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Tv Talk, tra analisi oggettiva e paritaria e mancanza di coraggio nelle provocazioni

Tv Talk | La puntata dell’8 ottobre 2016 e la recensione.

pubblicato 8 Ottobre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:02

Tv Talk è tornato in onda oggi, sabato 8 ottobre 2016, con una nuova edizione condotta da Massimo Bernardini, in onda su Rai 3.

I prodotti metatelevisivi hanno sempre quell’immutabile fascino: la tv che prende in giro se stessa con imitazioni e parodie, la tv che celebra se stessa ricordando miti e programmi televisivi del passato, la tv che parla di se stessa come fa esattamente Tv Talk da 16 anni… Tutto in attesa del tanto strombazzato Gogglebox di cui proprio Tv Talk, tempo fa, diede al pubblico un’esauriente anticipazione.

A Tv Talk, si parla di tv e il merito principale da sottolineare è l’analisi oggettiva e paritaria di tutti i programmi televisivi, che siano di Mamma Rai, che provengano da Mediaset o che vengano trasmessi da Sky o altrove. Certo, sottolineare questa par condicio, come ha fatto anche Bernardini durante questa prima puntata, a volte potrebbe essere indice anche di una malcelata malafede ma metterlo in chiaro, al contrario, è doveroso. Siamo in Italia e quindi…

A Tv Talk, si parla di tv, come già scritto, ma il lavoro di analisi e di svisceramento della materia televisiva, però, si ferma a quello che risulta essere alla fine soltanto un approfondimento sommario. Al termine di ogni dibattito, si avverte la mancanza di un qualsivoglia elemento ficcante che elevi il confronto e che lo evolva da amabile conversazione ad analisi vera e propria. Da questo punto di vista, Tv Talk ha comunque dalla sua le domande non banali di Sebastiano Pucciarelli ma si potrebbe fare di più.

Il fine non è cercare la telerissa: avere i protagonisti televisivi direttamente lì in studio è un motivo in più per non essere ordinario e per essere maggiormente dinamico, fino ad arrivare a mettere gentilmente sotto torchio l’ospite di turno. Un maggior coinvolgimento dei numerosi analisti giovani in studio potrebbe essere una soluzione.

Il fine non è cercare la telerissa, come già scritto, però, inserire una rubrica, che si spera non diventi fissa, in cui praticamente si celebrano le persone che non sanno usare i social network come dovrebbero fare, fa pensare che Tv Talk abbia una componente provocatoria velata che ogni tanto prova timidamente a tirar fuori.

Insomma.

Arisa, una degli ospiti di oggi, poche ore fa, ha sbroccato ai fans e Tv Talk le ha preparato un servizio con una serie di tweet cattivi che hanno rasentato anche l’offesa fisica.

E’ un caso?

Che Tv Talk, quindi, diventi piĂą cattivo una volta per tutte, senza trincerarsi dietro la barriera protettiva degli haters altrui e senza affidarsi a provocatori seriali esterni che finiscono per parlare di tutto tranne che di tv.

Che Tv Talk si esponga in prima persona.

  • 15:04

    Inizio trasmissione. Massimo Bernardini apre la puntata presentando Cinzia Bancone, Sebastiano Pucciarelli e Silvia Motti. Metà degli analisti di quest’edizione sono nuovi. In studio ci sono Mia Ceran e Riccardo Bocca. In collegamento c’è Enrico Mentana. Va in onda un servizio dedicato al direttore del Tg La7 definito un “divo del web”.

  • 15:08

    Mentana: “Con me, Cairo, è conclamato che risparmi!”. Bocca: “Mentana, ad un certo punto, si è autoproclamato servizio pubblico”. Ceran: “Mentana è un modello molto difficile da raggiungere. Non ci sono altri casi come lui in Italia”. Mentana: “Quando sarò morto, cosa aggiungerete!?”.

  • 15:12

    Mentana: “Non uso toni forti a prescindere. Se si insulta gratuitamente o si dicono falsità, intervengo in modo deciso”. Bocca: “Su Facebook, si crea un rapporto tra vittima e carnefice diverso da Twitter”. Mentana: “Tastare il polso all’opinione pubblica periodicamente è una cosa che si deve fare. I sondaggi sono una cosa seria”.

  • 15:16

    Bernardini ricorda il dibattito tra Berlusconi e Occhetto del ’94. Poco dopo, va in onda un servizio dedicato al dibattito Renzi-Zagrebelsky. Bocca: “La chiave vincente del duello è stata la complementarità”.

  • 15:20

    Pucciarelli: “Mentana, in questo duello, ha fatto un passo indietro”. Mentana: “Il mio compito era far risaltare entrambe le posizioni. Ho fatto un dibattito con due personaggi asimmetrici. Ben venga stare in silenzio. Un dibattito sulla referendum costituzionale di 2 ore è destinato a chi ha più strumenti di altri”.

  • 15:24

    Ceran: “Mi sono divertita a vedere il duello Renzi-Zagrebelsky. E’ stato uno show”. Mentana: “Era La Pupa e il Secchione!”. Bocca: “Dopo il dibattito, però, nessuno ha capito di più”. Mentana: “Renzi ha semplicemente accettato un invito, Renzi ha bisogno di scontri diretti”. In collegamento da New York, c’è Andrea Salvadore.

  • 15:28

    Salvadore parla del nuovo duello tra Trump e Clinton: “Il format prevede domande direttamente dai cittadini”. Poco dopo, va in onda un servizio riguardante il rapporto tra Trump e la tv. In studio c’è Gianluca Semprini. Mentana: “Il percorso di Trump è già avvenuto in Italia con Berlusconi. Mi chiedo perché l’America ci è arrivata 20 anni dopo”.

  • 15:32

    Semprini: “Trump è arrivato in ritardo in politica”. Pucciarelli parla di The Apprentice che sarà condotto da Arnold Schwarzenegger: “Dalla tv alla politica, dalla politica in tv”. Semprini: “Portare quel modello di confronto su Sky è stata una scelta dell’editore. Poi abbiamo cambiato il format”. Salvadore: “Quelli che voteranno Trump sono diversi da lui”.

  • 15:36

    Va in onda un servizio dedicato al programma Italia di Michele Santoro. Mentana: “La prima puntata è sempre una puntata numero zero”. Ceran: “E’ stata vincente l’idea di uscire dallo studio con reportage lunghi”. Bocca: “Ho visto più rappresentazione che analisi”.

  • 15:40

    Mentana risponde alla domanda di TvBlog: “Non ho mai sofferto degli ascolti più alti di Lilli Gruber. Sono molto contento. Non soffro di invidia”. Va in onda un servizio dedicato a Politics.

  • 15:44

    Bocca: “Se i numeri vengono considerati sinonimo di qualità, il lavoro di critico è finito”. Semprini: “Solo su una puntata su 4, siamo usciti soddisfatti del programma. Lo spot era provocatorio e ha colpito nel segno. Mi prendo la responsabilità anche se il politico è fumoso di professione”.

  • 15:48

    Semprini: “Vengo accusato di essere poco social dalla mia stessa redazione web. Lavoriamo 12 ore al giorno e a volte mi scordo del web, è vero”. Ceran: “E’ più difficile oggi essere divisivi in un talk show. Per quanto riguarda la durata, il pubblico va abituato”. Semprini: “Avrei fatto anche una nuova edizione di Ballarò. Stiamo scontando anche quella cosa”.

  • 15:52

    Semprini: “Utilizziamo una situazione diversa scenografica in base agli argomenti”. Bocca: “L’errore fondante di Politics è che è stato smantellato piano piano l’elemento drammaturgico”. Ceran: “Il pubblico è sedotto da chi ha un’identità politica forte”. Bocca: “Si chiama personalità televisiva”.

  • 15:56

    Semprini: “Renzi sarà presente in studio martedì”. Semprini risponde alla domanda di TvBlog: “Un comico nel programma? Ce lo siamo chiesti ma abbiamo deciso di no. In studio, comunque, si può creare un’ironia giusta che può divertire lo stesso”. Va in onda il servizio con i Retveet: Nadia Toffa aggredita da Eleonora Brigliadori, Federica Sciarelli che rimprovera un ragazzo, I Fatti Vostri che contattano una signora deceduta.

  • 16:00

    Gli ospiti della seconda parte: Arisa, Camila Raznovich e Giuseppe Cruciani. Cruciani: “Magalli reagisce benissimo, è la prova che non c’è nulla di costruito”. Raznovich: “Non mi è mai capitata un’aggressione o una telefonata pericolosa a Love Line”. Arisa: “Mi è capitato di prendermela con qualcuno del pubblico, una signora a cui ho fatto il dito medio”.

  • 16:04

    Va in onda un servizio dedicato al caso Bettarini – Russo al GF Vip. Cruciani: “La frase di Russo è sgradevole ma è un’espressione che si può usare. Non si passa mai all’azione. Il Grande Fratello non è il convento delle suore orsoline. Il massimo dello sputtanamento è il massimo dell’obiettivo. Lo stupore dov’è?”.

  • 16:08

    Raznovich: “Cruciani ha ragione ma Clemente Russo rappresentava le forze dell’ordine. Ho condotto Amore criminale, in Italia una donna viene ammazzata ogni 3 giorni”. Cruciani: “Il femminicidio non esiste, esistono gli omicidi”. Raznovich: “Sono contenta per l’eliminazione di Russo”.

  • 16:12

    Arisa: “Mi chiedo sempre il perché del Grande Fratello. Ho fatto un reality ma io ero lì per fare qualcosa”. Cruciani: “Friariello è una parola omofoba? Siamo alla follia totale”. Raznovich: “E’ evidente che hanno cavalcato questa cosa per fare ascolti. Non è una sorpresa”. Cruciani: “Il moralismo di Signorini non ha senso”.

  • 16:16

    Va in onda un servizio dedicato a X Factor. In studio c’è Paolo Giordano: “X Factor è ancora un format centrale nella discografia”.

  • 16:20

    Arisa: “Se sono stanca di Sanremo? Mi prenderò una pausa. Ogni carriera nasce in maniera diversa. Porterò la mia emotività anche ai live, difficilmente si lascia a casa. Non ho ancora scelto tra essere una cantante o fare la donna di spettacolo. Victor Victoria mi ha aiutato nella mia carriera di cantante. Ogni anno ci sono buone voci, a volte manca la personalità”.

  • 16:24

    Cruciani: “X Factor è un programma di intrattenimento. Punto”. Arisa: “Da X Factor, sono uscite fuori realtà musicali importanti”. Giordano: “Il talent show principale è sempre stato Sanremo”. Arisa: “Francesca Michielin è stata cresciuta per anni. X Factor non abbandona”. Va in onda un servizio dedicato ad Arisa: alcune estetiste leggono una serie di tweet degli haters.

  • 16:28

    Arisa: “Grazie Tv Talk! Io non ho nemici. Ho solo amici su Facebook, gli altri li blocco”. Raznovich: “Io non la prenderei bene. Arisa arriva sempre al punto”. Cruciani: “Io sono me stesso. Non lo faccio apposta. Non sono un provocatore. L’insulto, a volte, mi dà carica. L’odio del web è normale”.

  • 16:30

    Va in onda un’anteprima da La mia danza libera con Roberto Bolle e Jovanotti. La puntata termina qui.

Tv Talk è un programma condotto da Massimo Bernardini, con la partecipazione di Cinzia Bancone e Sebastiano Pucciarelli, che andrà in onda ogni sabato, alle ore 14.55 su Rai 3, a partire da oggi, sabato 8 ottobre 2016.

Tv Talk | Puntata 8 ottobre 2016 | Anticipazioni

Da oggi avrĂ  inizio la 16esima edizione di Tv Talk, il talk show in cui si discute di programmi televisivi, personaggi e del dietro le quinte della tv italiana e internazionale.

Gli ospiti della prima puntata saranno Enrico Mentana, Gianluca Semprini, Arisa, Giuseppe Cruciani, Mia Ceran e Paolo Giordano.

Gli argomenti saranno i seguenti:

– il nuovo Politics;

– Uragano Mentana, un affondo sul direttore più esposto della tv;

– i duelli politici in tv;

– Italia, il nuovo programma di Michele Santoro;

– Donald Trump, uomo di spettacolo, a cura di Andrea Salvadore da New York;

– il caso Clemente Russo – Stefano Bettarini al Grande Fratello Vip;

– la nuova edizione di X Factor;

– i Retveet, i tre momenti clou della tv della settimana.

Ci sarĂ  anche un contributo inedito di Jovanotti e una nuova rubrica proveniente dal mondo dei social.

Tv Talk | Dove vederlo

La prima puntata di Tv Talk andrĂ  in onda oggi, a partire dalle ore 14:55, su Rai 3.

La puntata sarĂ  disponibile anche in streaming su Rai Play.

Il giorno dopo, la puntata sarĂ  visibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv.

Tv Talk | Second Screen

Tv Talk è presente sul web con il sito ufficiale della trasmissione.

Il programma condotto da Massimo Bernardini si può trovare anche su Facebook con la propria pagina ufficiale.

Tv Talk si può trovare anche su Twitter con l’account ufficiale @tvtalk_rai. L’hashtag ufficiale con il quale è possibile commentare la puntata è #tvtalk.

Per quanto riguarda il liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 14:55.

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