I consigli di TvBlog
Home Dario Vergassola a Blogo: “Su Sky Arte scelto perché brutto. Kilimangiaro? Non c’era spazio per la satira”(VIDEO)

Dario Vergassola a Blogo: “Su Sky Arte scelto perché brutto. Kilimangiaro? Non c’era spazio per la satira”(VIDEO)

“Girare Sei in un Paese meraviglioso è stato faticoso. Poi io non ho memoria, mi mangio le parole, sono la persona meno adatta a fare ‘sto lavoro. Ma come dice mia moglie ‘finché non se ne accorgono…”

pubblicato 19 Aprile 2016 aggiornato 3 Febbraio 2021 13:26

Dario Vergassola torna in tv: da giovedì 21 aprile sarà al timone dei nuovi episodi di Sei in un Paese meraviglioso, la trasmissione di Sky Arte nata dal progetto di Autostrade per l’Italia e che mira a valorizzare gli angoli più suggestivi e meno conosciuti dei territori che circondano la rete autostradale. Diciotto appuntamenti in prima serata, quattro itinerari per ogni puntata.

Blogo ha incontrato l’attore che nella prima edizione compariva nel programma in veste di ospite di una singola puntata, quella dedicata alle Cinque Terre.

Promosso da ospite a conduttore… pensa che cosa strana. Quella di Sky Arte è una scommessa: prende uno molto brutto per presentare cose molto belle.

In ogni tappa Vergassola sarà affiancato da esperti (“fanno tutto loro, state tranquilli”). L’attore ha confessato che Sei in un Paese meraviglioso è stato tra i lavori televisivi più faticosi per lui:

Intanto ero solo con me stesso e quindi è una fatica presentare da solo senza nessun altro. Poi c’erano orari terribili. Io sono abituato ad andare nei paesi alle sette e mezza, fare le prove per cinque minuti, mangio una cosa al volo, alle nove e mezza faccio lo spettacolo, dieci e mezza ho finito, scappo se no mi chiedono i soldi indietro, e in tre ore torno a casa. E invece qua ti alzi la mattina alle cinque e mezza-sei, stai tutto il giorno in giro, ti trascinano, non capisci quello che fai – e si vede poi nelle puntate -, rientri la sera alle dieci o alle undici e sei rovinato. E devi vedere il copione per il giorno dopo. Poi io non ho memoria, mi mangio le parole, sono la persona meno adatta a fare ‘sto lavoro. Ma come dice mia moglie ‘finché non se ne accorgono…’

A Vergassola abbiamo chiesto anche perché non faccia più parte del cast di Alle falde del Kilimangiaro, la trasmissione di Raitre condotta da Camila Raznovich.

In apertura di post il video integrale dell’intervista.