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Serie Tv, novità: Natalie Portman in una miniserie HBO, ABC ordina Ten Days in The Valley con Kyra Sedgwick

Tre nuovi progetti per HBO con una miniserie sull’ISIS e una comedy antologica dei Duplass Brothers. Medical drama di Antoine Fuqua per Showtime

pubblicato 5 Agosto 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 21:43

Black Falgs: HBO ha messo in lavorazione una miniserie prodotta da Bradley Cooper insieme a Todd Phillips con la loro Joint Effort, basata sul saggio di Joby Warrick Black Flags: The Rise of ISIS. Il saggio percorre l’ascesa dell’ISIS dalle origini in una remota prigione della Giordania fino all’espansione in Siria, seguendo un gruppo formato da persone di origini diverse che sono diventate un’organizzazione terrorista e il piccolo gruppo di agenti chiamati a fermarli.

Holland’s Hoop: A&E Network ha messo in lavorazione l’adattamento di una serie olandese incentrata su una famiglia di coltivatori di erba, prodotto dalla Endemol Shine e Alexander Pyne e Jim Taylor. Scritta da Taylor, la serie ancora senza titolo nella versione USA, sarà incentrata su uno psichiatra che nel giorno della morte del padre con cui non aveva un gran rapporto, scopre che la moglie lo tradisce e che il figlio adolescente è un delinquente. Nel tentativo di salvare la famiglia, porta tutti nella casa di campagna del padre per il funerale e scopre che la fattoria è al centro di un vasto impero criminale e l’unica sua salvezza è provare a seguire le orme del padre.

Paranoid: Netflix raggiunge come co-produttrice l’inglese ITV per un thriller in 8 parti della RED Production Company che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno in tutto il mondo sulla piattaforma. Paranoid è un mystery di stampo cospirativo, incentrato sull’omicidio di una giovane dottoressa compiuto in un spazio giochi per bambini di fronte a tanti testimoni. Protagonista è Indira Varma con nel cast anche Robert Glenister, Neil Stuke, Lesley Sharp e Kevin Doyle. Ambientata nella cittadina inventata di Woodmere, un gruppo di detective dovranno cercare di capire cosa sia successo alla dottoressa Angela Benton che si trovava con il figlio quando viene accoltellata da un uomo che nessuno ha visto in faccia. Gli investigatori si troveranno a dover risolvere un intricato mistero che li porterà in tutti i punti più remoti del mondo.

Progetto senza titolo della The Weinstein Company: la società di produzione ha preso i diritti della serie di romanzi di Richard North Patterson incentrati sul personaggio di Kerry Kilcannon, un politico la cui storia sarà raccontata a partire dalla campagna elettorale per l’elezione Presidenziale fino ai momenti più difficili della sua presidenza. Il personaggio è stato introdotto nel romanzo No Safe Place del 1998.

Room 104: HBO ha ordinato una serie comedy antologica dei fratelli Jay e Mark Duplass che sarà ambientata in una stanza di un albergo degli Stati Uniti e racconterà le avventure e disavventure dei vari avventori che saranno ogni episodio nella stanza. Il duo è molto amato dalla HBO che ne ha già ordinato la serie animata per adulti Animals e la serie flop Togetherness e ora ha affidato loro questo progetto molto particolare che sembra ricordare, in qualche modo, la serie inglese Inside no.9.

Shadowhunters: cambio di showrunner per la serie Freeform (in onda in Italia su Netflix) con Ed Decter che, dopo aver sviluppato l’adattamento del romanzo The Mortal Instruments e aver lavorato alla prima stagione, ha all’improvviso lasciato la serie. Secondo deadline la decisione sarebbe legata ad alcune divergenze sulla direzione che avrebbe dovuto prendere la seconda stagione e il nuovo showrunner che sarà scelto sarà chiamato a cambiare la serie.

Ten Days in the Valley: ABC ha ordinato direttamente a serie tv, in dieci episodi un drama creato da Tassie Cameron e prodotto dalla Skydance Television, che aveva iniziato a sviluppare la serie con Demi Moore come protagonista. Al suo posto arriverà Kyra Sedgwick, nei panni di Jane Sadler, produttrice televisiva e mamma single, uscita da una complicata relazione. Quando la figlia scompare durante la notte, il mondo di Jane viene stravolto e tutto sembra ricordarle la finta serie tv poliziesca per cui lavora: tutti hanno segreti e non ci si può fidare di nessuno. Cameron sarà sceneggiatrice e showrunner della serie che inizierà ad essere girata il prossimo anno.

The City: Showtime ha messo in lavorazione un tosto medical drama prodotto da Antoine Fuqua e Amy Holden Jones, basato su un’idea dello stesso Fuqua. Al centro di The City troviamo una giovane e idealista dottoressa che inizia il suo primo giorno di lavoro in un ospedale sotto la supervisione di un vecchio medico che sembra essere brillante e sagace, ma si rivela uno psicopatico. Secondo le aspettative di chi sta sviluppando il progetto, The City dovrebbe essere per il genere medical quello che The Shield è stato per il poliziesco.

We are All Completely Beside Ourselves: HBO sta sviluppando una miniserie con Natalie Portman prodotta da Marta Kauffman e la sua Okay Goodnight (attualmente alle prese con la terza stagione di Grace and Frankie), basata sul romanzo di Karen Joy Fowler. Inoltre la stessa casa di produzione sta lavorando per Amazon a Emmis adattamento del drama israeliano Shtisel. We are All Completely Beside Ourselves è una storia coinvolgente incentrata su Rosemary Cooke (Portman) una donna la cui vita è stata sconvolta dalla scomparsa della gemella quando aveva 5 anni. Emmis è invece un family drama ambientato in una comunità ultra-ortodossa con Etan Cohen che sta scrivendo la sceneggiatura e ne sarà poi regista.

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