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Wayward Pines, la seconda stagione su Fox: la ribellione mette a rischio la città

Su Fox (canale 112 di Sky) la seconda stagione si Wayward Pines. Un chirurgo si risveglia in città nel mezzo di una ribellione tra chi vuole seguire l’esempio del Dr. Pilcher e chi vorrebbe preservare l’umanità

pubblicato 29 Agosto 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 21:00

La sopravvivenza dell’umanità resta al centro della seconda stagione di Wayward Pines, in onda da questa sera alle 21:00 su Fox (canale 112 di Sky). Cambia il cast, ma non la location, ovvero la cittadina ricca di misteri che (soprattutto nella prima stagione) hanno sconvolto i protagonisti, con rivelazioni sul futuro degli esseri umani.

-Attenzione: spoiler-
Protagonista della seconda stagione è Theo Yedlin (Jason Patric), chirurgo che viene risvegliato a Wayward Pines dopo essere stato “reclutato” da Pope (Terrence Howard). Come gran parte delle persone che si trovano nella cittadina dell’Idaho, neanche Theo sa dove si trovi nè, soprattutto, sa che sono passati più di duemila anni da quando è stato fatto “addormentare”: ora, infatti, si trova nel 4032, in un futuro in cui la Terra, a causa della cattiva gestione da parte dell’uomo, è diventata invivibile ed abitata da esseri mostruosi, aberrazioni umane che sono una minaccia per gli stessi abitanti di Wayward Pines, unica comunità di persone del mondo.

Theo si risveglia in un momento difficile per la cittadina: è passato qualche anno dal sacrificio di Ethan (Matt Dillon), che però non ha portato ad una soluzione pacifica. A comandare, ora, è la Prima Generazione, ovvero coloro che sono nati a Wayward Pines: lo sceriffo Jason (Tom Stevens) applica delle leggi severe alla città, seguendo l’esempio del Dr. Pilcher (Toby Jones).

Contro la Prima Generazione si scaglia un gruppo di ribelli, di cui fanno parte Kate (Carla Gugino), Theresa (Shannyn Sossamon) e Ben (Charlie Tahan), deciso a fare in modo che il sacrificio del padre non sia invano. Sullo sfondo, però, ci sono gli “abbie”, sempre più pericolosi e determinati a sfondare il muro di recinzione che separa la cittadina dalla natura circostante: nonostante questo, Jason vuole espandere la comunità fuori dai confini, incontrando il dissenso di Pam (Melissa Leo) e mettendo in pericolo l’unico gruppo di umani rimasto sulla Terra.

Sicuramente la seconda stagione di Wayward Pines ha meno mordente rispetto alla prima: il colpo di scena della prima stagione aveva dato alla serie tv maggiore ritmo, che ora cala per rendere più ordinario il racconto, concentrandosi soprattutto sulla lotta tra esseri umani in un mondo post-apocalittico (qualcosa che è già stato mostrato in tv). Invece che unire le proprie forze, i protagonisti si dividono e si affrontano tra di loro, aumentando il livello di pericolo e di azione, ma senza offrire nulla di particolarmente originale al pubblico.