Home Porta a porta Porta a porta, lezione di giornalismo di Bruno Vespa dalla diretta da Amatrice al talk obiettivo sulla Capitale

Porta a porta, lezione di giornalismo di Bruno Vespa dalla diretta da Amatrice al talk obiettivo sulla Capitale

Riassunto, recensione e fotogallery della prima puntata del talk show di Rai1 condotto da Bruno Vespa.

pubblicato 6 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:08

Il giorno del ritorno di Porta a porta (anche se – di fatto – l’edizione 2016-2017 era già partita in anticipo con i due speciali in prima serata sul terremoto) coincide con il paragone, fatto dal direttore di Rai3 Daria Bignardi, di Gianluca Semprini (nuovo conduttore di Politics) con Bruno Vespa. Un accostamento particolarmente apprezzato dal direttore di Rai1 Andrea Fabiano: “Sono orgoglioso per la rete che Bruno Vespa con il suo Porta a porta sia la pietra di paragone per i talk in ambito Rai”.

Vespa non risponde a parole ma “con i fatti”, allestendo in modo impeccabile ed esaustivo dal punto di vista giornalistico la prima puntata del suo talk show.

L’anteprima politica è nel consueto studio, rimasto immutato (l’unica variazione è una “rinfrescata” al logo, che ha un nuovo font, leggermente più piccolo… era meglio quello precedente). Chi ha seguito domenica sera il Tg1 ha già potuto ascoltare alcuni stralci dell’intervista – registrata, dunque, con oltre 24 ore di anticipo – alla sindaca di Roma Virginia Raggi. Le domande del redattore sono incalzanti su tutti i “temi caldi” del momento, alla fine l’unica pecca è proprio l’eccessivo anticipo nella realizzazione del “one to one”, visto che inevitabilmente non si fa riferimento ai nuovi sviluppi – anche giudiziari – avvenuti nelle ultime ore che rendono “superata” la frase della Raggi “La Muraro indagata? Non commento ipotesi”. Il talk è affidato a tre direttori di quotidiani che, con sfumature diverse, sottolineano il difficile momento dei 5 Stelle nella Capitale (e non solo). I servizi della redazione – asciutti e particolarmente obiettivi – ricostruiscono nei dettagli gli ultimi giorni tumultuosi per il movimento di Beppe Grillo.

Quindi la lunga diretta – ed è una rarità che Porta a porta vada in onda live in seconda serata – da Amatrice. Vespa non è il primo ad aver lasciato lo studio per raggiungere i luoghi del sisma (è già avvenuto, ad esempio, a Uno Mattina, La vita in diretta, Presadiretta e In onda). Di sicuro il suo reportage è di uno di quelli più completi ed emotivamente coinvolgenti. Il conduttore, munito di casco giallo protettivo, alterna interviste ai protagonisti a testimonianze toccanti, servizi particolareggiati a sopralluoghi nei punti nevralgici della città e “restituisce” al pubblico a casa il quadro drammaticamente desolante di una città “morta” ma che al tempo stesso desidera rinascere più forte di prima. In più offre analisi dettagliate e critiche su cosa non ha funzionato e su come la ricostruzione rappresenti una sfida per l’intero Paese.

Una buona pagina di servizio pubblico e l’ennesima testimonianza di “vitalità” da parte di un programma imprescindibile da tempo nei palinsesti televisivi e nell’agenda setting.

  • 23.06

    In anteprima, eccezionalmente in diretta, c’è Bruno Vespa da Amatrice che aggiorna sul bilancio delle vittime (salito a 295) e mostra la torre dell’orologio, rimasta ferma all’ora del sisma.

  • 23.08

    La prima parte, però, è dedicata alla politica. Si parte da un’intervista, registrata domenica da un giornalista del programma, nello studio della sindaca di Roma Virginia Raggi che respinge tutte le polemiche e insiste: “Continuiamo a lavorare per la città”.

  • 23.12

    Sull’assessore Paola Muraro indagata la Raggi dice: “Non commento ipotesi”. L’intervista, però, come viene detto, è stata registrata domenica e nel frattempo l'”ipotesi” è diventata realtà. Proprio oggi, peraltro, la Raggi ha ammesso di aver saputo che ci fosse un fascicolo aperto a nome di Muraro dalla fine di luglio, anzi “probabilmente dal19 luglio”.

  • 23.13

    “La bufera sul Campidoglio” è il titolo che compare sul maxischermo dietro Vespa. Nel dibattito in studio, registrato questo pomeriggio, discutono tre direttori di quotidiani: Virman Cusenza de Il Messaggero (molto duro nei confronti della Raggi), Alessandro Sallusti de Il Giornale (idem) e Peter Gomez de Il Fatto Quotidiano.it (“A Roma il Movimento 5 Stelle è partito male”).

  • 23.21

    C’è un servizio sul momento difficile dei 5 Stelle e viene mostrata anche la splendida visuale che la sindaca ha dal suo balcone in Comune. Poi un ritratto di Marcello Sorgi (La Stampa) sulla Raggi, “provata ma con un’armatura d’acciaio”.

  • 23.31

    “Par condicio” assicurata dagli interventi dell’opposizione a Roma: inevitabilmente critici nei confronti della Raggi Roberto Giachetti del Pd e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia che l’avevano sfidata nella corsa al Campidoglio.

  • 23.34

    Intanto Massimo D’Alema del Pd, in un cinema romano, ha presentato la rete dei comitati del no per il referendum costituzionale. Vengono trasmesse alcune sue dichiarazioni contro la riforma voluta da Renzi. Gomez e Sallusti sono pro-no, Cusenza sostiene il sì.

  • 23.39

    Vespa annuncia il Tg1 Flash prima della parte in diretta da Amatrice ma in realtà il notiziario è già andato in onda. E allora va subito la sigla del programma senza pause.

  • 23.41

    Vespa, in un silenzio surreale e in un quadro spettrale, mostra le locandine che annunciavano le sagre dell’amatriciana e pezzi di casa rimasti intatti mentre intorno è stato tutto distrutto.

  • 23.43

    Con Vespa c’è il sindaco di Amatrice, Sergio Pierozzi, che cita alcune famiglie morte in corrispondenza delle case distrutte che vengono di volta in volta inquadrate. Brividi.

  • 23.45

    Pierozzi: “Amatrice rinascerà, quest’anno avremmo festeggiato il 50° anniversario dell’amatriciana, l’anno prossimo celebreremo il 50° +1, qui c’è la storia di intere generazioni”.

  • 23.47

    Reportage di un’inviata di Porta a porta da Saletta, frazione di Amatrice, dove sono morte 22 persone anche se in inverno gli abitanti erano “solo” 12. “Colpa” dell’affluenza estiva dei turisti.

  • 23.50

    Con Vespa c’è la giornalista Natalia Encolpio che ha perso la mamma e la zia, i cui corpi sono stati estratti dalle macerie: “La casa, ristrutturata recentemente, è crollata completamente”. Quindi un servizio sui bambini vittime del terremoto.

  • 23.55

    Ecco cosa resta della chiesa di Sant’Agostino. Vespa, intanto, fa un sopralluogo in diretta in alcuni punti della città assieme all’ingegnere e al responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco.

  • 0.02

    Vespa intervista una ragazza dell’hotel Roma che fortunatamente la notte del sisma non ha dormito lì. I parenti che erano nell’albergo si sono salvati. Alla fine gli ospiti della struttura che sono morti ammontano a 6.

  • 0.06

    Lungo servizio anche da Accumoli che, pure, è stata drammaticamente segnata dal terremoto. I cittadini temono di essere abbandonati anche se hanno ricevuto la promessa di avere le casette entro 7 mesi.

  • 0.09

    Stefano Petrucci, il sindaco di Accumoli, è con Vespa: “Abbiamo pianto 11 vittime, da noi c’erano 3.000 persone quella notte, la maggior parte delle case è rimasta in piedi anche se i danni sono evidentissimi”.

  • 0.13

    Un servizio fa il punto sulle inchieste giudiziarie in corso. Poi Vespa è con il sindaco di Amatrice davanti alla scuola crollata. Pierozzi: “Ho piena fiducia nella magistratura, abbiamo chiesto l’incidente probatorio, io come sindaco sono tranquillo”. Il conduttore prova a incalzarlo per capire se sono stati fatti gli interventi antisismici, il sindaco fa capire che le risorse non erano sufficienti.

  • 0.27

    Raffaele Cantone, presidente Autorità nazionale anticorruzione, si sta occupando anche del terremoto. In un’intervista registrata sottolinea la necessità di un meccanismo unitario nella gestione degli appalti per poter essere più incisivi nei controlli.

  • 0.30

    Roberto Partenza, scampato al terremoto, ha perso 6 parenti (compresi due gemellini di 7 anni).

  • 0.32

    Vespa comunica con due ospiti nello studio di Roma: Gian Paolo Cimellaro, docente di ingegneria strutturale, e Carlo Doglioni, presidente Istituto nazionale di geofisica. Alcuni edifici antichi hanno resistito di più rispetto a quelli moderni o a quelli che hanno subìto interventi di adeguamento sismico. Due animazioni mostrano il crollo di edifici in caso di terremoto e determinate condizioni.

  • 0.41

    Clip anche da Arquata del Tronto con i racconti dei cittadini e del sindaco e l’intervento del commissario straordinario Vasco Errani. L’obiettivo è trovare al più presto una sistemazione per gli sfollati.

  • 0.44

    C’è in diretta pure il cane Romeo, un golden retriever di 12 anni, che ha resistito sotto le macerie per 9 giorni. I proprietari erano convinti di ritrovare la sua carcassa e invece una nicchia creatasi lo ha salvato.

  • 0.52

    Dopo un servizio da Pescara del Tronto si torna ad Amatrice per i saluti finali di Bruno Vespa. Domani si torna in studio per l’intervista al presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Oggi, lunedì 5 settembre, in seconda serata, su Rai1, torna Porta a porta con la prima puntata della 21esima edizione e la seguiremo in liveblogging su Tvblog.

Porta a porta 2016-2017, anticipazioni

Previste tre puntate settimanali: lunedì, martedì e mercoledì. Anche nella nuova stagione il programma di Bruno Vespa offrirà al pubblico novità insieme all’informazione sui grandi fatti della politica, della cronaca e del costume.

Il format ha saputo modificarsi nel tempo confermando la leadership nella seconda serata, nonostante il moltiplicarsi della concorrenza e dei canali digitali. In una stagione caratterizzata dagli attentati terroristici che hanno colpito al cuore l’Europa, Porta a porta ha offerto al pubblico una tempestiva informazione in situazioni di emergenza.

Per questi motivi, come confermato dal devastante terremoto, Porta a porta continua ad essere il programma di informazione più seguito dal pubblico televisivo. Nella nuova stagione si presentano sfide importanti: dalle elezioni americane al referendum, dagli sviluppi del terremoto ai grandi fatti di cronaca, così come ci sarà un’attenzione particolare all’immigrazione e ai problemi economici dell’Italia e dell’Europa. Un impegno che risponde alla missione editoriale sviluppata in tutte queste stagioni.

Porta a porta 2016-2017, ospiti e temi della prima puntata del 5 settembre

La prima puntata sarà in gran parte dedicata al terremoto che ha colpito il centro Italia, con Vespa ad Amatrice. Ampio spazio anche alla situazione nel Comune di Roma con un’intervista – già registrata domenica – al sindaco Virginia Raggi.

Porta a porta 2016-2017 | Come seguirlo in tv e in streaming

Porta a porta va in onda dal lunedì al mercoledì in seconda serata su Rai1 ed è visibile, come tutti i programmi Rai, in live streaming sul portale Rai.tv ma anche sul sito ufficiale. Appuntamenti speciali potranno andare in onda anche in altre circostanze, come accaduto ad esempio in occasione di gravi eventi di cronaca.

Porta a porta 2016-2017 | Second Screen

Porta a porta ha un suo sito ufficiale, una pagina Facebook e un profilo Twitter, @RaiPortaaPorta. Da segnalare anche l’account Twitter del conduttore, @BrunoVespa. Hashtag #portaaporta. Noi vi consigliamo di seguire con noi la prima puntata, live su Tvblog dalle 23.10.

Porta a porta