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Anna Maria Broggiato a Blogo: La leggerezza gentile del mio Studio Aperto

Il botta e risposta con il direttore di Studio Aperto Anna Maria Broggiato.

di Hit
pubblicato 9 Novembre 2016 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:24

Il nostro consueto appuntamento con la rubrica “5 domande a…” vede oggi ospite il direttore di Studio Aperto Anna Maria Broggiato.

1) Come si costruisce un Tg come Studio Aperto e quanto è importante la fisionomia della rete che lo ospita rispetto alla sua confezione ?

Studio Aperto è un Tg che “abita” benissimo su Italia1 – la rete più “giovane” del Gruppo – e che segna quotidianamente “picchi” di ascolto sulla programmazione , anche perché si è confermato negli anni come un appuntamento informativo che il pubblico viene a cercare

2) Ci saranno novità nei prossimi mesi sia per quel che riguarda i volti che per i contenuti ?

Le “novità”- per quel che riguarda i contenuti- sono la ragion d’essere di un tg: ogni giorno la nostra speranza è di averne tante… La nostra “linea-guida” è la curiosità che vogliamo continuare ad avere per le notizie e per “leggere”, nel gran caos di impulsi e pseudo-informazioni che arrivano anche dal Grande Mondo della Rete, quelle tendenze che possono diventare fenomeni. Per quel che riguarda i “volti” stiamo inserendo anche nuove conduttrici, ma sono convinta della necessità di creare “affezione” nel pubblico.

3) Se dovesse “rubare” un volto ad un’altra testata, chi porterebbe nel suo Tg ?

Stimo e apprezzo molti conduttori di altre testate, ma considero i nostri tutti “numeri uno”, con una qualità in più, per me indispensabile: fanno gioco di squadra, così come tutti gli altri colleghi della Redazione.

4) C’è chi dice che il suo Tg sia troppo “leggero” cosa risponde ?

Rispondo che è un “antico” pregiudizio ampiamente superato : ormai sono in tanti – anche i più critici – a riconoscere che Studio Aperto si è affermato e consolidato, e che – sempre – sui grandi fatti c’è, ed è pronto, anche grazie alla collaborazione con la Rete, a “irrompere” nel palinsesto con edizioni straordinarie.
Detto ciò, rivendico anche la “leggerezza” come valore perché per entrare nelle case non è necessaria l’arroganza di chi pretende di spiegarti come va il mondo, ma la “leggerezza gentile” – quella sì – di chi ha il gusto di raccontare e condividere quegli “squarci” di realtà che scegliamo di privilegiare rispetto al flusso disordinato delle informazioni.

5) Studio Aperto a parte, qual è il Tg che le piace di più guardare ?

Cerco di guardarli tutti: per capire che cosa potremmo fare di più e di meglio, ma anche per capire che cosa NON dobbiamo fare…