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Pio e Amedeo a Blogo: “Emigratis? Abbiamo inventato l’America: giriamo il mondo, scrocchiamo e ci divertiamo”

“Il sogno è tornare a Le Iene da conduttori” – Intervista a Pio e Amedeo.

pubblicato 12 Marzo 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 12:26

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Domenica 12 marzo, subito dopo Le Iene, debutta la seconda edizione di Emigratis, il viaggio in giro per il mondo (a scrocco) di Pio e Amedeo. Domenica andrà in onda una sorta di anteprima con “immagini forti ed esplicite dal set p0rno di Rocco Siffredi”, mentre le altre puntate andranno in onda di lunedì (già dal 13 marzo): “Lunedì ci sarà un remake della prima parte della puntata, un po’ più edulcorata e ripulita, con un finale inedito: dirigeremo Alvaro Vitali sul set di Rocco”.

Intanto, come vi siete spiegati il successo della precedente edizione?

“La gente si riconosce in noi. Grazie a queste maschere che ci siamo creati, riusciamo a dire ai ricchi e ai potenti tutto quello che la gente del popolo vorrebbe dire loro”.

Andando a scrocco, poi, immagino che i costi di produzione siano minimi.

“Assolutamente (ridono, ndr). E’ forse una delle poche attività in Italia in positivo. Ci sono ovviamente dei costi, ma scrocchiamo la qualunque e davvero, senza finzione. E vogliamo parlare degli ospiti? Nelle altre trasmissioni televisive costano tantissimo, nella nostra sono loro a pagare. E’ paradossale, mai si era vista una cosa del genere nella storia della televisione”.

“Emigratis è uno dei tesoretti della rete per la sua leggerezza intelligente”, ha detto la direttrice di Italia 1 Laura Casarotto. Siete d’accordo con lei?

“Ovviamente, qualsiasi cosa abbia detto. Tra gli obiettivi di Emigratis, c’è anchequello di far arrivare ai telespettatori una sottotraccia intelligente che è presente dietro l’aspetto che può sembrare più becero. C’è una critica ed un velo di satira ficcante. Esempi? Quest’anno siamo andati in Germania, abbiamo trovato la Merkel e le abbiamo detto tutto quello che gli italiani le avrebbero voluto dire”.

Rispetto alla prima edizione, quest’anno cosa c’è di nuovo?

“Quest’anno Emigratis sarà più cattivo. Ci sono scrocchi esagerati, anche per nostri amici e parenti. Abbiamo osato davvero”.

Qualche nome dei malcapitati?

“Antonio Conte, Carlo Ancelotti, Andrea Iannone, Belén Rodriguez, Maria Grazia Cucinotta. Al calciatore Graziano Pellè abbiamo scroccato una crociera per le nostre mamme, mentre a Balotelli abbiamo fatto spendere 5 mila euro di abbigliamento per rifarci il guardaroba…”.

Ecco, ma a telecamere spente questi 5 mila euro poi vengono restituiti? C’è un rimborso?

“E’ quello il bello: no. Questo programma è tutto incredibilmente vero, forse è proprio questa la nostra forza. Quando si spengono le telecamere forse qualcuno si aspetta di riavere i soldi indietro, ma ciò non avviene mai (ride, ndr). Un calciatore ci ha detto ‘Ma davvero mi state fottendo i soldi?'”.

E’ vero che avete chiesto alla rete di non andare in onda dopo Le Iene?

“C?è stato un qui pro quo sulla messa in onda della prima puntata . In effetti siamo ben lieti di andare in onda di lunedì perché dopo Le Iene sarebbe stato troppo tardi per un programma così. Alla fine ci siamo venuti incontro con la rete e siamo tutti felici”.

I rapporti con la squadra de Le Iene, oggi, come sono?

“Davide Parenti è stata la prima persona che ha avuto il coraggio di buttarci in onda sul Nazionale. E’ stato il nostro Padre artistico, lo ringrazieremo a vita perché ci ha fatto crescere tanto. Poi succede che i figli si stanchino dei genitori. Ora il sogno è tornarci da conduttori”.

C’è un programma che sognate di fare?

“Ci arrivano un sacco di proposte. Però adesso una roba più divertente di Emigratis è difficile da pensare. La verità è che abbiamo trovato il format perfetto per girare il mondo, scroccare e divertire. Abbiamo inventato l’America”.

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