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Intervista a specchio: Franco Di Mare e Francesca Fialdini a TvBlog

I conduttori di Unomattina a TvBlog

di Hit
pubblicato 5 Settembre 2016 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:18

Tornano questa mattina al timone dello storico programma del mattino di Rai1 Unomattina. Una corazzata televisiva questa che compie proprio quest’anno ben 30 anni di programmazione. Era infatti il 22 dicembre 1986 quando alle ore 7:20 del mattino Elisabetta Gardini e Piero Badaloni davano per la prima volta il buongiorno agli italiani con questa trasmissione realizzata in co-produzione fra Rete 1 e Tg1. Oggi parte dunque questa nuova serie con al timone l’ormai collaudata coppia formata da Francesca Fialdini e Franco Di Mare. Abbiamo posto loro alcune domande a poche ore dalla messa in onda della prima emissione di questa nuova stagione televisiva.

Torni ad Unomattina, propositi per questa nuova edizione del popolare contenitore di Rai1

Fialdini: Dare il meglio e contribuire a rendere il programma tra i più amati dal pubblico. O quanto meno non gustarlo, portando anche allegria insieme alla serietà.

Di Mare: Viaggeremo nel solco della tradizione di un programma che sembra un ossimoro: è popolare e, allo stesso tempo, è un programma di approfondimento. La missione è quella di accompagnare il risveglio fornendo notizia, approfondimenti e chiavi di interpretazione dei fatti. Mica facile, ma ci proviamo credendoci. È questa è la nostra forza.

Ci saranno novità ?

Fialdini: Si, e diverse. Si tratta di cambiamenti che si innestano sull’esistente ma con un occhio attento a ciò che il pubblico sembra aver apprezzato di più nel tempo. Fra le novità anche una collaborazione con “La27esima ora” del Corriere della sera, per avere uno spazio dedicato alle donne e alle problematiche
quotidiane che si trovano ad affrontare.

Di Mare: Le novità saranno in alcune rubriche, nel ritorno della rassegna stampa, ma soprattutto nel perseguire la vocazione dello sguardo esterno: cercheremo di uscire il più possibile da saxa per andare sul luogo dove i fatti accadono.

Se non conducessi Unomattina quale programma ti piacerebbe condurre?

Fialdini: Ne proporrei uno che ancora non c’è.

Di Mare: Se non conducessi Uno Mattina mi piacerebbe condurre Frontiere, un programma che ho davvero varato quest’anno in sei puntate e che ha avuto la sola collocazione disponibile al momento: una seconda serata che si scontrava ahimé, con le olimpiadi. Ma l’esperienza è stata straordinaria.

Pregi e difetti del/della tuo/tua collega

Fialdini: Ma come faccio a sbilanciarmi con un’istituzione della nostra tv! È come se osassi commentare il Marco Aurelio. Franco è come una famosa cucina molto amata dagli italiani.

Di Mare: Collega eccezionale, precisa e scrupolosa. I suoi difetti? troppo eccezionale, precisa e scrupolosa…

Se fossi costretto/a a sceglierti un nuovo partner, chi sceglieresti?

Fialdini: Franco è il mio compagno di viaggio e per fortuna posso contare sulla sua grande esperienza. In un tempo immaginario e in un altro programma mi piacerebbe lavorare con Rima Karaki, la giornalista libanese che lo scorso anno diventò una star del web per la sua risposta a uno studioso islamista che le chiedeva di tacere in quanto donna. Lei disse “Se non c’è rispetto reciproco la conversazione è chiusa”. È venuta ospite anche a Unomattina.

Di Mare: Non mi è consentito neanche pensarlo: l’altro difetto è che sa essere feroce ed è cintura nera di Karate

Ormai la cronaca e gli eventi spesso tragici avvolgono i programmi contenitore come Unomattina, ultimo esempio il tragico terremoto nel centro del nostro paese. Come si deve comportare Unomattina in questi casi ? Come si fa a non essere ripetitivi quando per così tante ore si parla del medesimo argomento?

Fialdini: Non dimentichiamo che Unomattina è una coproduzione che si avvale delle forze e del taglio del tg1. Dunque se gli eventi lo richiedono, il programma si trasforma in ciò che deve essere e cioè un lungo racconto di attualità con notizie e aggiornamenti continui. Spesso siamo i primi, per via dell’orario, a stare sugli eventi di cronaca. Detto ciò, la sfida è proprio quella di saper reagire lucidamente cercando di diversificare e offrire spunti sempre nuovi. Siamo un quotidiano in diretta, la novità la cerchiamo ogni giorno.

Di Mare: Una delle qualità del nostro programma consiste nella sua capacità di mettersi in modalità d’ascolto. Il feed back con i nostri telespettatori è quotidiano, costante. Davanti ai grandi eventi noi accogliamo, ascoltiamo, proviamo a capire e offriamo chiavi di interpretazione e spazi di discussione. È questa la forza di Uno Mattina. Da trent’anni.