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I ragazzi del Bambino Gesù, su Rai 3 le storie dei veri ‘braccialetti rossi’

I ragazzi del Bambino Gesù, 10 storie in 10 puntate in seconda serata su Rai 3.

pubblicato 19 Febbraio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 13:10

Debutta questa sera, domenica 19 febbraio, alle 22.50 su Rai 3 I ragazzi del Bambino Gesù, un nuovo docu-reality firmato Stand by Me e ideato da Simona Ercolani tutto incentrato sulle storie di 10 pazienti dell’ospedale pediatrico romano, il più grande d’Europa.

Dieci puntate da un’ora ciascuno che raccontano la quotidianità di dieci giovanissimi malati: Roberto, Klizia, Annachiara, Flavio, Giulia, Caterina, Sabrina, Simone, Alessia e Sara sono i protagonisti di questa serie non fictional. Ciascuno di loro si troverà a raccontare il proprio primo ‘incontro’ con la malattia, le paure loro e dei genitori, l’angoscia e la speranza legata a ogni ricovero, a ogni terapia, in una ‘bolla’ che li allontana dalla vita dei propri coetanei al di fuori dell’ospedale. Una storia, e tante storie, raccontate lungo un intero anno documentato dalle telecamere della produzione, che testimoniano le vicende dei singoli e esplorano il rapporto anche con i medici dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

“Abbiamo voluto raccontare l’autenticità della malattia, entrare in punta di piedi con le telecamere dentro una realtà fatta di sofferenza, ma anche di grande speranza. Una speranza costruita sulla cura e la professionalità. Noi abbiamo cercato di mettere in campo tutta la nostra esperienza per raccontare in modo fedele alla realtà le vicende di questi dieci ragazzi, delle loro famiglie e dei medici. Abbiamo lavorato in concerto con l’Ospedale cercando di essere il meno invasivi possibile, seguendo e fotografando ciò che davvero accade nel percorso di cura di una malattia grave che colpisce bambini o adolescenti”

ha dichiarato Simona Ercolani, Ceo di Stand by me e produttore creativo. La chiave dichiarata, quindi, è quella dell’asciuttezza narrativa, senza retorica e orpelli per mostrare la quotidianità di una lotta giornaliera, combattuta solidarmente dai due ‘lati’ del fronte, quello del paziente e quello dei medici.

I ragazzi del Bambino Gesù, il format

I ragazzi del Bambino Gesù – Ospedale Pediatrico è un format originale Stand by me: Simona Ercolani ne è il produttore creativo, curatore Davide Acampora, autori Carlo Altinier, Simona Iannicelli e Lidia Barro, per la regia di Marco Mangiarotti. Il progetto è stato realizzato in collaborazione col nosocomio romano ed è patrocinato dal Ministero della Salute e dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Tutti i soggetti hanno elaborato una serie di attività collaterali alla messa in onda: all’indomani della puntata, infatti, l’Ospedale Bambino Gesù affianca un approfondimento sui temi emersi dalla puntata con una diretta video sulla pagina FB ufficiale con un pediatra e uno specialista, pronti a rispondere alle eventuali domande del pubblico sulle questioni sanitarie emerse dal racconto. Inoltre, sul portale www.ospedalepediatricobambinogesu.net verranno pubblicati articoli sanitari, faq e informazioni di servizio per le famiglie rispetto alle patologie o alle questioni affrontate in ogni puntata. Una selezione di questi contenuti sanitari verrà raccolta e pubblicata nel magazine digitale A Scuola di Salute, realizzato dall’Istituto per la Salute del Bambino Gesù per genitori e insegnanti.

I ragazzi del Bambino Gesù, come seguirlo in tv e in live streaming

Il programma va in onda per 10 settimane alle 22.50 su Rai 3 e Rai 3 HD (DTT, 503) con live streaming sul portale RaiPlay, dove poi sarà disponibile on demand.

I ragazzi del Bambino Gesù, second screen

Il programma ha una pagina Facebook ufficiale e un account Twitter. L’hashtag ufficiale è #IragazzidelBG. Da non dimenticare, ovviamente, anche i social dell’ospedale, che ha un proprio sito Internet e una pagina FB.

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