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Cavalli di Battaglia, Proietti lucida Bonolis (per Sanremo?) e regala un’altra serata d’alta classe

Cavalli di Battaglia, la terza puntata live su Blogo.

pubblicato 28 Gennaio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:46

Lo dico subito: il ‘duetto’ Proietti-Bonolis è stato tra i migliori di queste tre puntate di Cavalli di Battaglia. Con l’intervista (prossima al parossismo) Bonolis riesce là dove altri hanno ‘fallito’: giocare (quasi) alla pari col maestro. E Proietti si rilassa, si dona, si lascia andare, senza quella paura di sovrastare l’ospite che, come dicevo anche nella prima puntata, gli fa mordere un po’ il freno con i partner ‘occasionali’.

Ma ripercorriamo questa terza puntata dalla partenza diesel, con un inizio un po’ stanco che sembra dar spazio alla fatica che un programma di oltre tre ore, tra repertorio e ospitate da costruire, implica per autori e protagonista. Gigi Proietti ha l’aria di essere affaticato da queste tre settimane di lavoro e ha un pizzico di difficoltà a a prendere il ritmo nei primi minuti della puntata, nei quali si appoggia al ‘bravo presentatore’ Nino Frassica. Complice anche una ‘lezione’ di Eredità con Fabrizio Frizzi che resta un po’ ferma’, si arriva alla prima ora di programma con un po’ di affanno.

Tutto cambia con l’ingresso dei veri cavalli di battaglia. E dei cavalli di razza.

La prima svolta si ha con la gag del professore di educazione sessuale, un pezzo che risale ai tempi di A me gli occhi, please, sempre efficace e attuale. Dopo è la volta di Bonolis, con tutta la connotazione e tutto il valore aggiunto che questo comporta nel contesto tv. Un ritorno su Rai 1 proprio mentre Maria De Filippi si prepara a condurre Sanremo 2017 e si cerca un ‘sostituto’ di Conti per Sanremo 2018. Un ritorno che si declina in un esercizio di gestione dei buchi, un grande classico per i bravi presentatori.

“Bonolis libero fin quando non entra LUI”

si legge sul gobbo elettronico. Che sia vero o sia falso, che sia tutto improvvisato (anche no) o tutto provato (anche no, opto per un canovaccio ben costruito), poco importa. Bonolis brilla per ritmo, tempi comici, ironia, interpretazione, peraltro temperate dall’evidente desiderio di non strafare davanti al maestro. Con l’intervista (questa sì, scritta) e alla gag sulle diecimila lire con Fabrizio Frizzi (crossover da Teche Rai), Bonolis ricorda al pubblico (e a chi di dovere) i suoi cavalli di battaglia, il suo specifico, troppo spesso ingabbiato in format stra-registrati che opacizzano le sue qualità. E’ un po’ come se Proietti gli avesse dato, indirettamente, una bella lucidata. E così libero e brillante, Bonolis sembra pronto a Sanremo 2018. O quantomeno a una bella diretta. Comunque sia l’incontro tra Frizzi e Bonolis su Rai 1 resta un momento davvero simpatico nella recente storia della tv.

Ma torniamo al padrone di casa, che appare comunque più padrone anche del ruolo di conduttore. Lo show è lui, il suo repertorio il vero gioiello che si incastona in una struttura che cerca di valorizzare tutti gli ospiti. O meglio, Cavalli di Battaglia finisce per essere una cartina al tornasole proprio per loro: solo i migliori spiccano, gli altri fanno contorno.

Non è questo il caso di Antonello Venditti, che conquista una standing ovation, e neanche di Serena Autieri, ormai consolidata artista di teatro. Gabriele Cirilli si contiene davanti al Maestro, controllando dizione e volumi, tempi e contenuti. Gli effetti positivi di Proietti sulla moderazione di chi solitamente ama strafare mi fa desiderare un cartonato del maestro a dimensione 1:1 da piazzare al fianco alle telecamere e lasciare fisso nel 90% dei programmi tv.

Arrivati alla terza puntata, è fin troppo superfluo ribadire la mostruosità di Proietti. La prossima settimana potremo ancora goderne. Poi, sono certa, ci mancherà.

Cavalli di Battaglia | 28 gennaio 2017 | Diretta

  • 20.30

    Collegamento col Tg1 per lanciare la puntata e annunciare anche la quarta, non prevista.

  • 20.43

    Giacca rossa per questo inizio puntata, con la consueta ‘sigla’: “Una risata aiuta a vivere”.

  • 20.45

    Ariel porta la solita cassa, piena di ‘cavalli’. Ma il pubblico si scalda con una storiella.

  • 20.48

    Il mimo karaoke alla Pietro Ammicca ha sempre il suo perché. “Va’, serenata celeeeste…”.

  • 20.50

    Per chiedere consiglio su come si conduce ha invitato “il bravo presentatore”. Ed è subito INDIETRO TUTTA!

  • 20.52

    Emozione pura con Frassica che entra sul podio come a Indietro Tutta.

  • 20.55

    Intervista doppia per Proietti e Frassica, Gigi non si tiene, ride: “Questo me fa’ ride a me, che ce devo fa’”. Talvolta, però, Proietti ride anche troppo per ‘buona educazione’.

  • 21.00

    Il giorno più bello della mia vita? Questo, visto che son potuto stare accanto a Gigi!” dice Frassica.

  • 21.00

    Entra subito Serena Autieri che canta “Let it go” di Frozen.

  • 21.03

    Con Proietti è in atto la retorica del “regalo”. Ma adesso la pubblicità.

  • 21.09

    “Ma comprate ‘na zappa”: una ‘canzona’ moderna di denuncia sociale, tipica di una certa Roma di qualche anno fa… Come descrivere un mondo con uno sketch. E scatta la standing.

  • 21.15

    “Ammazza e come voleno gli anni” canta Proietti.

  • 21.19

    Le mascotte, Tota e Toto…

  • 21.20

    Serata presentatori? E arriva Fabrizio Frizzi.

  • 21.21

    Si gioca a fare L’Eredità: ed entrano le professoresse. Voglio capire il cavallo di battaglia: la Ghigliottina?

  • 21.23

    Lezioni di conduzione e di quiz da Frizzi, con le fasi principali de L’Eredità. Apprezzabile lo sforzo, ma il risultato è un tantino rigido. Salva la mimica di Proietti.

  • 21.25

    Frizzi fa la domanda e Proietti risponde con alcune delle risposte più assurde date dai concorrenti, tipo le 4 ruote del triciclo, Tornatore fabbro di mestiere, il nuovo nome di Formosa (“tettona”)… un florilegio.

  • 21.29

    E no, il cavallo di battaglia di Frizzi non è la Ghigliottina, ma Un Amico In Me, di Toy Story. E la canta.

  • 21.32

    Monologo su appellativi usati dai professori che cercano di fare lezione di Educazione Sessuale. Un grande classico, che non tramonta mai e che ha ispirato carovane di epigoni e che risale ai tempi di “A me gli occhi please”. Ed è ancora attuale.

  • 21.36

    “L’arbitro cosa fa? L’arbitro fischia il faaallo…”.

  • 21.42

    “Io son venuto qui per omaggiare il grande maestro Proietti, mi hanno invitato e per me è un vero piacere esserci”: così Bonolis nel dietro le quinte che introduce la pubblicità.

  • 21.45

    Ecco che entra Bonolis. Ed è subito un altro ritmo.

  • 21.46

    Si gioca sul fatto che Proietti non entra in scena e Bonolis deve prender tempo. “Questo teatro ha accolto grandi successi, come anche Serata d’onore…” ricorda Bonolis. Non c’è niente da fare, i tempi son sempre quelli giusti. La scuola e il mestiere ci son tutti, il ritmo e l’interpretazione sono deliziosi.

  • 21.49

    Ecco l’indicazione di scaletta: “Bonolis libero fino a che non entra LUI”.

  • 21.52

    Non c’è niente da fare, Paolo Bonolis ha un altro ritmo, un’altra marcia, un altro spessore. Un altro passo. Interpretazione, tempi comici, ironia. E con questo palco, l’inquadratura e l’orchestra è subito Sanremo, suvvia.

  • 21.56

    Lezione di intervista, ovviamente ironica: Bonolis alza l’asticella e Proietti può dar sfogo alla sua ‘mostruosità’. Uno dei rari scambi di livello tra Proietti e gli ospiti.

  • 22.00

    “Io non voglio insegnare recitazione… lui dice che non lo sa fare… ma lascia stare!” dice Proietti riferendosi a Bonolis. E insieme si cimentano in uno sketch ambientato negli anni ’50, detto “Delle 10.000 lire”. Bonolis parla un po’ come la spalla di Totò nella scena della lettera in Miseria e Nobiltà.

  • 22.03

    No, vabbè, Frizzi e Bonolis insieme su Rai 1 è da paradosso spaziotemporale… Credetemi, mi sto emozionando.

  • 22,08

    Frizzi:” Ecco le tue 5.000 lire. E non mi guardare più in faccia!”
    Bonolis: “Ma io non ti guardo neanche in televisione”.
    Adoro!

  • 22.14

    Nino Frassica torna sul palco in uno dei suoi cavalli di battaglia, frate Antonino da Scasazza, ma senza abito talare.

  • 22.29

    Un’altra chicca recuperata dalla cassa e via di pubblicità.

  • 22.43

    E arriva Antonello Venditti. Un attimo e dal pianoforte esce Notte prima degli esami. Ed è subito strizza da prova d’italiano e sapore d’estate.

  • 22.47

    Si procede con un assaggio dei suoi grandi successi, da Ci vorrebbe un amico a Nato sotto il segno dei Pesci.

  • 22.48

    Ariel (Marzocca) si fa fare una foto con Venditti: ora mi aspetto solo che esca Guzzanti e canti GRA.

  • 22.49

    E si continua con Ricordati di Me, tratta da un album che mi ha segnato l’adolescenza, praticamente.

  • 22.53

    Il Teatro Verdi di Montecatini Terme è in piedi per Venditti. Certi classici non sono classici invano. “Che Dio ti benedica!”, chiosa Proietti. E intanto si prepara Zampaglione…

  • 22.59

    Trilussa con La Ninna Nanna de la Guerra.

  • 23.01

    Per le lezioni di teatro, Il Comico e la Spalla, con Stefano Sarcinelli e Marco Marzocca.

  • 23.07

    E Proietti canta “Se so scordati in orbita un uomo nello spazio…”

  • 23.10

    Momento ex allievi: entra Gabriele Cirilli. Alla presenza del Maestro si darà una regolata? Direi di sì, fin dalla dizione.

  • 23.19

    No vabbè, devo ancora ripetere quanto sia eccezionale Proietti? No, vero? Anche con Lu Pecuraru va alla Maremma. E vederlo giocare col pubblico è sempre un piacere.

  • 23.23

    Ed è il momento di Carlotta Proietti che canta Il Valzer della Toppa interpretando Gabriella Ferri.

  • 23.28

    Gag sul grammelot, declinato in varie lingue e vari dialetti. Praticamente una lezione di prosodia linguistica.

  • 23.32

    Federico Zampaglione canta i successi dei Tiromancino. Senza i Tiromancino. Si emoziona al cospetto di Proietti e mi sa anche che il microfono è troppo alto.

  • 23.39

    Spazio al varietà: ci si avvicina al finale con Serena Autieri nelle vesti di Ninì Tirabusciò. Che brava che è anche lei.

  • 23.42

    Tutti in piedi in teatro per la mossa con Ninì.

  • 23.43

    Serena Autieri sarà la Principessa Diana a Teatro. Si debutta il 14 febbraio al Sistina.

  • 23.44

    Lunghi, uffa. La lunghezza uccide qualunque cosa.

  • 23.45

    Intanto si prosegue con una parodia di Giulio Cesare al bagno turco, con tutta la sua compagnia.

  • 23.51

    E finale con When the Saints Go Marching in.

  • 23.53

    Tre ore e 20 di show, stasera più sostenuto della prima sera. Titoli di coda con la sigla e per fortuna la prossima settimana ci sarà una quarta, inattesa, puntata. Proietti ci mancherà.

  • 23.54

    E dopo la pubblicità gli highlights con “Cosa vi siete persi”.

Cavalli di Battaglia | 28 gennaio 2017 | Anticipazioni

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Terzo appuntamento con i Cavalli di Battaglia di Gigi Proietti che torna questa sera, sabato 28 gennaio 2017, su Rai 1 con i suoi ospiti e la sua maestria per intrattenere il pubblico con i caposaldi di 50 anni di carriera e gli interventi di amici e partner. Visto il successo di ascolti, la Rai ha pensato bene di aggiungere un’altra puntata al ‘set’ di tre inizialmente previste, accompagnando così il sabato sera dell’Ammiraglia fino alla settimana di Sanremo. Anche stasera si parte alle 20.35, per rosicchiare magari qualche telespettatore alla concorrenza. Ma vediamo gli ospiti di questa sera.

Cavalli di Battaglia | Ospiti terza puntata

Sempre ricco di ospiti il palco del Teatro Verdi di Montecatini Terme, che stasera accoglie, oltre a Marco Marzocca, gli amici Nino Frassica e Gabriele Cirilli, che fu suo allievo al laboratorio, ma anche Serena Autieri, mentre sul fronte musicale presenti Federico Zampaglione dei Tiromancino e Antonello Venditti. Del tutto particolare, diciamocelo, la presenza anche di Fabrizio Frizzi e, sopratutto, Paolo Bonolis che torna su Rai 1. Chissà che non appaiano insieme, in un ‘faccia a faccia’ tra

Fabrizio Frizzi accompagnato dalle tre “Professoresse” de L’Eredità, Serena Autieri, Gabriele Cirilli, Marco Marzocca,  nonché la partecipazione straordinaria di e di Paolo Bonolis. amici come Nino Frassi

Ad accompagnare Proietti la Compagnia Teatrale di “Cavalli di Battaglia” – composta da Carlotta e Susanna Proietti, Marco Simeoli e Claudio Pallottini -, un corpo di ballo di 10 elementi e un’orchestra di 40 elementi.

Cavalli di Battaglia | Il format

Cavalli di Battaglia è un programma di e con Gigi Proietti realizzato in collaborazione con la “Tre Tredici Trentatre Srl”, scritto con Federico Andreotti, Matteo Catalano, Stefano Disegni, Stefano Sarcinelli e Loredana Scaramella. Le scene sono di Marco Calzavara, le luci di Fabio Brera, la regia teatrale è di Gigi Proietti, la regia televisiva è di Gian Marco Mori.

Cavalli di Battaglia | Come seguirlo in tv e in live streaming

Prevista una quarta puntata ‘bonus’ di Cavalli di Battaglia – inizialmente in palinsesto per il 14, 21 e 28 gennaio -, anch’essa in onda su Rai 1 e su Rai 1 HD (DTT, 501). Il programma si può vedere in live streaming sul sito RaiPlay.

Cavalli di Battaglia | Second Screen

Per commentare live la prima puntata di Cavalli di Battaglia vi consigliamo, ovviamente, il nostro liveblogging, su TvBlog dalle 20.35. Non ci sono grandi supporti ‘social’ a sostegno del programma: per FB ci si ‘appoggia’ sulla pagina ufficiale di Rai1, così come su Twitter. L’hashtag è #cavallidibattaglia.