Masterchef Italia 6, Michele e Loredana eliminati nella decima puntata

Come promesso i concorrenti di Masterchef questa sera sono seduti in poltrona in un Teatro dell’Opera ricostruito in studio. A ogni pacco è abbinata un’opera. Loredana pesca La Traviata per cui dovrà cucinare il Risotto alla Giuseppe Verdi con funghi, prosciutto e panna.

Per Cristina la Carmen di Bizet e il piatto che deve preparare sono le costolette alla Carmen con verdure, riso bollito e salsa di pomodoro. Valerio pesca Il flauto magico di Mozart e dovrà fare le palle di Mozart.

Saverio ha come Mystery la Norma di Bellini con relativo piatto: la pasta alla Norma (e deve farla fresca). Gloria pesca la Turandot (che per qualcuno è di Vespucci) e deve preparare “l’anguilla in ginocchioni”, rosolata con aglio, prezzemolo e peperoncino. A Margherita resta Il barbiere di Siviglia e quindi deve cucinare Il filetto alla Rossini, ovvero una composizione di carne, foie gras e tartufo.

I maschietti sono quelli più in difficoltà: le palle di mozart mettono in crisi Valerio e anche la pasta fresca non scherza per Saverio.

Gloria conquista gli Chef con la sua anguilla. Sono contenti che si stia rilassando nel programma: “Un po’ come La Turandot, la principessa di ghiaccio che si scioglie”.

Altri piatto apprezzato è quello di Margherita (soprattutto per la cucina del tartufo e del foie gras). Cristina ha azzeccato la cottura e la panatura, ma poteva essere più fine secondo Cannavacciuolo.

Ho un problema nella testa, funziona a metà. Ogni tanto parte un suono che fa… #MasterChefIt pic.twitter.com/QDOjCNoMQJ

— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 23 febbraio 2017

Margherita vince la Mystery Box Opera.

Margherita scopre in quanto vincitrice i segreti dell’Invention Test… le pale del Fico d’india, i limoni di mare e il plancton. E decide di far cucinare a tutti dei piatti… col plancton: un bel cibo vegano. Le facce degli altri sono sotto choc.

Margherita presenta un risotto agrodolce al plancton: per Cannavacciuolo mancano l’olio e il gusto. Cristina ha preparato le tagliatelle al plancton: la sua decorazione conquista Cracco. Loredana presenta l’acqua di plancton per riportare il plancton nel mare: per Bastianich è troppo intenso.

Valerio ha preparato gnocchi di plancton. Cracco ha apprezzato l’idea e gli gnocchi hanno conquistato anche Cannavacciuolo. Gloria ha preparato i maccheroni al plancton conditi con frutti di mare: per Cannavacciuolo è coperto il sapore del plancton.

Michele presenta il polpo al plancton: per Barbieri è tutto sbagliato e manca un’idea.

Vincono le tagliatelle di Cristina e lei avrà un vantaggio alla prova in esterna. I peggiori sono Michele e Loredana. Michele viene eliminato da MasterChef con parole molto dure da Cracco (che lo tratta da studente ripetente qual è), Loredana non farà la prova in esterna e dovrà attendere l’esito del Pressure Test per capire il suo destino definitivo.

La prova in esterna è alla Triennale di Milano. I concorrenti dovranno creare opere d’arte culinarie davanti a due critici d’eccezione: Lorenzo Linguini e Paolo Vizzari. Cristina, grazie al suo vantaggio, può scegliere l’ingrediente principale da cucinare e assegnare gli altri ai suoi compagni. Il primo ingrediente è la carne di chianina (Cristina dice di voler darla via e Cracco ironizza sul fatto che non bisogna mai darla via in generale). Cristina dà la chianina a Gloria e prende lo sgombero. Assegna la faraona, che si presta a piatti creativi, a Margherita e a Saverio restano… i legumi (lenticchie, ceci, fagioli e piselli di campo).

Cristina gioca con lo sgombero come se fosse tonno. I critici sono soddisfatti. Valerio ha creato degli gnocchi gelatinosi nel suo piatto di legumi condito da parmigiano: non ha convinto perché ha esagerato.

La chianina di Gloria è risultata furba per i critici. La faraona di Margherita è stata servita in maniera molto giocosa: ai critici è piaciuto l’utilizzo delle parti povere.

Il piatto migliore è quello di Cristina, vera regina della serata (ha vinto sia la Mystery che l’esterna). Valerio, Margherita e Gloria vanno al pressure test.

Il Pressure Test è a base di Lunch Box (o cestino del pranzo). Devono preparare uno spuntino d’ufficio appetitoso per i quattro giudici. Cracco ha voglia di un piatto di pasta e di un pesce con contorno, Bastianich vuole pesce con un bel contorno diverso da quello di Cracco, Barbieri vuole polpettine con contorno, Cannavacciuolo vuole vellutata più insalata ricca. 45 i minuti di tempo per fare la spesa dalla dispensa e cucinare.

Bastianich dice che i calamari di sua madre sono più buoni di quelli di Margherita. Anche le polpette di Gloria non convincono e il pranzo di ufficio di Bastianich sembra al diretto interessato degno di un moribondo. Poi a Cannavacciuolo non piace che abbia trattato il suo lunch come avanzo. Valerio ha deluso Cracco e Bastianich, mentre a Barbieri sono piaciute le sue polpette. Irresistibile la gelosia tra i giudici perché il cestino del compagno è più buono.

A rischio eliminazione Gloria che va al duello con Loredana. Le due non si sono mai amate: “E’ più bello questo, è uno scontro più acceso”. Soptrattutto Gloria vuole battere la rivale. Le concorrenti hanno 20 ingredienti e dieci mosse l’una da mettere sul tagliere. Finite le mosse bisognerà cucinare ciò che starà sul tagliere: quegli ingredienti saranno alla base dei rispettivi piatti. Loredana si sente favorita: “Gloria non ha capacità intellettive altissime”. E invece Gloria è stata strategica nel prevedere le mosse dell’avversaria.

Gloria criticata per aver servito un rollè che si è disfatto e non averlo ammesso. La carne di Loredana è massacrata da Bastianich: “è un elastico”. La pancia del coniglio è cruda per Cannavacciuolo, per Barbieri ci sarebbe stata se fosse stato una tartarre marinata.

Loredana eliminata, Gloria è salva. Loredana ci lascia con frase epica: “Se non morirò in cucina morirò pensando alla cucina”. E come sempre difende l’architettura anche ai fornelli. Cristina è stata molto provata dalla sua uscita.