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Sunday Tabloid | Conferenza Stampa | 23 settembre 2016

Sunday Tabloid | La conferenza stampa di presentazione.

pubblicato 23 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:04

  • 12:26

    Inizio conferenza. Dallatana: “Questo programma nasce dalla somma di 3 intuizioni: lavorando con Rizzelli, a marzo, mi sono resa conto che il programma precedente non valorizzasse molto il team. Ciò aiuta a trasferire ogni tipo di contenuto. La seconda intuizione riguarda la fascia oraria, che oggi è occupata da telefilm, che è una fascia potenzialmente ricchissima, è il momento in cui le persone iniziano a consumare maggiormente la tv e siamo vicini ai telegiornali. La seconda serata, oggi, è un territorio difficilissimo da conquistare. Riguardo il titolo, questo è un tabloid della domenica, mi piacciono i titoli semplici. Questo programma consente di avere una riflessione in più riguardo ciò che è successo e cio che succederà. E’ una cosa importante. E’ un tipo di prodotto che in altri paesi esiste. La sfida degli ascolti non sarà facile, mi preoccupa relativamente. Abbiamo già visto i frutti del lavoro di questo gruppo che farà un ottimo lavoro”.

  • 12:30

    Bruchi: “Ringrazio tutta la strada. Abbiamo lavorato molto per cambiare il format. Ci sarà il fact checking per capire se i politici dicono la verità. Faremo il punto della situazione su varie tematiche. Ci sarà l’interazione tra noi 3. Ci sopportiamo da tanti anni! Noi cercheremo di semplificare. I telespettatori escono dai programmi ancora più confusi. Dario Vergassola farà le sue domande impossibili. Abbiamo il cardinal Ruini in esclusiva nella prima puntata, abbiamo un gruppo di inviati fortissimi che saranno presenti anche in studio. Le novità sono tante. E’ un format molto voluto. E’ una fascia oraria inesplorata ma le donne sono molto coraggiose. La squadra c’è, speriamo che passino anche i messaggi”.

  • 12:33

    Sechi: “L’idea è quella di fare un tabloid, che si presta ad essere molto vario e ha il vantaggio della verticalità. Questa è la nostra missione. E’ tanti anni che lavoriamo insieme ma in questo le potenzialità saranno espresse ancora meglio. Il mio ruolo, oltre a tenere a bada Vergassola, sarà quello di spiegare i fatti della settimana che saranno la politica, gli esteri, ho un ruolo di intervento quando ci sarà l’ospite, cercando sempre di avere una visione originale del programma, sintetica, brillante e comprensibile, nel rispetto del pubblico. Ci manteremmo sul filone del “cosa succederà”. Terremo insieme i puntini dello scenario dell’attualità a 360 gradi. Il tentativo è quello di dare una spiegazione rapida e esauriente”.

  • 12:36

    Vergassola: “Non ho capito niente di quello che ha detto Sechi! Sono contento di esserci, sono stato chiamato per la mia bravura e non solo per la mia bellezza. Dopo Brad Pitt, Johnny Depp, mia moglie, stamattina, mi ha guardato male anche a me! Faremo un po’ più di satira, è la cosa che mi riesce meglio, cazzeggio, farò interviste ironiche ma che hanno comunque un argomento. Mia moglie mi dice: “Finché non se ne accorgono, se ti chiamano, tu vai!”. Sarò l’uomo bisettrice. Sarà divertente anche vedere i filmati del Fertility Day, non so se voi avete consumato… Donne, fatevi avanti!”.

  • 12:37

    Rizzelli: “Il format è chiaro. Daremo interpretazioni riguardanti i fatti della settimana scorsa e della settimana successiva. Cercheremo di capire meglio tutti i fatti con i quali siamo stati bombardati durante la settimana. Questo diventerà un luogo sereno per fare delle giuste analisi. Il parterre l’avete visto. Ciò che verrà fuori, l’avete già capito”.

  • 12:41

    Bruchi: “Cazzullo sarà il nostro inviato molto speciale, sarà in collegamento ogni puntata”. Dallatana: “Siamo consapevoli che non sia una fascia facile, in quella fascia ora siamo al 3%, faremo un prodotto che abbia un senso, la sua collocazione sarà la sua vocazione editoriale. Questo programma nasce di essere lì e il suo obiettivo è quelo di arare quella fascia oraria. Avremo molta pazienza. Ha senso provare a sperimentare in quella fascia lì. E’ il prodotto giusto editorialmente. Bisogna stare lì per capire come sviluppare il programma”.

  • 12:44

    Bruchi: “La seconda parte del programma sarà dedicata ai fatti di costume e sarà dedicata anche alla moda. Parlare di moda significa parlare di economia. Troveremo anche personaggi dello spettacolo e chiederemo loro cose che non appartengono al loro mondo. E’ una sperimentazione. Le idee sono tante. La direttrice ci ha dato tempo per poter crescere. Cercheremo di trovare il giusto mezzo per dare informazioni con l’obiettivo di catturare il pubblico”. Vergassola: “Potremmo dire in giro che Sunday Tabloid è un telefilm!”.

  • 12:46

    Dallatana: “Trovare gruppi consolidati che vivono di comunicazione spontanea come loro non è facile. Questi gruppi sono tesoretti da difendere. Il fatto che tutto parta nel migliore dei modi possibili è l’unica cosa che conta per me”.

  • 12:49

    Bruchi: “Nella prima puntata, ci saranno anche Costantino Della Gherardesca e Beatrice Lorenzin. La Lorenzin non la metteremo contro i telegiornali. Dalle 20 in poi, parleremo di cose più leggere”.

  • 12:50

    Vergassola: “Sechi già lo conosco, l’ho incontrato in Sardegna, poi lui c’ha provato! Ci siamo visti qualche volta e ci siamo ritrovati su 2 Next. Annalisa è una mia ex fiamma che io ho rifiutato! Ci siamo incontrati da Costanzo. Loro sono professionisti veri, io mi fido molto. Loro fanno le cose fatte bene, io andrò a ruota libera. Anche loro si fidano della mia improvvisazione. Sono tranquillo. Mi diverte avere ospiti e fare domande anche alla Lorenzin, sempre in un modo divertente”.

  • 12:52

    Sechi: “Il mio ruolo sarà tenere a bada Vergassola e fare il giornalista: analisi, domande e l’agenda dela settimana con una formula tutta nuova, aggiungendo un pizzico di pepe. E’ un ruolo che cercherò di fare al meglio”. Vergassola: “Io farò cazzeggio, lui sarà serio. Uno dei due mente”. Fine conferenza.

Oggi, venerdì 23 settembre 2016, a partire dalle ore 12, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di Sunday Tabloid, il nuovo programma di approfondimento giornalistico di Rai 2, condotto da Annalisa Bruchi, con la partecipazione di Aldo Cazzullo, Mario Sechi e Dario Vergassola, con la regia di Danio Spaccapeli.

Sunday Tabloid | Il programma e la conduttrice

Sunday Tabloid è il nuovo programma di informazione del preserale della domenica di Rai 2 che approfondirà i principali fatti della settimana appena trascorsa e anticiperà quelli della settimana successiva.

Sunday Tabloid inizierà ad andare in onda a partire da domenica 25 settembre 2016, dalle ore 19.

Sunday Tabloid è il nuovo programma di Annalisa Bruchi, giornalista e conduttrice televisiva senese, reduce dalla conduzione di 2Next – Economia e Futuro, programma giunto alla quarta edizione.

Annalisa Bruchi ha cominciato la propria carriera televisiva nel 1997, lavorando a Mixer, programma di Giovanni Minoli, e al Maurizio Costanzo Show di Maurizio Costanzo.

Negli anni successivi, ha lavorato anche per Domenica In, Economix, programma di approfondimento economico di Rai Educational ideato sempre da Giovanni Minoli, e per La storia siamo noi, condotto sempre da Minoli.

Nel 2009, la Bruchi ha esordito come conduttrice a Big – La via del cuore, programma di Rai 3. Nel 2011, ha condotto lo speciale Fratelli d’Italia, in onda su Rai 2 in occasione dei festeggiamenti del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.

Dal 2012, conduce il precitato 2Next – Economia e Futuro.

Nel 2015, ha condotto anche il Palio di Siena.

Sunday Tabloid | Conferenza stampa

TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione di Sunday Tabloid, a partire dalle ore 12.

Durante la conferenza stampa, interverranno Ilaria Dallatana, direttore di Rai 2, Stefano Rizzelli, capostruttura Rai 2, la conduttrice Annalisa Bruchi, Mario Sechi, Dario Vergassola e Aldo Cazzullo.