Home Notizie Mentana contro Grillo: “Tg fabbricatori di notizie false? È offesa, si trovi un avvocato” [VIDEO]

Mentana contro Grillo: “Tg fabbricatori di notizie false? È offesa, si trovi un avvocato” [VIDEO]

Un post pubblicato sul blog scatena la reazione del direttore del TgLa7 intenzionato a portare il leader del M5S in tribunale

pubblicato 3 Gennaio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 15:11

UPDATE: Il direttore Mentana ha confermato la propria intenzione di adire le vie legali contro Grillo in apertura dell’edizione delle 20 del TgLa7. Per l’occasione si è anche, irritualmente, alzato in piedi, lasciando la scrivania dello studio per avvicinarsi allo schermo. In alto le immagini.

Mentana denuncia Grillo per diffamazione: l’annuncio via Facebook

Sul suo blog Beppe Grillo ha lanciato la proposta di “una giuria popolare che determini la veridicità delle notizie pubblicate dai media“. Lo ha fatto scrivendo un post dal titolo “Giornali e tg che sono i primi fabbricatori di notizie false con lo scopo di far mantenere il Potere a chi lo detiene” e pubblicando un fotomontaggio, che contiene, tra gli altri, anche il logo del TgLa7.

Così Enrico Mentana, direttore del TgLa7, ha prontamente replicato annunciando su Facebook l’intenzione di portare in tribunale il leader del Movimento 5 Stelle:

In attesa della giuria popolare chiedo a Grillo di trovarsi intanto un avvocato. Fabbricatori di notizie false è un’offesa non sanabile a tutti i lavoratori del tg che dirigo, e a me che ne ho la responsabilità di legge. Ne risponderà in sede penale e civile.

In attesa della giuria popolare chiedo a Grillo di trovarsi intanto un avvocato. Fabbricatori di notizie false è un'…

Pubblicato da Enrico Mentana su Martedì 3 gennaio 2017

Da precisare che nel post messo online, il Garante del M5S cita alcuni recenti casi di disinformazione avvenuti sui quotidiani La Stampa e Il Giornale, chiede che la giuria popolare sia formata da “cittadini scelti a sorte a cui vengono sottoposti gli articoli dei giornali e i servizi dei telegiornali” e che “se una notizia viene dichiarata falsa il direttore della testata, a capo chino, deve fare pubbliche scuse e riportare la versione corretta dandole la massima evidenza in apertura del telegiornale o in prima pagina se cartaceo“.