Home Generation What con Benji e Fede: Una proposta vincente ed un seme per la nuova Rai1

Generation What con Benji e Fede: Una proposta vincente ed un seme per la nuova Rai1

Piccoli programmi nascono dietro gli angoli del palinsesto del primo canale della Rai

di Hit
pubblicato 7 Settembre 2016 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:18

Il tutto parte dal grande sondaggio-questionario che ha coinvolto i giovani di tutta Europa fra i 16 ed i 34 anni. Un progetto davvero molto ambizioso che ha fotografato, anzi sta fotografando (la cosa prosegue fino ad ottobre ed è partita lo scorso mese di aprile) una generazione fra sesso, famiglia, lavoro ed amicizia.

A partire da questa iniziativa è nato il programma Generation What andato in onda su Rai1 in seconda serata il 2 di settembre. Si è sviluppato un programma fresco, giovane, ritmato che ha mostrato le facce dei giovani dei nostri tempi alle prese con le domande di questo questionario. L’idea vincente ed in parte rivoluzionaria di questo programma è il coinvolgimento alla conduzione di una coppia di cantanti fra i più apprezzati e gettonati del momento, sopratutto proprio fra i più giovani.

Ci riferiamo a Benji & Fede che sono apparsi su Rai1 alla conduzione di questa trasmissione. Quasi una boccata di aria fresca per la rete più matura dell’universo televisivo italiano. Una goccia nel mare certo, ma bisogna pur sempre iniziare, prima o poi.

Il programma, nato come si legge nei titoli da una idea di Angelo Mellone, sembra davvero un piccolo seme nel campo sconfinato del primo canale della televisione generalista nostrana, pronto a germogliare e a dare frutti che a loro volta daranno altri semi per futuribili trasmissioni di questo tipo. Intanto Generation What è pronto a sbarcare più stabilmente, almeno questo è quello che ci auguriamo, nel palinsesto del primo canale del servizio pubblico radiotelevisivo in un prossimo futuro.

Potrebbe essere forse posizionato in altre fasce orarie che possano essere più fruibili al pubblico a cui è dedicato anche se, evidentemente, questo tipo di proposte televisive sembrano più adatte ad una fruizione on demand magari proprio nell’imminente Rai Play su cui il direttore generale dell’azienda radiotelevisiva pubblica Antonio Campo Dall’Orto ha recentemente detto:

“A settembre verrà lanciato Rai Play che darà la possibilità agli abbonati di fruire dei nostri programmi quando vorranno: gli spettatori non dovranno più organizzarsi in base alla messa in onda ma potranno farlo in base ai propri tempi“.

Rai 1