Home Daria Bignardi Rai3 nel 2017, Daria Bignardi: “Faremo tesoro di Politics per un nuovo progetto dopo Sanremo”

Rai3 nel 2017, Daria Bignardi: “Faremo tesoro di Politics per un nuovo progetto dopo Sanremo”

Pif e Gad Lerner sono le prossime scommesse del Direttore per il nuovo anno di Rai3

pubblicato 1 Gennaio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 15:19

Politics avrà un erede solo da febbraio inoltrato del 2017 (a sostituirlo, quindi, sino ad allora sarà Mi manda Rai3 di Salvo Sottile). A dichiararlo a Famiglia Cristiana è il Direttore di Rai3 Daria Bignardi, pronta a fare “tesoro di quell’esperienza per preparare con calma un nuovo progetto che partirà dopo Sanremo. Posso però dire che, Politics a parte, sono molto soddisfatta dei risultati perché gli ascolti complessivi di Rai3 sono cresciuti”.

A Semprini che le ha chiesto più tempo risponde che “non solo gli ascolti ma anche ricerche commissionate da noi ci hanno detto con chiarezza che il pubblico non si è riconosciuto nel programma. Peccato, abbiamo tentato di scardinare la formula dei talk show politici che durano tre ore e non ci siamo riusciti”.

I nomi su cui punta la rete nel 2017 sono Pif, che avrà una striscia quotidiana per raccontare l’Italia con il suo sguardo candido (dobbiamo provare a parlare ai giovani come facciamo con Gazebo e come faremo con Pif). E poi Gad Lerner, che dopo gli ottimi risultati di Islam, Italia tornerà in primavera con una serie di inchieste sul mondo del lavoro, un aggiornamento di quelle che fece negli anni ’80 sugli operai della Fiat e che sono rimaste nella storia del giornalismo”.

La nuova programmazione di Rai3 comincia da subito, proprio la sera del 1° gennaio 2017, con Un selfie con il Papa, “un documentario realizzato montando centinaia di foto e video di persone comuni che lo hanno incontrato”.

Insomma, la Bignardi promette di fare del proprio meglio dopo “un anno faticosissimo, anche perché faccio le pendolare tra Roma e Milano dove vive la mia famiglia. Ma ricco di soddisfazioni. Il primo nemico di un direttore di rete? La fretta. Riceviamo tante critiche e le capisco perché la Rai è di tutti. Di carattere tendo all’audacia, invece il mio ruolo impone una prudenza che forse non ho capit subito rispetto ad alcune mie scelte”.

Auguri!

Daria Bignardi