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Le Iene, 5 maggio 2016: tutti i servizi

Le Iene, 5 maggio 2016: riscopri tutti i servizi dell’ultima puntata live in diretta su Blogo!

di grazias
pubblicato 5 Maggio 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:15

  • 21.18

    L’ultima puntata il trio alla conduzione la inizia. Dal sottoscala.

  • 21.21

    Servizio sui giudici Falcone e Chinnici, uccisi dalla mafia. Gli autisti di entrambi sono, miracolosamente, sopravvissuti.

  • 21.24

    Quando c’è la commemorazione mia figlia mi dice: “Ma c’eri tu pure quel giorno?”. I due autisti lamentano di essere stati dimenticati, nonostante il servizio prestato e i danni subiti dopo l’incidente.

  • 21.27

    Lo sforzo autorale di chi scrive Le Iene.

  • 21.30

    E “finalmente” eccoli in studio.

  • 21.33

    Uno spreco difficile da digerire. Servizio di Nadia Toffa.

  • 21.35

    Perché i supermercati invece di buttare via la merce fallata o in esubero quando potrebbe darla alle mense dei poveri? Alcuni lo fanno già. Ma non c’è una legge che regolamenti questa cosa. Sarebbe necessaria, invece.

  • 21.39

    Queste due ragazze di Venezia due volte a settimana si svegliano prestissimo per andare a scandagliare i sacchi della spazzatura dei supermercati vicino casa loro. “Perché ci sembra giusto farlo”. Ok.

  • 21.43

    Si torna in studio con l’incontro tra Salvini e Trump.

  • 21.45

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  • 21.52

    La campagna elettorale americana si gioca anche sulla bathroom law, ovvero il fatto che un trans non possa andare nel bagno pubblico del sesso a cui sente di appartenere.

  • 21.55

    Luxuria fa una prova.

  • 21.58

    “Ma voi della vostra categoria…”
    “Puoi anche dire trans!”
    “Ah, non t’offendi?”
    “Eh, mica è una parolaccia”

  • 22.01

    Furbetti dopo il decreto anti-fannulloni. Servizio di Filippo Roma. Sarà cambiato qualcosa nel loro atteggiamento nei confronti del lavoro? Ahem…

  • 22.05

    Loro ad esempio vanno serenamente a fare la spesa durante l’orario di lavoro.

  • 22.09

    Operazione antimafia a Roma. Servizio di Luigi Pelazza.

  • 22.12

    Parla “Baficchio” dopo l’agguato.

  • 22.17

    Si torna in studio parlando di Londra dove sta per essere inaugurato il primo ristorante per nudisti.

  • 22.22

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  • 22.28

    Federica Nargi è incinta. Intervista doppia all’ex velina e al suo fidanzato, il calciatore Alessandro Matri. Aspettano una femminuccia.

  • 22.33

    Le Iene sposano Nargi e Matri.

  • 22.36

    Quando lo stato non tutela i tuoi diritti. La storia di Alessandro. Cha ha la sclerosi multipla.

  • 22.39

    Alessandro potrebbe diventare insegnante di ruolo ma per farlo dovrebbe sostenere un esame a Rieti, città assolutamente irraggiungibile nelle sue condizioni.

  • 22.43

    alessandroalconcorso@gmail.com, se qualcuno può portare Alessandro dall’aeroporto a Rieti per fare l’esame, scriva a questa mail.

  • 22.46

    Siffredi assicura: “Valerio Scanu c’ha il pisellone, gliel’ho visto sull’Isola”.

  • 22.48

    Siffredi designa i suoi eredi: Totti e Cassano. Ah, però.

  • 22.50

    “Se ti masturbi tanto, qualcosa in quanto a dimensioni guadagni. Io l’ho fatto, da ragazzino sono finito pure all’ospedale per questo”. Volevamo mandare un bel messaggio a casa, ciao.

  • 22.52

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  • 22.57

    Mini intervista singola a Paola Barale, che presto rivedremo come conduttrice su Italia 1. La nostra è innamorata. Quindi non è più single…

  • 23.01

    Marco Maisano si trova a Kabul, in una specie di città sotterranea piena zeppa di tossici. Mamma mia.

  • 23.05

    Queste persone stanno sedute appiccicate le une alle altre e sedute su una poltiglia composta da fango e dai loro stessi escrementi. Vivono e dormono lì. Tutti. “La polizia viene qui cinque o sei volte a settimana per portare via i morti”.

  • 23.09

    Uno dei tossici lancia lo stantuffo di una siringa al regista del servizio. Maisano lascia questo inferno. Ma le immagini che ha registrato restano incredibili.

  • 23.11

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  • 23.18

    Quando l’autostrada asfalata la tua casa.

  • 23.20

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  • 23.26

    Non posso vedere mia sorella da otto anni. Servizio di Nina.

  • 23.29

    Il papà di Matteo ha avuto una bimba da un’altra donna. A relazione finita, l’ex compagna impedisce al padre di vedere la piccola. E anche a Matteo. Matteo però vorrebbe tanto vedere la sorellina.

  • 23.32

    Nina prova a parlare con la donna per consegnarle la lettera di Matteo per la sorellina. Ma si trova davanti ad un muro.

  • 23.35

    Matteo lancia un appello alla sorella Sara che oggi ha 12 anni. La prega di contattarlo, anche su Facebook.

  • 23.37

    Il film del matrimonio. Servizio di Enrico Lucci.

  • 23.39

    Loro, ad esempio, stanno per seguire una scena “un po’ piccantuccia” con una pizza. Non ne voglio sapere di più ma sicuramente ne sapremo di più.

  • 23.42

    L’Associazione dei ciclisti professionisti ha denunciato Le Iene per aver parlato di soping nel ciclismo con testimonianze di ex ciclisti professionisti. In questo servizio Le Iene elencano i nomi di tutti i ciclisti squalificati o radiati per doping.

  • 23.47

    I tre conduttori ci portano la loro carta d’identità. Pif alla voce lavoro ha scritto “artista”, Geppi “Soubrette”. Nadia Toffi (nella foto coi capelli lunghi), “Libera professionista).

  • 23.49

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  • 23.56

    Matteo Viviani ci consiglia di cambiare canale perché la storia che sta per raccontarci, quella di Alice, poco più che maggiorenne, è molto forte.

  • 00.00

    Alice, tuttora terrorizzata, racconta scene di violenza inaudita. Lei vestita da Biancaneve circondata da bambini. Poi entran una folla di adulti “che ammazza tutti i bambini”. E lei sviene.

  • 00.03

    Le Iene ci mostrano un “rivissuto” di Alice, ovvero un momento in cui rivive un ricordo come se si stesse svolgendo in quel preciso momento. Vero o no, è agghiacciante.

  • 00.08

    Alice racconta di un set, di sette streghe che arrivano e sgozzano tutti i bambini.

  • 00.12

    Praticamente esistono video pedopornografici in cui bambini vengono torturati, abusati e uccisi. Un’inchiesta dell’Observer dimostrerebbe che questo fenomeno esiste davvero. Qui da noi, in Italia.

  • 00.14

    Ma c’è un prete che dà la caccia ai mostri. (Oltre alla polizia, eh). “Solo lo scorso anno sono stati migliaia i neonati coinvolti”.

  • 00.16

    A parlare, con la sua psicologa, è una bambina di 10 anni. Piange in modo straziante e racconta di essere stata abusata e filmata dal padre. C’è stato un processo che si è concluso con un’assoluzione per mancanza di prove.

  • 00.20

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  • 00.27

    Dopo un servizio del genere io mi sento davvero paralizzata. Ma Le Iene proseguono con un prete catanese che ha fatto il saluto fascista durante la messa.

  • 00.32

    E siamo ai saluti finali. I tre conduttori ringraziano tutti, Davide Parenti in primis. La Toffa ricorda al pubblico di continuare a inviare segnalazioni al programma. Buonanotte.

Manca pochissimo all’inizio dell’ultima puntata stagionale de Le Iene. Ci riaggiorniamo alle 21.10 (circa) su Italia 1 ma anche qui su TvBlog con il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?

Va in onda questa sera su Italia 1 l’ultima puntata stagionale de Le Iene. Come ogni giovedì troveremo al timone Geppi Cucciari, Nadia Toffa e Pif. Ciò che sicuramente non vedremo, invece, è il servizio su Fabrizio Corona realizzato da Filippo Roma. In compenso, qui di seguito trovate anticipazioni su tutti gli altri:

Le Iene, 5 maggio 2016: Servizi

Il 29 luglio del 1983 e il 23 maggio del 1992 sono morti i giudici Rocco Chinnici e Giovanni Falcone per mano della mafia. Nelle due violentissime stragi si sono salvate delle persone, tra cui gli autisti Giovanni Paparcuri e Giuseppe Costanza. Cristiano Pasca intervista i due uomini, che ripercorrono quanto accaduto quei giorni e raccontano come sono sopravvissuti agli attentati e i danni subiti.

La Iena, quindi, chiede loro se all’epoca, prima della strage, ci fosse paura di essere vittime di un attentato.

Iene: Ma c’era la paura di essere vittime di un attentato?

Costanza: Sì, c’era.

Paparcuri: La loro sensazione che era arrivato il loro momento era per avere toccato secondo me i colletti bianchi e determinati santuari.

Iene: Vi hanno mai nominato qualcuno?

Paparcuri: No, mai.

Costanza: Sì.

Iene: A te Falcone ha fatto dei nomi?

Costanza: Sì.

Iene: Giuseppe allora questi nomi ce li puoi fare?

Costanza: No.

Iene: Perché?

Costanza: Perché non ho prove per potere dire una cosa del genere.

Iene: Ci puoi dire almeno se erano politici che facevano parte di vecchi partiti?

Costanza: Senti, stiamo scendendo in un campo molto minato.

Iene: Perché?

Costanza: Se sono a conoscenza io e ho delle prove, te lo dico. Ma se io mi devo esporre è pericoloso.

Iene: Va bene, i nomi non te li chiediamo.

Costanza: Sì, ma tu mi dici dei partiti… E i vecchi partiti già si capisce dove andiamo.

Iene: Ma qualcuno di loro fa ancora il politico?

Costanza: No.

Iene: Ok, e all’epoca era uno di destra o di sinistra?

Costanza: Centro.

Iene: Guarda e dimmi se riconosci qualcuno dei nomi che ti ha confidato Falcone (ndr, gli mostra delle fotografie di politici che erano al governo tra gli anni ’80 e la fine dei ‘90)

Iene: C’è qualcuno di quelli che ti ha indicato Falcone?

Costanza: C’è.

Iene: E i magistrati te li hanno mai chiesti questi nomi?

Costanza: No.

Iene: Ma almeno con loro non sarebbe il caso di tirarli fuori?

Costanza: Sono persone che sono morte e non ci sono più.

Iene: Qualcuno che era nelle foto?

Costanza: Sì.

Iene: E che vuol dire?

Costanza: Che quando si muore finisce tutto.

Inoltre, quando la Iena domanda loro come si stiano comportando lo Stato e le varie associazioni antimafia dopo quello che hanno vissuto, i due rispondono di non capire come mai il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, non vengano mai nominati.

Costanza: Almeno far sapere alla gente l’esistenza. Io c’ero a Capaci, io c’ero in qualsiasi momento del giorno che il dott. Falcone rischiava la sua vita.

Paparcuri: Quando c’è la commemorazione e mia figlia mi dice “Non c’eri pure tu quel giorno?”. Io che cosa le devo rispondere?

Costanza: Dovevo morire? Se morivo, venivo nominato.

Paparcuri: Io non ho fatto il mio dovere, e continuo a farlo, per avere un grazie. Io lo faccio per Falcone, Borsellino, Chinnici. Ma se io lo dovessi fare per quella parte di Stato che mi ha trattato male, io non lo rifarei più.

Le Iene, 5 maggio 2016: second screen

La puntata andrà in onda questa sera alle 21.10 su Italia 1 ma sarà disponibile in diretta anche su VideoMediaset. I servizi del programma verranno postati sulla pagina Facebook dello show a pochi secondi dalla trasmissione. L’hashtag ufficiale per seguire la diretta è #leiene, mentre qui su TvBlog troverete come sempre il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?

Le Iene