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Sanremo 2017, Tiziano Ferro ricorda Tenco con Mi Sono Innamorato di Te

Sanremo 2017 ricorda Luigi Tenco nel 50° anniversario della sua morte nella serata inaugurale.

pubblicato 7 Febbraio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 14:45

UPDATE 7 febbraio: La prima serata di Sanremo 2017 inizia con Tiziano Ferro che canta Mi Sono Innamorato di te. Nessuna introduzione, solo la canzone scritta da Luigi Tenco nel 1962 e il buio alla fine dell’esibizione.

Un bianco e nero molto ‘patinato’ per Ferro, in linea con la grafica del suo best of e di alcuni suoi ultimi scatti. Talmente perfetto da sembrare post-prodotto e non in diretta. E sul finale si inchina, scende le scale lato platea e lascia il teatro con gli applausi.

Un momento emozionante, nel ricordo di Tenco, morto all’Hotel Savoy nel corso di Sanremo 2017. Suicidio? Omicidio? Il caso non è stato mai chiarito. Ma ora è il momento del ricordo. Luigi Tenco è stato ricordato anche sul finire della clip iniziale dedicata a 66 successi che non hanno vinto il festival: alla fine una scritta con “Ciao amore ciao – Non classificata a Sanremo 1967” e una foto di Tenco. La sigla doveva essere un accenno di Vedrai Vedrai, anche se i tanti effetti scenici scatenati per mostrare la potenza di fuoco del palco hanno rotto l’atmosfera. E la mancanza di Luigi Tenco si acuisce.

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Update 6 febbraio: nella conferenza stampa di presentazione del Festival è stato annunciato un altro omaggio alla memoria di Luigi Tenco, oltre all’esibizione di Tiziano Ferro. Carlo Conti fa sapere, infatti, che la sigla del Festival di Sanremo sarà Vedrai Vedrai, o quantomeno la ricorderà.

Sanremo 2017, Tiziano Ferro ricorda Tenco a 50 anni dalla morte

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Il Festival di Sanremo 2017 ricorda Luigi Tenco a 50 anni dalla morte nella prima serata del Festival, martedì 7 febbraio, con un omaggio di Tiziano Ferro. Ad annunciarlo Sorrisi, che ha raccolto anche la testimonianza del cantautore di Latina, dettosi onorato perché Tenco gli ha insegnato “il valore della fragilità e del coraggio necessario per scrivere con onestà una canzone d’amore”.

Un’occasione particolare, quindi, per Ferro, che si esibirà anche in duetto con Carmen Consoli sulle note de Il Conforto. Non è il primo a cimentarsi con un brano di Tenco a Sanremo: nel 2013 ci pensò Marco Mengoni nella serata dedicata alla storia del Festival, cantando proprio la sua ultima canzone, Ciao amore Ciao. Fu un’esibizione carica di emozione, che si concluse con un Mengoni commosso. Facile immaginare che qualche lacrima scenderà anche questa volta.

Sanremo 2017 ricorda Tenco a 50 anni dalla morte?

Sanremo 1967: nella notte tra il 26 e il 27 gennaio Luigi Tenco viene trovato senza vita nella stanza 219 dell’hotel Savoy dopo essere stato eliminato nella prima serata del Festival della Canzone con la sua Ciao Amore Ciao. Una pistola a terra, un biglietto e una rapida archiviazione di suicidio per la morte di uno dei cantautori più amati della sua generazione, elemento di punta della scuola genovese, dalle liriche indimenticate. Aveva 29 anni, una relazione con Dalida – sua partner in quel Sanremo ’67 – e una carriera fulgida: la sua morte è rimasta uno dei grandi gialli insoluti d’Italia e ha segnato una pagina importante della storia della tv e del costume italiano. Non si può dimenticare, infatti, che la morte di Tenco non fermò il Festival – il quinto consecutivo condotto da Mike Bongiorno – che andò normalmente in onda nelle due serate successive, celebrando poi la vittoria di Non pensare a me, cantata da Iva Zanicchi e Claudio Villa.

Sono passati 50 anni da allora ed è difficile pensare che Sanremo 2017 non ricordi Luigi Tenco dal palco dell’Ariston. In conferenza stampa, Carlo Conti ha dichiarato che è previsto qualche omaggio a chi non c’è più, ma senza grandi clamori, perché a lui non piacciono le ‘cerimonie funebri’. A questo si aggiunge anche la delicatezza del caso di specie, considerato che ci son stati già dei precedenti tra la famiglia del cantautore – che ha sempre sostenuto l’ipotesi dell’omicidio a fronte a quello che hanno sempre considerato un inspiegabile suicidio – e Sanremo: già nel 2014, ad esempio, la serata Sanremo Club, voluta da Fazio per unire lo spirito del Club Tenco e quello del Festival, non ebbe la benedizione della famiglia. Più recente, invece, l’opposizione della famiglia verso alcune dichiarazioni fatte sul caso Tenco nel corso del programma Viva Mogol.

Nonostante questo, sembra poco possibile che non ci sia nemmeno un omaggio a Tenco dal palco di Sanremo 2017. Sono, però, previste delle iniziative collaterali in memoria del cantautore in città nel periodo festivaliero. La principale è la mostra “Ciao Luigi!”, promossa dal Club Tenco e accolta nell’ex Magazzino Ferroviario della cittadina ligure, che sarà inaugurata il 28 gennaio: raccoglie venti opere d’arte ispirate alle e dalle sue canzoni.

Vedremo se e come Carlo Conti riuscirà a far incontrare le esigenze e le volontà di tutte le parti in causa per un omaggio a Tenco senza tensioni e senza polemiche. Intanto al Festival ci sarà l’attrice Sveva Alviti, che interpreta Dalida, nell’omonima fiction che andrà in onda su Rai 1 il 15 febbraio.

 

 

Amici di Maria De Filippi