Home Notizie I Medici, Frank Spotnitz: “Una serie per chi non ama gli show storici. Lux Vide molto ambiziosa, pensiamo anche alla terza stagione”

I Medici, Frank Spotnitz: “Una serie per chi non ama gli show storici. Lux Vide molto ambiziosa, pensiamo anche alla terza stagione”

Frank Spotnitz ha parlato del successo de I Medici in Italia, ma ha anche confermato che la seconda stagione avrà come protagonista Lorenzo il Magnifico e che si sta pensando ad una terza stagione

pubblicato 17 Novembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 17:12

Frank Spotnitz è l’uomo dietro il successo de I Medici, la fiction più vista della stagione televisiva italiana, che ha permesso a Raiuno di avere, per quattro martedì, una media del 26,9% di share ed oltre sei milioni di telespettatori. Una produzione italiana, per mano della Lux Vide, che si è servita dell’esperienza dell’autore di X-Files (e creatore anche di The Man in the High Castle, he però ha abbandonato dopo la prima stagione) per portare in televisione una saga epica con un cast internazionale: qualcosa, insomma, di raramente visibile sulla Rai.

Intervistato da Variety, Spotnitz ha spiegato il successo della fiction:

“Quello che ho detto alla Lux Vide ed alla Rai è stato che volevo fare una serie per le persone a cui non piacciono gli show storici. Abbiamo avuto un approccio abbastanza poco convenzionale ed inquadrato il tutto come un grosso ‘e se’, che inizia con l’omicidio di Giovanni de’ Medici (Dustin Hoffman). Abbiamo pensato che fosse un modo molto avvincente per entrare in un racconto che sembrava molto storico ed asciutto. Credo che siamo riusciti ad avere grandi ascolti in Italia perchè siamo stati irriverenti e non abbiamo dato per scontato l’interesse verso l’argomento trattato. E’ stato un approccio originale verso una storia che gli italiani credevano di conoscere, ma che probabilmente non conoscevano tanto quanto credevano”.

L’autore si sofferma anche sul fatto che la Lux Vide, nota per le sue produzioni adatte ad un pubblico familiare, gli abbia dato totale libertà nella rappresentazione dei Medici, usando anche scene di sesso gay (seppur nei limiti), di violenza e soprattutto dando spazio ad un protagonista, Cosimo (Richard Madden), abituato ad usare la corruzione per raggiungere il suo scopo:

“Sono stati molto ambiziosi. La prima volta che mi sono incontrato con Luca Bernabei, ha detto che l’Italia stava cambiando e che voleva realizzare una serie che mostrasse il nuovo volto dell’Italia e che mostrasse cosa fosse capace di fare. Ha detto che avremmo girato nelle vere location di Firenze e della Toscana, che avrei avuto il miglior progettista di produzione, il miglior costumista, e così via. Quando si è trattato di parlare di questioni editoriali, come le scene gay o la violenza, erano totalmente aperti. L’unica nota che mi hanno fatto è che sembrava che non avessi un piano, che non mostrassi nessun personaggio come bianco o nero”.

Come detto, I Medici sono una produzione italiana, scritta però da autori inglesi. Ma questo, spiega Spotnitz, non deve sminuire il ruolo dell’Italia nella realizzazione della serie:

“La casa di produzione, virtualmente l’intera troupe e gran parte del cast erano italiani. Gli autori, è vero, erano americani ed inglesi. Ma in realtà io ho due passaporti, uno americano ed uno italiano! Sono cresciuto in America, ho i valori narrativi e l’esperienza di Hollywood, ma ci sono un sacco di talenti italiani in questo show. E’ una produzione italiana”.

Una produzione che si appresta ad essere distribuita in oltre 30 Paesi, tra cui anche gli Stati Uniti:

“E’ stato lanciato in Francia su Sfr Play (servizio di streaming online, ndr), ed in Spagna su Telefonica. Credo che Sky Deutschland sia il prossimo a lanciarlo. E’ stato venduto in più di 30 Paesi nel mondo, tra cui l’Australia, l’America Latina e Giappone. Ci sarà un annuncio, molto presto, sul lancio in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Non è ancora pronto, ma avverrà a breve”.

Come anticipato da Blogo, I Medici è stato rinnovato per una seconda stagione, che racconterà le vicende di Lorenzo il Magnifico, di cui Lucrezia (Valentina Bellè) resta incinta alla fine della prima stagione. Ma Spotnitz rivela che proprio Lorenzo il Magnifico sarebbe dovuto essere protagonista della prima stagione:

“All’inizio, non eravamo sicuro da dove iniziare la saga. Per un attimo avevamo deciso di iniziare da Lorenzo il Magnifico perchè sotto molto aspetti la sua vita rappresenta l’apice dei Medici: l’Alto Rinascimento, Da Vinci, Michelangelo, Botticelli. Ma alla fine abbiamo deciso di iniziare la prima stagione con Giovanni e suo figlio Cosimo. Ora faremo un salto di vent’anni per raccontare la storia di Lorenzo il Magnifico, e possiamo anticiparvi che durerà due stagioni”.

A quanto pare, infatti, I Medici potrebbe avere una terza stagione, sebbene non sia stata ancora confermata nè dalla Lux Vide nè dalla Rai:

“Penso che la seconda stagione si concluderà con un episodio che chiuderà un viaggio di otto episodi. Ma non con la fine di Lorenzo il Magnifico; ci sarà ancora molto da dire nella terza stagione”.

Oltre a questo, però, Spotnitz non rivela altro, soprattutto per quanto riguarda il cast: “Penso che dovremo fare ancora meglio”, ha spiegato. “Abbiamo avuto un cast straordinario nella prima stagione, e vogliamo lo stesso per la seconda. Ma stiamo ancora scrivendo le sceneggiature”. Inutile, quindi, cercare di fargli dire se Richard Madden sarà presente: “Non posso dirlo. Ho le labbra sigillate”.