Home Quelli che il calcio Carlo Angela – Un medico stratega. Ubaldo Pantani conduttore impegnato per la Memoria della Shoah

Carlo Angela – Un medico stratega. Ubaldo Pantani conduttore impegnato per la Memoria della Shoah

Ubaldo Pantani torna a occuparsi di divulgazione con uno speciale sugli Ebrei e la seconda guerra mondiale

pubblicato 23 Gennaio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 14:24

UPDATE: Al sottoscritto era sfuggito che Pantani non è nuovo alla contaminazione con la divulgazione, vista anche la sua passione per la storia. Già nei due precedenti anniversari della Memoria della Shoah aveva condotto degli speciali Rai, rispettivamente dedicati ad Arpad Weisz e Gino Bartali.

Nella Giornata della Memoria, prevista per il 27 gennaio, si susseguiranno come sempre una serie di appuntamenti televisivi in ricordo della Shoah, che ha colpito il popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale.

Durante la pubblicità di Quelli che il calcio è stato trasmesso un promo molto singolare che riguarda un suo protagonista… presto promosso su Rai2 in una veste decisamente insolita.
Sarà il comico Ubaldo Pantani il serissimo conduttore di Carlo Angela – Un medico stratega, il programma con cui Rai2 celebra Il Giorno della Memoria rievocando un personaggio straordinario. In pochi ricordano che Carlo Angela, papà del più noto Piero, era un medico che mise a repentaglio la propria vita per salvare ebrei e partigiani.

A ricordarlo in uno speciale, in onda su Rai2 venerdì 27 gennaio 2017 alle 23.00, sarà proprio Ubaldo Pantani, in un programma ideato da Massimiliano Boscariol e da Fabio Di Nicola con la regia di Danilo Spaccapeli.

Per il comico è l’occasione definitiva per passare ad altri lidi, dopo il tentativo di co-conduzione di Quelli che il calcio con Nicola Savino, non più confermato, e la sua presenza fissa nel varietà I migliori anni.

In questo caso, però, si tratta di un programma di documenti con impostazione monografia che diventa ‘evento’ nel Giorno della Memoria. Riuscirà l’imitatore di Paolo Fox e Lapo Elkann a calarsi in una parte così seriosa, com’è stato tra gli altri per Neri Marcorè, Geppi Cucciarie Paola Cortellesi passati dalla goliardia mainstream all’impegno culturale e civile? Forse la sua è solo una parentesi, forse un nuovo inizio…

Quelli che il calcio