Home Enrico Mentana Difendono Mentana, Mediaset pensa al licenziamento. Lo strano caso di Silvia Brasca e Roberto Pavone

Difendono Mentana, Mediaset pensa al licenziamento. Lo strano caso di Silvia Brasca e Roberto Pavone

La cosa è grave: due giornalisti Mediaset, Silvia Brasca e Roberto Pavone, sotto contratto con l’azienda del Biscione da vent’anni, si sono visti recapitare dalla direzione una contestazione disciplinare che sta già facendo e farà discutere. Il motivo è presto detto: entrambi hanno preso una posizione schietta e chiara in merito all’affaire Mentana, difendendo il

1 Marzo 2009 13:33

Mentana

La cosa è grave: due giornalisti Mediaset, Silvia Brasca e Roberto Pavone, sotto contratto con l’azienda del Biscione da vent’anni, si sono visti recapitare dalla direzione una contestazione disciplinare che sta già facendo e farà discutere. Il motivo è presto detto: entrambi hanno preso una posizione schietta e chiara in merito all’affaire Mentana, difendendo il conduttore dalle pagine di “Tv Sorrisi e Canzoni” e asserendo di comprendere e rispettare la sua scelta dimissionaria. Per questo motivo, Mediaset, con una mossa dirigenziale e politica che non sembra sposarsi granché bene con le direttive di libertà di pensiero e di espressione tanto care a questo stesso governo, li ha diffidati pesantemente.

C’è una strana aria intorno a queste ormai leggendarie dimissioni: allontanatosi Mentana, in molti si sono espressi sull’argomento ma è sempre mancata una presa di posizione forte e decisa da parte dell’azienda, il cui unico gesto, finora, veramente simbolico è stato quello di accettare seduta stante le dimissioni del proprio dipendente. Paradossalmente il primo vero messaggio, Mediaset lo ha lanciato intramuscolarmente, serrando il pugno davanti al viso dei due giornalisti reazionari. Si legge nella nota del Cdr di Videonews, la testata di cui fa parte anche Matrix:

“Silvia Brasca ha commentato l’allontanamento di Mentana da parte dell’azienda come una decisione ‘ingiusta, irriconoscente e sproporzionata’, mentre Roberto Pavone ha giudicato l’accaduto un fatto ‘traumatico, brutale, immotivato’. Considerazioni di carattere personale che l’azienda ritiene infondate e lesive dell’immagine e della reputazione del Gruppo”.

In tal senso erano state precise le dichiarazioni dello stesso Mentana rilasciate Giovedì sera a Michele Santoro nel corso della trasmissione “Annozero”:

“Voglio dire a Mediaset: io troverò un lavoro, ma lasciate stare chi lavora da voi da 20 anni”.

Chapeau.

Dure le parole della Federazione Nazionale della Stampa Italiana:

“È sconcertate e inconcepibile ed è una grave caduta delle buone pratiche. La Fnsi è vicina ai colleghi, ne rivendica il diritto di espressione salvaguardato dalla Costituzione, dalle leggi e dalla disciplina del lavoro e sosterrà le azioni di tutela dell’Associazione Stampa Romana. […] Il dissenso sulle scelte opinabili non può essere compresso, né oggetto di censura o ritorsioni e per questo si chiede a Mediaset il ritiro della lettera di contestazione disciplinare e di voler evitare uno spiacevole, ingiustificato scontro”.

Solidarietà ai due giornalisti anche da parte di Stampa Romana:

“A Mediaset sono state sospese le garanzie democratiche? La lettera di richiamo inviata dall’azienda ai colleghi di Matrix, Silvia Brasca e Roberto Pavone, lascia sconcertati. Vogliamo credere che si sia trattato di un errore o di un eccesso di zelo e chiediamo all’azienda di ritirarle immediatamente. In ogni caso, solidarizzando con i colleghi e con le redazioni di Mediaset, l’Associazione Stampa Romana si farà carico di difenderli in tutte le sedi previste dalla legge”.

A questo punto siamo da capo. Mediaset dovrà dire qualcosa, a un certo punto. L’aria è sempre pesante, come prima e più di prima. Con l’aggiunta che adesso, al marasma generale, va ad aggiungersi una strisciante sensazione censoria che qualcuno dovrà presto smentire o spiegare o sminuire, com’è proprio del balletto della diplomazia della comunicazione pubblica. Cosa arriverà prima? L’urlo del Biscione o qualche succosa novità da Sky?

Enrico Mentana