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Standing Ovation, uno pseudo-talent confuso: la musica serva di una gara tra storie filiali

Antonella Clerici conduce un nuovo ‘talent’ show per ragazzi, accompagnati questa volta dai genitori.

pubblicato 17 Febbraio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:44

Ti Lascio una Canzone Senza Parole e senza un obiettivo: sintetizzerei così Standing Ovation, il nuovo programma musicale di Rai 1 condotto da Antonella Clerici. Il format è ripetitivo, il pretesto narrativo è confuso, la gara inesistente, il pathos prossimo al nulla. E argomentiamo.

Si è cercato di fondere i punti forti di due format targati Clerici: ci sono i bambini canterini di TLUC, ma senza la ‘mostruosità’ che faceva da catalizzatore, e ci sono gli adulti che colgono l’occasione per ringraziare/riscattarsi da una vita spesso difficile, come in Senza Parole. Nel mezzo uno pseudo modello talent che però si perde nell’oggetto della sua valutazione: cosa si giudica? La storia e la tenerezza, come fa Romina Power che si alza per tutti, o la tecnica, come fa la Bertè, che arriva a dire a un ragazzino “Cambia mestiere, cantare non fa per te”? Tutti e due? No, non si può: sono fattori troppo eterogenei per essere oggettivamente uniformabili. Da qui la confusione e il crollo del presupposto talent su cui si fonda la gara settimanale.

Si manifesta, così, tutta la confusione di un format che sembra non sapere che pesci prendere, stretto tra la voglia di spingere sul pedale dell’emotività con le storie ‘esemplari’ di rapporti filiali – il più delle volte ricuciti dalla musica dopo separazioni coniugali – e la necessità di dover far i conti con esibizioni che non spiccano per eccellenza. Una dicotomia che porta a un’altra incertezza: se scelgo storie esemplari (da libro Cuore, come dice anche la Clerici) e punto sull’amatorialità canora di una coppia che ha fatto della musica un mezzo per (ri)conoscersi, allora non posso arruolare figli o nipoti d’arte, che fanno i cantanti già di ‘mestiere’, come i Doria. Non ha più senso.

Cosa si giudica, quindi? E, in prospettiva, che cosa ci si racconta per le prossime settimane? Cosa dovrebbe attirarmi nelle prossime puntate? Ormai le storie di queste coppie ce le siamo dette, i presupposti sono chiari: cosa dovrebbe appassionarmi? Le prove sulle canzoni studiate con i coach? La scelta delle canzoni col direttore artistico Mazzi (come in X-Factor)? La crescita tecnica del duo? Il rapporto sempre più profondo tra genitori e figli?
Facile che mi si risponda “un po’ di tutto”, ma davvero non vedo quello che le ‘persone brave’ definirebbero ‘l’arco di sviluppo del personaggio’: resteranno genitori e figli, si ameranno/odieranno per il resto della vita, miglioreranno la loro tecnica canora e farà di loro qualche attrazione per il vicinato (o l’anticamera per una carriera musicale per i più piccoli, quella che spesso i genitori hanno dovuto abbandonare). E tutto questo per quante settimane? E a che pro?

Il fulcro narrativo dichiarato dal programma è la forza della musica che unisce e fa superare le difficoltà: lo ripetono i giudici, lo ribadisce la conduttrice. Ne scaturisce una tale quantità di luoghi comuni sul potere della musica che finisce per irritare: la musica linguaggio universale, la musica canale di comunicazione che supera spazi e generazioni, la musica come molla per cambiare vita etc etc. A guardare le storie, però, vien fuori non tanto il potere taumaturgico della musica (se non con rare eccezioni), quando la sua dimensione di estrema ratio per i ragazzi per attirare l’attenzione di genitori troppo presi da sé (e talvolta troppo concentrati sulle proprie fallite ambizioni artistiche) e per gli adulti di ricostruirsi un’identità soffocata da ruoli sociali subiti, e il più delle volte esplosi. La musica finisce, così, per diventare il collettore di storie di riscatto e di disagio: del resto se si cerca la storia emotivamente coinvolgente, questi pesci si rischia di pescare.

Il peccato originale, però, è tutto nella commistione di generi che non trova una sintesi: Standing Ovation è soffocato tra l’emotività delle storie di amor filiale e difficoltà genitoriale e lo pseudo commento tecnico sulle qualità vocali delle coppie che lascia il tempo che trova. Il tutto condito da un meccanismo ripetitivo che ruota sul “chiudi la Music Box, canta, alza la Music Box, parla, vota; chiudi la Music Box, canta, alza la Music Box, parla, vota; chiudi la Music Box, canta, alza la Music Box, parla, vota…” che fa molto “metti la cera, togli la cera” e che ha in Loredana Bertè l’unico brivido, l’unico tocco di cinismo (o semplicemente di realtà) che dà ossigeno nel buonismo diffuso che ovattano tutto e che toglie senso anche alla standing ovation del pubblico: se possono alzarsi per tutti anche nel duello finale, mi spiegate che gara è? Un pizzico di cattiveria non guasta, neanche su Rai 1.

Aspetti positivi? La durata. Si chiude alle 23.45. Ma spezzo una lancia anche per Antonella Clerici, che si conferma una perfetta padrona di casa, sempre pronta a mettersi completamente in gioco in quello che fa, con l’entusiasmo e la passione che la contraddistingue. Cerca di animare un format in sé asfittico con la sua genuinità e veracità. Lo stesso sforzo che fa la regia di Duccio Forzano, che sfonda gli spazi per portare il telespettatore lì dove tutto si svolge, per trasportare un’emozione a casa là dove il racconto non basta. L’impressione è che in questo caso si sia ‘forzato’ a seguire gli stilemi del racconto familiare à la Rai 1 (cfr le luci blu ‘smarmellate’ sull’esibizione de Il Volo), ma la sua pulizia nell’alternanza dei campi è una garanzia.

Standing Ovation | Diretta prima puntata | 17 febbraio 2017

 

  • 20.10

    Manca più di un’ora al debutto, ma la Clerici si concede un’ospitata promozionale al Tg1.

  • 20.32

    Un video con le prove de Il Volo che canta Grande Amore, con cui hanno vinto Sanremo 2015.

  • 20.33

    “Un bel programma dove si ride, si piange, ci si emoziona”: così Antonellina sintetizza lo show.

  • 21.19

    Aspettando Standing Ovation vediamo la Clerici che saluta Il Volo dietro le quinte.

  • 21,27

    Si lavora di grafica per spiegare il meccanismo del gioco. E si ricorre anche agli ologrammi.

  • 21.28

    E si presenta subito la giuria, partendo da Romina Power, quindi Nek e in conclusione la Bertè, per la quale parte decisamente la standing. Ogni volta che le vedo, non posso che invidiare le gambe della Bertè.

  • 21.30

    Il parlamentino: così Antonellina chiama la giuria del pubblico.

  • 21.31

    “Dovrete essere sensibili e maturi per fare la giuria” dice la Clerici. “Io sarò me stessa” dice subito la Bertè. Si inizia bene.

  • 21.32

    La giuria viene chiusa nella music Box e si inizia da Stefano, 40 anni, ed Elsa, 14 anni, che vive a Carloforte, ma ha la famiglia dall’altra parte del mare. Lui è separato dalla moglie da 5 anni, ma la musica è riuscita a riunire padre e figlia.

  • 21.34

    Elsa e Stefano cantano Il mio mondo. E mentre cantano sale il totalizzatore.

  • 21.35

    Non capisco cosa si debba giudicare: la storia, la canzone, l’esibizione? Ma soprattutto i giudici cosa considerano. Niente di che. Vabbè, il papà merita.

  • 21.37

    La music box si alza sulle note della musica di Ritorno al Futuro: tutti e tre i giudici sono in piedi. 150 punti già assegnati. Nek: “Ho percepito l’emozione nella tua voce, ma riesci a gestire il palco e poi si vede che pendi dalle labbra di tuo papà…”. Loredana si dice meravigliata dalla scelta del pezzo, fa i complimenti al papà, ricorda di quando ha registrato questo pezzo con Bindi e poi si finisce per parlare del look del papà.

  • 21.40

    In totale per la prima coppia 282 del pubblico più i 150 della giuria.

  • 21.41

    Davvero non capisco cosa si possa giudicare. E comunque giù la music box, si ripresenta la nuova coppia. Questa volta Valerio, 13 anni, e mamma Fabiola, 42 anni. Cantano e si divertono. Prenderanno meno voti, son pronta a scommetterci.

  • 2143

    Per loro Guardando il cielo, di Arisa, ma in arrangiamento molto più leggero. Carina la voce di Valerio.

  • 21.45

    Il ciuffo alla Malgioglio del 13enne dove lo mettiamo?

  • 21.46

    Momento chiacchiera (appassionante come la riparazione di una tapparella) con Clerici, alzata della Music Box (con solo Romina in piedi), commento della giuria, calcolo del Parlamentino e via alla prossima esibizione.

  • 21.48

    L’analisi della Bertè va a finire sul ciuffo alla Malgioglio e dice al bambino “Cambia mestiere!”. Ossignore! Meno male che è registrato: ricordo la critica che fece piangere una bambina a TLUC.

  • 21.48

    Almeno la Bertè è andata anche sul tecnico, così come Nek che però si ferma a “Mi arriva/Non mi arriva”. Romina Power giudica solo la storia di vita, praticemente.

  • 21.50

    Sabrina e Joao: che bella coppia di madre e figlio. Lui la racconta con dolcezza: era una ballerina, girava il mondo e ha incontrato il papà di Joao, che li ha lasciati subito soli.

  • 21.51

    Black or White per loro: l’esibizione la porta avanti Joao, con la sua ‘verve’ da Michael Jackson.

  • 21.53

    Vabbè, un “Senza Parole Ti Lascio una Canzone, ma senza mostri”.

  • 21.54

    Per Sabrina e Joao tutti i giudici in piedi. E anche Il Volo, abusivo.

  • 21.56

    “Le standing ovation sono diverse nel mondo?” chiede la Clerici a Il Volo. “In America sono più caciaroni, in Giappone non capisci se dormono ma poi alla fine si alzano tutti in piedi, in Sudamerica sono calorosi…”.

  • 21.57

    Per la Power, Sabrina e Joao possono essere i nuovi Al Bano e Romina: “E lui poi balla meglio di Al Bano…”.

  • 21.58

    50 voti dalla giuria più 273: si piazzano alla spalle di Elsa e Stefano.

  • 21,59

    Quarta coppia; da Napoli (o hinterland) Gino, 41 anni, che avrebbe potuto vivere di musica se non fosse stato per la droga; con lui Emanuele, uno dei suoi 5 figli. “Papà per me è tutto. Non mi ha fatto mai mancare nulla” dice il piccolo Emanuele, che sembra già un trentenne.

  • 22.01

    Anche Gino cantava con la mamma, conosciuta come Mary Doria: per loro ‘A città ‘e Pulcinella.

  • 22,02

    Io vi voglio solo dire che Emanuele Maisto, il bambino, ha un nome d’arte, Eman Maisto. La famiglia è nota sul mercato discografico come i Dorian… https://www.youtube.com/watch?v=VKh9EnJlahc

  • 22.07

    Per loro 150 voti dalla giuria e 272 dal pubblico.

  • 22,08

    Giulia, 9 anni, canta con la zia Giovanna, 37 anni. La bimba, figlia della sorella, è cresciuta praticamente a casa sua.

  • 22.09

    Giulia e Giovanna cantano Parte del tuo mondo, da La Sirenetta. Belle tutte e due le voci. Ma son troppo ‘scafate’ queste due… hanno già musical alle spalle?

  • 22.12

    Solo Romina in piedi per loro: “Sono tenerissime. Mi ricorda troppo le mie figlie. Anche loro vedevano tutti i film di Disney….”. Giudizio tecnico, insomma. Per loro 50 punti più 225. Non sono piaciute. Vanno al duello con Valerio e Fabiola.

  • 22.14

    E si continua con la seconda manche, con Mario, 18 anni, non vedente dalla nascita, e la figlia Alessia, 17 anni.

  • 22.17

    Mario e Alessia cantano Un nuovo bacio, di Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo. Il pubblico tiene il tempo. Bravi, però. La musica è in fondo la luce di Mario…

  • 22.20

    In piedi Nek e Romina nella Music Box: 100 punti per Mario e Alessia. Per Nek Mario ha una voce dritta come una spada, mentre Alessia ha tremato un po’. Nek nota anche che Mario non dà l’impressione di essere non vedente nell’esibizione: una cosa che ha imparato esibendosi anche per strada. Per loro si aggiungono 278 voti dal pubblico.

  • 22.22

    Pubblicità.

  • 22.29

    Da Pontecagnano (SA) arrivano Ernesto (45 anni) e Maria: belle facce e tanta gioia nel cantare.

  • 22.30

    E cantano Happy. Bella voce il papà.

  • 22.31

    In Music Box si balla. E alla fine si alzano tutti e tre in piedi. 150 punti.

  • 22.34

    “Bravissimi, una ventata di genuinità. Potreste andare anche a Sanremo… tanto ce sta’ anche ‘a scimmia… Che poi tutti “è bella ‘a mannoia, ma poi vince a scimmia…”: la Bertè è sempre la Bertè.

  • 22.35

    Così, senza presentazione, parte la clip introduttiva degli ospiti (ah, Maria, sempre tu fai da scuola) Ed ecco Il Volo. Inizia con Grande Amore.

  • 22.38

    Che bello un regista che inquadra tutti e tre i membri di un trio. Sembra banale, ma non lo è (cfr. Sanremo).

  • 22.39

    Un altro anno di tournée nel mondo con l’omaggio ai Tre Tenori.

  • 22.41

    E si va di lirica con Libiam ne’ lieti calici da La Traviata e Nessun Dorma, dalla Turandot. Ma sbaglio o le voci non son più così limpide come un tempo?

  • 22.47

    Vabbè, standing ovation d’obbligo per loro da Antonellina, che li tratta come i ragazzini di 10 anni fa.

  • 22.48

    Pubblicità e poi si continua con la seconda manche. Ma a che pro?

  • 22,53

    E si riparte dall’ottava coppia, Eleonora – 40 anni – e Daniele, 13 anni. Molte di queste storie sono di coppie separate, in fondo. La musica li unisce: storie di affetto filiale, perfette per la Clerici.

  • 22.55

    Per loro Tiziano Ferro di Non me lo spiegare. Bella la voce di lui.

  • 22.57

    Bella la regia che avvolge le esibizioni. “In due si è più forti. E’ anche questo il senso di questa trasmissione, la musica che unisce e che quindi rende più forti”.

  • 22.58

    Sempre e solo Romina. “Tu sei troppo buona! Sei buonista!” dice la Bertè. Nek va a vedere l’errore tecnico, ma poi chiosa che la musica è sempre la migliore terapia. 50 + 205 punti: son bassini.

  • 23.01

    Stefania e Angelica, 10 anni. Anche loro sono una famiglia senza padre. Mamma e papà sono separati da 4 anni. “Canto come medicina della vita” dice la mamma.

  • 23.03

    Coraggiosamente si cimentano in Meravigliosa Creatura.

  • 23.06

    Nek e Romina si alzano, a Loredana non è arrivata nessuna vibrazione: esibizione monocorde, niente di che, arrangiamento da chiesa. Opposta l’opinione di Romina.

  • 23,07

    Ma la domanda è: DALLA PROSSIMA SETTIMANA CHE COSA CI RACCONTIAMO?

  • 23.08

    100+210 punti per loro: si salvano dal duello.

  • 23.08

    Ultima coppia (amen): Omar, 45 anni, e Aurora, 13 anni.

  • 23.10

    Dunque, il papà 45enne col look da Mickey Rourke anni ’90 caccia una voce roca alla Leali per Ti lascerò. Applausi a scena aperta.

  • 23.12

    Beh, cosa dirà Loredana di questa coppia? Intanto Aurora si commuove.

  • 23.13

    Carina Antonella che gioca col pubblico.

  • 23.14

    La Music Box decreta una standing ovation: 150 punti per loro. La Bertè vota per la tenerezza che le ha fatto provare la bambina, che si è sentita sola visto che il papà era sempre via. Il 45enne Nek al coetaneo: “Te sei un maranza, Omar. La sai lunga te, eh.”. Per Romina sembrano una coppia di professionisti. Un giudizio serio finalmente. Alla fine.

  • 23.17

    Prima di svelare la classifica della seconda manche pubblicità. Ci mancano i duelli, eh. Pensavate fosse finita?

  • 23.23

    Ai 150 punti della giuria si aggiungono i 265 voti del pubblico e vanno in testa della seconda manche. Angelica e Stefania con Daniele ed Eleonora al duello finale.

  • 23.24

    Commento intermedio: “Contento che si parli di musica e di come questa possa cambiare le cose”. Vaaaaaaabbene Nek. Musica linguaggio universale, musica che cambia le cose…

  • 23.25

    Nei due duelli vota solo il pubblico: le coppie si esibiscono sui cavalli di battaglia. Perché finora le canzoni sono state scelte da Mazzi?

  • 23.26

    Prima sfida tra Daniele ed Eleonora, che iniziano con Il Mondo insieme a te, di Max Pezzali, e Giulia e Giovanna restano nel regno Disney con Il mondo è mio. Ma quanto son carine zia e nipotina…

  • 23.30

    Decide solo il pubblico, ma la giuria può commentare. E perché? Comunque Nek preferisce zia e nipote. “Non potevate cantare così sciolte anche prima?”. Comunque Giulia è già settata per il musical: “Secondo me ha anche l’ufficio stampa” commenta la Bertè. Per Romina sono più bravi di alcuni andati a Sanremo.

  • 23.32

    Il pubblico può votare per entrambe le coppie. Ma quale senso ha? Comunque vengono eliminate proprio zie e nipote. Troppo leziose?

  • 23.35

    Angelica e Stefania cantano Proud Mary di Tina Turner; Daniele ed Eleonora cantano Guerriero di Mengoni. Ah però, mica bau bau micio micio. Scelte azzardate per la Bertè. E ha ragione.

  • 23.36

    Nella prima scelta, quella della Turner, leggo soprattutto la voglia di rivalsa di mamma Stefania. Uhm. Il programma potrebbe avere sviluppi inattesi nel prosieguo.

  • 23.38

    Nella seconda coppia invece si punta sulla voce di Daniele e scatta l’applauso a scena aperta.

  • 23.41

    Seconda eliminazione. Fuori Daniele ed Eleonora.

  • 23.43

    Sul palco le otto coppie sopravvissute. E prima di scoprire la coppia migliore della serata, che canterà con l’ospite della prossima settimana, Nek canta Laura non c’è, a 20 anni dal debutto sanremese.

  • 23.48

    “Ci ha dato tanta energia che siamo pronti a ricominciare daccapo”: no Antonellina, anche no.

  • 23.48

    Vi ricorda qualcosa questa proclamazione? Beh…

  • 23.49

    I migliori della serata? Elsa e Stefano, figlia e padre sardi, i primi ad essersi esibiti. E anche la prossima settimana saranno i primi, questa volta con ospite.

  • 23.50

    La cosa più bella di Standing Ovation (oltre alla regia?): la durata.

Standing Ovation | 17 febbraio 2017 | Anticipazioni

Il venerdì di Rai 1 continua ad accogliere musica, giurie e talent: debutta questa sera, venerdì 17 febbraio, alle 21.25 Standng Ovation, con Antonella Clerici alla conduzione e una giuria composta da Nek, Romina Power e Loredana Bertè (che ha preferito Rai 1 ad Amici di Maria De Filippi). Ospiti della prima puntata Il Volo, il trio di ‘tenorini’ che proprio Antonella Clerici tenne a battesimo a Ti Lascio una Canzone.

Standing Ovation, i concorrenti

A contendersi la vittoria ci sono 10 coppie di ragazzi di età compresa tra gli 8 ai 17 anni che si esibiscono in coppia insieme ai loro genitori, cantando grandi canzoni della musica italiana e internazionale. Sono stati scelti per le loro storie tra oltre duemila coppie candidate. Le coppie in gara sono formate da Angelica e mamma Stefania (Roma), Aurora e papà Omar (Torrazza Coste – PV), Valerio e mamma Fabiola (Pombia – NO), Maria e papà Ernesto (Salerno), Elsa e papà Stefano (Carloforte – CA), Joao e mamma Sabrina (Roma), Giulia e zia Giovanna (Palermo), Daniele e mamma Eleonora (Roma), Alessia e papà Mario (Grassano – MT), Emanuele e papà Luigi (Casaluce – CE).

Standing Ovation, come funziona?

Le coppie in gara si esibiscono di fronte ai tre giurati – Loredana Bertè, Nek e Romina Power – che seguiranno le prove da una ‘music box’, una postazione speciale creata per non farsi influenzare dal giudizio del pubblico: ognuno di loro ha a disposizione un massimo  di 50 punti, assegnati con una standing ovation. Anche le 300 persone in studio voteranno, alzandosi in piedi. Al termine di ogni esibizione si scoprirà il voto dei giurati: questo punteggio sarà sommato il voto del pubblico in studio, per un totale complessivo massimo di 300 punti.

Alla fine di ogni manche – ciascuna da 5 esibizioni-, le due coppie col punteggio inferiore saranno a rischio eliminazione e prenderanno parte a due speciali duelli che determineranno le due eliminazioni di puntata. A giudicare i duelli, però, sarà solo il pubblico che avrà in quest’occasione un voto dal valore doppio: chi raccoglie meno stand up viene eliminato. La coppia vincitrice della puntata, quella che avrà ottenuto il più alto punteggio, avrà il diritto, nella puntata successiva, ad esibirsi con una grande star della musica.

Standing Ovation, ospiti prima puntata

Per la prima puntata, Antonella Clerici ospita Il Volo.

Standing Ovation, come seguirlo in diretta tv e in live streaming

Il programma va in onda ogni venerdì su Rai 1 e Rai 1 HD (DTT, 501) dalle 21.25. Si può seguire in live streaming sul portale RaiPlay, dove sarà poi disponibile anche on demand. Standing Ovation è un programma prodotto da Rai1 in collaborazione con Ballandi Multimedia, di Amato Pennasilico, Olivia Bernardini, Giacomo Carrera, Simone Di Rosa, Monica Parente, Luca Parenti e Alessandro Santucci. La regia è di Duccio Forzano. Musiche di Leonardo De Amicis. Consulenza artistica di Gianmarco Mazzi.

Standing Ovation, second screen

Vi consigliamo di seguire e commentare il programma con il nostro liveblogging, dalle 21.25 su TvBlog. L’hashtag ufficiale è #StandingOvation.