Home Notizie The Walking Dead, Robert Kirkman: “Non so se anche nella settima stagione ci sarà un cliffhanger”

The Walking Dead, Robert Kirkman: “Non so se anche nella settima stagione ci sarà un cliffhanger”

Robert Kirkman ha detto che dopo le critiche ricevute per il finale aperto della sesta stagione di The Walking Dead non sa se anche la settima stagione si concluderà nello stesso modo

pubblicato 6 Agosto 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 21:40

Robert Kirkman ha capito che alcuni fan di The Walking Dead non hanno gradito il cliffhanger della sesta stagione, diventato uno degli argomenti più discussi di questi mesi. Bisognerà infatti attendere la premiere della settima stagione per capire come si concluderà quel colpo di scena, ma il creatore dei fumetti nonchè produttore esecutivo della serie tv si è reso conto che l’idea non è piaciuta a tutti.

[accordion content=”Nel finale, infatti, Negan (Jeffrey Dean Morgan) uccide uno dei protagonisti dello show, ma non viene rivelato chi.” title=”-Attenzione: spoiler-“]

“Devo riconoscere che ogni reazione è valida, quindi devo prendere nota che c’è una parte apparentemente significativa di pubblico a cui non è piaciuta la direzione che abbiamo intrapreso”, ha detto Kirkman ad Entertainment Weekly, “quindi credo che chiunque lavori a The Walking Dead l’abbia capito, non so se aspettarmi un altro cliffhanger per la settima stagione”.

Kirkman, però, non vuole chiedere scusa per il finale aperto, considerato che gli autori si sono impegnati per offrire qualcosa di innovativo al pubblico:

“So che [le persone a cui non è piaciuto] sono una piccola parte di pubblico ed ad un sacco di persone è piaciuto il mistero ed il gioco per cui devono indovinare chi uscirà di scena, quindi non so cosa faremo. Ma quando si arriva alla sesta stagione, si provano cose nuove che a volte funzionano ed altre no, ma spero che dopo sei stagioni la gente si renda conto che tutto ciò che Scott Gimple (showrunner della serie tv, ndr) fa è uno sforzo per mantenere lo show entusiasmante. Un sacco di reazioni sostenevano che stessimo prendendo in giro il pubblico, ed invece era uno sforzo per intrattenerlo. Adoriamo la fan base ed il pubblico, quindi se non vi è piaciuto questo finale, vi piacerà quello della settima stagione. Speriamo di poter fare molte altre stagioni”.

C’è, però, un’altra questione: chi ha letto i fumetti sa chi è la vittima di Negan. Il dubbio che deve affrontare Kirkman, ora, è capire se seguire la linea dei fumetti o no, sapendo che in entrambi i casi dovrà avere a che fare con alcune critiche:

“Abbiamo queste due opzioni ed, ad essere onesti, è una di quelle situazioni in cui devi buttare tutto fuori dalla finestra e fare semplicemente quello che è meglio per la storia. Misurare le reazioni dei fan mentre si scrive un racconto fa male al progresso del racconto stesso ed alla voglia di scrivere, perchè non puoi mai prevederle… Voglio dire, non avremmo mai previsto le reazioni su internet dopo il cliffhanger. Proviamo sempre a scrivere le migliori storie ed ad adattare al meglio il fumetto”.