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Ulisse, Il Piacere della scoperta soffocato dal perfezionismo

Ulisse torna su Rai 3 per un doppio appuntamento in Canada: la prima puntata live su Blogo.

pubblicato 24 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:04

Alberto Angela ci porta in giro per il Canada nelle prime due puntate della nuova stagione di Ulisse – Il Piacere della Scoperta per un viaggio di cinquemila chilometri che va da Terranova alle sponde del Pacifico, lungo il ‘passaggio a Nord-Ovest’ che scopriremo nella prossima puntata. Un programma che è una garanzia, anche se nelle oltre due ore di cammino non è sempre semplice star dietro al percorso disegnato dagli autori: storia, preistoria, geografia, scienza, costume, società, cultura si intrecciano – come consuetudine – in un racconto che talvolta finisce per essere perfino schizofrenico nei continui salti d’argomento. Per quanto il filo narrativo sia tenuto insieme da un racconto che ha sempre in Alberto Angela un narratore attento e pronto a portare per mano il suo pubblico, è anche vero che certi passaggi finiscono per essere pure ‘pillole’ che si perdono nel lungo sentiero della puntata.

Il piacere della scoperta, però, è anche caratterizzato da un perfetto lavoro di confezione, dalla scelta delle location alle inquadrature, dai testi ai servizi. Il backstage finale dà un assaggio del lavoro sul set e della maestosa troupe impegnata. Ci dà anche però quel brivido che la controllatissima cura del programma non riesce a trasmettere: l’emozione di Angela che vede le balene sulle coste di Terranova, il suo racconto all’impronta, l’inquadratura ‘sporca’ che immortala la coda (quella stessa coda che abbiamo già perfettamente centrata e in primo piano nel corso della puntata), trasferisce quel pizzico di ‘vera’ scoperta che il programma non riesce a rendere, o forse semplicemente non ha intenzione di dare, proiettato piuttosto verso il racconto pulito, curato in ogni dettaglio.

L’effetto finale, soprattutto in appuntamenti monografici come questo, è che la ‘scoperta’ sia soffocata dalla perfezione, o dal perfezionismo. La rapida successione di argomenti, di contributi, di aneddoti finisce per raffreddare l’emozione della scoperta e dei viaggi che ogni volta Angela prepara e compie per noi. L’effetto ‘premasticato’ finisce per percepirsi e la finestra sul making of non fa che accentuarlo. Sarebbe forse ora che Ulisse si sporcasse un po’ più le mani, si facesse legare all’albero maestro e cedesse, almeno per qualche minuto, al canto coinvolgente e ammaliatore delle sirene.

Ulisse – Il Piacere della scoperta 2016 | Diretta prima puntata

  • 20.48

    Pronti per andare alla scoperta del Canada con Alberto Angela?

  • 21.07

    Finito #TreTre3, pubblicità e poi si parte, destinazione Canada.

  • 21.11

    Alberto Angela sale in elicottero: che il viaggio in Canada abbia inizio.

  • 21.12

    Avete mai visto le cascate del Niagara da questa prospettiva?

  • 21.13

    Fu l’esploratore veneziano Caboto a ‘scoprire’ tutto il nord America. Ma il viaggio di Ulisse parte da Terranova.

  • 21.15

    Il mare attraversato da Caboto continua a far paura: ma è il momento di ripercorrere la sua missione, in nome da Enrico VII.

  • 21.17

    Ci si affida a una ricostruzione per ripercorrere la missione di Caboto in Nord America nel 1497.

  • 21.20

    Alberto Angela ricorda la diffusione della notizia della scoperta di Terranova.

  • 21.21

    Nel 1498 Caboto torna in Canada con sei navi inglesi, ma ci sono poche notizie. Solo dopo 35 anni partono i francesi: Re Francesco I vuole una nuova rotta per la Cina e le ricchezze della nuova terra.

  • 21.23

    Il navigatore Jacques Cartier inizia a scoprire l’interno: il nome ‘Canada’ viene dai contatti tra francesi e autoctoni. Ma la parola ‘canada’ indicava solo villaggio; i francesi pensarono fosse riferito a tutto il paese.

  • 21.25

    Terranova è stato l’ultimo territorio a entrare nella Federazione canadese. E si parla della struttura politica. 36 milioni su un territorio vastissimo. L’abbiamo detto che Terranova per gli inglesi è Newfoundland?

  • 21.26

    E vogliamo dimenticare la comunità Inuit? Storia della Cabot Tower a St. John’s, utile anche per ricordare l’invenzione della radio.

  • 21.30

    Il Titanic impattò l’iceberg fatale proprio sulle coste dell’Isola di Terranova. E proprio la radio fu decisiva nel salvataggio dei sopravvissuti del naufragio.

  • 21.34

    I vichinghi hanno scoperto per primi l’America 500 anni prima di Colombo? Alcuni ritrovamenti archeologici sosterrebbero questa ipotesi.

  • 21.37

    Una colonia vichinga è stata individuata proprio a Terranova: quindi dalla Groenlandia i vichinghi si sono allungati fino al Nord America, la loro Vinland. Avrebbero poi abbandonato l’area perché inospitale.

  • 21.38

    Si continua con la storia del Canada e si arriva a Quebec dove un murales ricorda 500 anni di storia a partire dal suo fondatore, il francese Samuel de Champlain, che nel 1603 risalì il fiume San Lorenzo per fondare la Nuova Francia in Nord America.

  • 21.43

    Pubblicità.

  • 21.47

    Alla scoperta dei villaggi nativi: però, che palizzata. Si tratta di una ricostruzione delle mura difensive.

  • 21.51

    Come si viveva in una capanna dei nativi? Era una specie di nave rovesciata, anche nel concetto di gestione degli spazi.

  • 21.57

    E conosciamo meglio Uroni e Irochesi, le popolazioni autoctone all’epoca dell’arrivo degli Europei. E le guerre si son sprecate.

  • 22.01

    Proprio in Quebec si misero le basi per lo sbarco in Normandia.

  • 22.01

    Sulle sponde del San Lorenzo è nato il Canada. E si va alla scoperta di questo grande estuario che è anche una delle maggiori vie di comunicazione.

  • 22.06

    Il Quebec era una sorta di Gibilterra del Nord America. E si torna a raccontare la storia del paese e l’eterna lotta tra inglesi e francesi per la conquista dell’area.

  • 22.15

    Anche il monumento che racconta la vittoria del generale Wolf, delle truppe inglesi. La battaglia del 13 settembre 1759 è ancora una ferita aperta per i francesi. Divenne britannica.

  • 22.17

    In celeste l’area controllata dai Francesi: alla metà del ‘700 controllavano il San Lorenzo e il Mississippi. Ma i francesi erano pochi e poi Napoleone vendette la Louisiana agli Stati Uniti. E tutto finì.

  • 22.20

    “L’occhio di cristallo”, un lago che si è formato nel Pleistocene per la caduta di un meteorite. Si passa dalla storia alla preistoria naturale. La caratteristica? Il cratere è perfettamente conservato. La sua profondità, poi, lo rende perfetto per la ricerca geologica.

  • 22.22

    E si va al Grande Nord per conoscere gli Inuit.

  • 22.54

    Vivreste in un posto in cui per oltre 50 giorni non c’è luce, ma si vive come se ci fosse?

  • 22.25

    E si arriva a Montréal. Molti europei si trasferirono tra le lande desolate delle terre vergini del Canada. Il paese si riempì di immigrati: anche questo è il sogno canadese.

  • 22.30

    Arrivare a John Lennon e al suo bed-in partendo dall’immigrazione dell’Ottocento è un esercizio notevole…

  • 22.30

    Non poteva mancare la pagina sugli italo-canadesi alla Petite Italie. Ma manca ancora un’ora alla fine?


  • Intervista a Nadia Ferri, nata in Canada ma immigrata di seconda generazione. Parla italiano ma non lo sa scrivere. I suoi figli però si vergognano di parlarlo. Ottimo.

  • 22.34

    Pubblicità. No, oltre due ore di Canada non si reggono.

  • 22.39

    Oddio, da Angela è Natale per raccontare Montreal sotto la neve. E’ un modo per raccontare la città sotterranea, un modo per ‘sopravvivere’ al rigido inverno canadese.

  • 22.41

    La città sotterranea di Montreal è nata per il commercio, ma poi si è estesa alle attività artistiche, università, trasporti. In inverno fuori si arriva a -30°, in estate oltre i 35°.

  • 22.44

    La Vielle Montreal sembra davvero una cittadina francese.

  • 22.45

    E per raccontare la vita culturale di Montreal si racconta Le cirque du Soleil, che è nato in Canada e ha sede a Montreal.

  • 22.48

    Al momento hanno 10 spettacoli in giro per il mondo e uno fisso a Las Vegas.

  • 22.51

    E si va a Toronto. Il simbolo? La CN Tower, la torre più alta del mondo per oltre trent’anni. Iniziata nel 1974 fu inaugurata nel 1976.

  • 22.54

    Toronto è forse la città più multietnica del mondo: il 49% è nato all’estero. Ed è anche una delle città più ‘italiane’ all’estero.

  • 22.55

    Le due strisce rosse sono i due Oceani, il bianco è la neve dell’Artico e l’acero è tipico del territorio. E’ nata solo nel 1965.

  • 22.57

    Nella seconda guerra mondiale la bandiera canadese era un’altra, con la Union Jack. Fu indetta anche una consultazione popolare per trovarne una nuova. Ad avere la meglio fu quella di Stanley, semplice, simbolica e senza marche francesi o inglesi.

  • 23.00

    La vicinanza tra USA e Canada ‘confonde’: in rassegna i ‘Born in Canada’, come Alanis Morrisette, Justin Bieber, Shania Twain, Michael Bublè, Bryan Adams, Celine Dion, Jim Carrey, Michael J. Fox, Ryan Goslin, Villeneuve, Kim Cattrall, Pamela Anderson e ovviamente Sandra Oh.

  • 23.06

    Il lago Ontario, su cui si affaccia Toronto, è uno dei grandi laghi del Nord America.

  • 23.10

    Avevate mai visto le cascate del Niagara da qui?

  • 23,12

    6 mln di litri al secondo per questa cascata che risale all’ultima glaciazione. Lo scalino che è nato deriva da un gioco di rocce di diversa resistenza, una roccia dura come le Dolomiti e una roccia friabile che cede sotto l’acqua. Ma questa cascata è ‘viva’ e indietreggia ogni anno di 30cm. In futuro non esisterà più: è destinata ad estinguersi tra 50.000 anni. Qui ci vivevano gli Irokesi: Niagara nella loro lingua vuol dire “Acqua tonante”.

  • 23.15

    Tappa di viaggio di nozze e del turismo di massa, dice Angela. Oddio, si può anche navigare sul ciglio della cascata.

  • 23.16

    Sono anche una fonte d’energia: di notte la portata della cascata viene ridotta e alimenta una centrale elettrica. Intorno è sorta una città.

  • 23.17

    Si ripercorrono le imprese folli che hanno avuto come teatro le cascate.

  • 23.20

    Ecco, siamo arrivati alla fine: Alberto Angela è a metà percorso. Bisogna raggiungere la costa Pacifica.

  • 23.21

    Dalle Montagne Rocciose si arriverà quindi al Pacifico… e cercherà anche il passaggio a Nord Ovest. Alberto Angela sarà particolarmente a suo agio.

  • 23.22

    Un pizzico di backstage. Ed è più interessante del ‘confezionato’

Ulisse – Il Piacere della scoperta | Anticipazioni

Alberto Angela torna su Rai 3 con un’edizione speciale di Ulisse – Il piacere della scoperta, in onda questa sera, 24 settembre, e 1 ottobre alle 21.05, tutta dedicata al Canada.

Due puntate, realizzate in collaborazione con l’ambasciata canadese in Italia, in cui Alberto Angela si muove tra panorami mozzafiato, cascate gigantesche, territori ghiacciati, città modernissime ed accoglienti per ripercorrere una storia di insediamento poco conosciuta. Un territorio sconfinato dove vivono soltanto 35 milioni di persone, e tra esse più di un milione e mezzo di italiani, il 5% della popolazione.

Ulisse | Canada | Anticipazioni prima puntata

Il viaggio di Alberto Angela parte dall’Isola di Terranova, sull’Oceano Atlantico, scoperta da Giovanni Caboto cinque anni dopo l’arrivo di Cristoforo Colombo in America. E’ da qui che comincia la storia moderna del Canada, conteso tra inglesi e francesi. Terreno dello scontro il Québec, cuore dell’insediamento francese, dove Alberto Angela porterà a esplorare le città nate sulle sponde di un immenso fiume, il San Lorenzo. La città di Québec innanzitutto o semplicemente Québec: l’abitato più antico e caratteristico con le testimonianze della lunga lotta tra le due nazioni europee per la conquista del nuovo territorio. E poi Montreal, una città all’avanguardia nella conservazione dell’ambiente con i suoi 66 km di aree verdi, 130 km di coste e innumerevoli parchi e giardini. Sono nate qui molte iniziative culturali, festival di ogni genere e in particolare le Cirque du Soleil, sorto in uno dei quartieri ai margini della città e oggi laboratorio di arti circensi noto in tutto il mondo.
Dal Québec Alberto Angela si sposterà nell’Ontario, a Toronto, la città più popolosa e tra le più vivibili del Canada anche grazie alle molte etnie che si sono amalgamate tra loro. Inconfondibile il suo skyline grazie alla CN Tower, una delle strutture più alte del mondo che si affaccia sul lago Ontario.
Nell’ultima parte della prima puntata Alberto Angela si sposterà nella regione dei Grandi Laghi e sorvolerà con un elicottero le Cascate del Niagara: uno spettacolo che lascia a bocca aperta anche se è tra i panorami più fotografati sulle riviste e più visti al cinema. Tra le curiosità racconteremo come le Cascate siano state lo scenario di alcune imprese impossibili e folli.

Ulisse 2016 | Come seguirlo in tv e in streaming

Le due puntate speciali di Ulisse – Il piacere della scoperta in Canada vanno in onda, come detto, sabato 24 settembre e sabato 1 ottobre su Rai 3 alle 21.05. Si possono vedere in live streaming sul portale RaiPlay.

Ulisse 2016 | Second Screen

Ovviamente vi suggeriamo di seguire questa prima parte dello speciale col nostro livestreaming, dalle 21.00 su TvBlog. Il programma, però, ha una pagina dedicata sul portale Rai, una pagina ufficiale su Facebook e un account Twitter.