Home Serie Tv Una mamma per amica, dopo l’operazione nostalgia del revival serve una nuova stagione?

Una mamma per amica, dopo l’operazione nostalgia del revival serve una nuova stagione?

La miniserie di Netflix di Una mamma per amica ha chiuso solo alcune delle storyline della serie tv, lasciando la possibilità di realizzare un’altra stagione che, però, potrebbe non reggere dopo l’operazione nostalgia

pubblicato 28 Novembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 16:42

Il fine settimana appena passato ha visto milioni di persone in giro per il mondo fare la maratona che tanto aspettavano: quella dei quattro episodi di Una mamma per amica: Di nuovo insieme, che hanno finalmente rivelato il piano che la creatrice della serie tv Amy Sherman-Palladino aveva in mente fin da quando aveva lasciato la guida creativa dello show alla fine della sesta stagione.

-Attenzione-spoiler sul finale di Una mamma per amica: Di nuovo insieme-
Ci vuole poco per rientrare nel clima pazzo ma irresistibile di Stars Hollow: i personaggi secondari che nel corso degli anni sono diventate delle icone quasi all’altezza delle due protagoniste, i dialoghi serrati e ricchi di citazioni cinematografiche di queste ultime, l’eterno scontro tra Lorelai (Lauren Graham) e sua madre Emily (Kelly Bishop), tutto è stato riportato alla perfezione, come se il tempo non fosse mai andato avanti.

Eppure, sono passati nove anni dall’ultimo episodio trasmesso in televisione, e sembra che il progetto realizzato da Netflix abbia voluto sfruttare appieno tutta la nostalgia che il pubblico provava verso i personaggi del telefilm: è vero che Di nuovo insieme ha coronato il sogno della Sherman-Palladino di chiudere la serie alle sue condizioni, rivelando finalmente le famose quattro parole con cui, da sempre, avrebbe voluto chiudere la serie tv (a cui arriveremo tra poco). Ma è anche vero che l’operazione di questi quattro film-tv è stata anche quella di effettuare una reunion che inglobasse più personaggi della serie originale possibili.

Si spiegano in questo modo i numerosi camei di personaggi che, se nello show avevano più spazio, qui sembrano passare “per caso” di fronte alla telecamera per fare un saluto ed andarsene: eravamo già a conoscenza che Melissa McCarthy (Sookie) avrebbe girato solo una scena, ma il fatto che anche altri personaggi, come la Signora Kim (Emily Kuroda), Dean (Jared Padalecki) e Jackson (Jackson Douglas), abbiano avuto spazi ristretti e senza particolare peso narrativo, indica il vero senso della loro presenza nella miniserie, ovvero la volontà di creare un effetto nostalgia che superasse i confini della narrazione ed entrasse soprattutto nel cuore dei fan.

D’altra parte, questo revival è il primo che arriva da una serie degli anni Duemila, quindi più recente rispetto alle altre che sono state riproposte da tv e servizi di streaming on demand in questi anni: la generazione interessata è ben diversa, fatta da fan esigenti a dir poco, ansiosi di rivedere tutti i loro beniamini riuniti davanti alla telecamera, non importa se per scene più o meno riuscite.

A tratti, infatti, è sembrato che Una mamma per amica: Di nuovo insieme fosse più che una serie uno sketch show, composto da singoli frammenti che permettessero alle guest-star di passare a salutare. L’effetto è, però, riuscitissimo, anche quando ad essere coinvolti sono stati attori lontani dalla serie originale ma vicini ai protagonisti: è il caso di Jason Ritter, Peter Krause e Mae Whitman, tutti e tre nel cast di Parenthood (in cui ha recitato la Graham).

Oltre a questo, resta una storia che non tradisce se stessa: la Sherman-Palladino ha mantenuto il clima a tratti surreale e romanticamente familiare del telefilm, giocando non tanto sui colpi di scena drastici quanto sulle parole e sull’affetto. In quest’ottica va inteso il finale dell’ultimo episodio, con la rivelazione che Rory (Alexis Bledel) è incinta, annuncio che la ragazza fa alla madre la mattina prima del ricevimento del suo matrimonio.

Un finale aperto che rispetta la tradizione delle serie tv degli ultimi vent’anni (da Buffy ad I Soprano, passando per Dexter), che preferiscono lasciare immaginare al pubblico cosa succederà dopo e non rivelarlo. Ma anche un modo che permette all’autrice di lasciare aperto uno spiraglio sulla possibilità di una nuova stagione o uno spin-off dello show: d’altra parte, l’unica storyline effettivamente chiusa è stata quella del matrimonio tra Lorelai e Luke (Scott Patterson), tutto il resto, invece, è lasciato in sospeso.

“Avevamo un viaggio preciso in mente e lo abbiamo realizzato”, ha spiegato la Sherman-Palladino. “Per quanto riguarda la possibilità di farne ancora, la lasciamo all’universo. Non vedo l’ora che esca. Sono entusiasta che esista. Non esiste ancora, è solo nelle nostre tasche. Siamo molto orgogliosi del lavoro che questi attori hanno fatto”.

Ora che i quattro film-tv sono usciti, ed il pubblico, abituato a revival più duraturi, sembra chiederne ancora, resta da capire se Una mamma per amica possa ancora reggere una storia più articolata e se il suo pubblico sia davvero sicuro che la seguirebbe.