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Ammore Infinito, su Real Time un musicarello neomelodico su Gianni Fiorellino

La vita ‘straordinaria’ di un neomelodico, tra musica e sentimenti, sul palcoscenico a cielo aperto di Napoli.

pubblicato 14 Giugno 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 23:40

L’Ammore Infinito su Real Time da gennaio 2017 è quello cantato dal popolare cantante neomelodico Gianni Fiorellino alla sua dolce metà Teresa, con cui convolerà a giuste nozze nel gran finale di questa serie che si annuncia come un unicum nel panorama tv, non solo italiano. Questo Ammore Infinito (rigorosamente con due ‘m’ come vuole la pronuncia napoletana e come recita il titolo di un successo del cantante) è il racconto della vita quotidianamente straordinaria di un personaggio amato dal popolo napoletano, tra concerti ed eventi, giri per i vicoli e abbracci di piazza, emozioni da papà e vita di coppia, il tutto condito dai preparativi per le sue nozze.

Se la storia sembra abbastanza in linea con i topoi del genere docufictional è però vero che questa serie è stata presentata da Laura Carafoli, senior vice president Discovery, come “un format unico al mondo” il primo esempio di docu-musical-soap” prodotto in tv.

Ammore Infinito, infatti, mescola le formule della classica docufiction a quelle del musical, il tutto unito da una struttura narrativa da soap-opera che segue la storyline romantica tra Fiorellino e la futura moglie. La musica, però, ha un ruolo predominante, diventando essa stessa parte del racconto come nei ‘vecchi’ musicarelli, genere tutto italiano consacrato negli anni ’60 dal protagonismo fresco di cantanti come Gianni Morandi (con la giovanissima Laura Efrikian, poi diventata sua moglie), Little Tony e la premiata coppia Al Bano e Romina Power, conosciutisi proprio sul set de Nel Sole. Anche questo Ammore Infinito prende il titolo da uno dei successi del protagonista e struttura il racconto intorno alla sua love story, in cui – immagino – l’antagonista non è il partito migliore, arrogante e benvoluto dalla famiglia di lei, come nei musicarelli d’antan, quanto il ‘successo’, la gelosia, l’amore infinito delle fans.

In tutto 30 puntate da 24′, in onda nel daily di Real Time da gennaio 2017, interamente girate a Napoli che, come ha sottolineato la Carafoli negli upfronts Discovery, “è la Hollywood d’Italia”, un vero e proprio teatro a cielo aperto, come sosteneva anche Eduardo De Filippo. Oltre alle location tipiche dell’iconografia partenopea, il programma può contare su personaggi secondari narrativamente interessanti, come il manager di Fiorellino, un amico pasticcere che gli organizza serate ed eventi: promette bene.

Pare che il promo di Ammore Infinito abbia già conquistato il cuore dei vertici USA di Discovery, che evidentemente apprezzano il filone ‘made in Naples’ e si sono incuriositi di fronte a questo ‘mash-up’ di formati narrativi e di generi, raccogliendo alcuni dei temi ‘top’ del gruppo, dal Wedding al talent, passando per la ‘bio’ e anche quel tocco di ‘cooking show’ che potrebbe offrire il manager di Fiorellino. 

Questa ‘soap musicarella neomelodica’ è prodotta da Pesci Combattenti, casa di produzione che ha realizzato tra l’altro Unti e Bisunti (che torna a fine anno con Unti e Bisunti – Il film) e il toccante Le Ragazze del ’46, andato in onda su Rai 3 in occasione della Festa della Repubblica. Nell’intervista concessaci qualche tempo fa, l’AD Cristiana Mastropietro ci annunciò un progetto musicale ed è arrivato. Ci toccherà aspettare un po’ prima di vederlo: chissà come l’accoglierà il sempre critico pubblico napoletano, soprattutto quello ‘istituzionale’, solitamente poco incline a veder sul piccolo schermo pezzi della prismatica realtà partenopea (cfr. Gomorra o Il Boss delle Cerimonie).

Ma questa è un’altra storia.
Attendiamo quella di Gianni Fiorellino, di Teresa e della musica napoletana, protagonista del format con i classici del repertorio musicale di Napoli e i successi del cantante neomelodico. Portate pazienza…

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