non possiamo nemmeno vederlo come e quando vogliamo”.

Silvana: “Ho sperato che potessero essere loro, proprio perché sarebbe il completamento della nostra felicità, le considero mie figlie acquisite, non ho mai impedito al padre di vederle”.

Maria riassume quello che è stato raccontato dalle due sorelle.

Silvana dice di aver sempre invitato il padre a frequentare le figlie. L’uomo dice di non aveva mai sentito la registrazione dello scambio di dialoghi avvenute tra le figlie e la nuova compagna.

Carlotta sottolinea che si sentono di nascosto da Silvana ma lei continua a ribadire che non ha mai impedito all’uomo di sentire le due figlie.

Silvana vorrebbe addirittura che fossero una famiglia unita. Le due ragazze scuotono la testa. Maria: “Perché tu non ci vai dalle tue figlie?”. La figlia: “Perché lui è così restio a fare il primo passo e viverci da sole?”

Maria: “Quando fai il padre di famiglia che dice a due ragazze, rispettate la mia scelta, hai l’autorevolezza, perché non te la prendi cercando di mettere a posto il rapporto tra Silvana e le due figlie?”.

Le sorelle non se la sentono di chiarire subito anche con la matrigna. L’uomo ha paura di vedere le figlie che non vogliono avere rapporti con la moglie. “Facciamo…” “Faremo..Facci smaltire questi dieci anni…”

Il padre accetta di vederle senza Silvana. Busta tolta ma la donna resta, anche se in disparte.

Come da tradizione alla fine di ogni stagione, in studio tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione del programma. Con i ringraziamenti di Maria. Clip riassuntiva finale con alcuni dei momenti migliori di quest’anno.