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Laura & Paola fanno catenaccio con musica e ospiti, tra Elii annientati e stepchild adoption abortita

Laura & Paola, ultima puntata dello show di Rai 1 live su Blogo.

pubblicato 15 Aprile 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:17

  • 20.40

    Inizia Affari Tuoi. La serata di Rai 1 sta per iniziare. E anche l’ultima di Laura&Paola.

  • 20.58

    La fine della puntata è attesa per le 00.15. La settimana è stata difficile. Laura&Paola, avete l’ingrato compito a) di tenermi sveglia; b) di convincermi; c) di farmi sorridere.

  • 21.11

    Sconfitta ad Affari Tuoi: niente vincita prima di Laura e Paola. Che si presentano con Insinna, anche a colori.

  • 21.16

    Ce la possiamo fare a dare inizio a questa serata? L’anteprima in guanti, ramazza, pucci e Loboutine. Per la serie “volete pure che ramazziamo’?

  • 21.17

    La gag serve a ripercorrere qualche momento delle puntate precedenti, dalla parodia delle Supremes a quelle delle Spice Girls. Ok, questa anteprima è già lunga anche,. Vabbè, meglio definirlo previously on…

  • 21.20

    Risbuca anche Raoul Bova in versione Abba. “Mancano 2 minuti!…. Mamma mia!”. No vabbè, Maria, io esco.

  • 21.26

    Si parte. Già urla scomposte nello studio. Abito nero per tutte e due. Incredibile. Primo numero, mash-up tra New York New York, Tanto Tanto Tanto, Angelo di Renga, Antonacci, Ferro, Fabrizio Moro, Negramaro, Elisa, Mengoni, Nannini, Giorgia, Cremonini, Malika Ayane, Arisa…tutta la scuderia F&P.

  • 21.31

    Cinque minuti di mash-up, che è la cosa che finora nelle due puntate è riuscita meglio. L’occasione è lieta per salutare Marco Carta. Qualche stonatura si è sentita, eh.

  • 21.33

    Subito sketch sulla voglia della Pausini di recitare. La Cortellesi nicchia. “Ti serve uno bravo…”. Ed entra Beppe Fiorello.

  • 21.35

    Beppe, Beppe, Beppe…. dà lezioni di recitazione alla Pausini. “Se una grande scoperta” le dice Beppe.

  • 21.36

    Si prova una scena: Cielo, mia moglie! La moglie è la Pausini. Se l’ispirazione son Corrado e Carrà con De Sica…

  • 21.37

    Fanno anche la versione ‘film d’autore’… “quella triste, che fa vincere molti premi ai Festival”. Sì, vabbè, i polacchi di Zelig, praticamente.

  • 21.39

    Questa è l’espressione della cornuta da film d’autore.

  • 21.42

    Terza versione, action. E’ la versione migliore. Anche quella in cui la Pausini convince di più, eh…

  • 21.45

    Dopo di che, mi spiegate perché c’è la grafica di 007 e la colonna sonora di Mission Impossible?

  • 21.45

    Versione musical, su Jesus Christ Superstar, un Cheek To Cheek (Astaire o Sinatra Version) e Acquario (aka Aquarius da Hair).

  • 21.48

    Fiorello molto bravo, diciamocelo. MA ENTRA ELIO! “Bravissimi, con qualche limite ovviamente…”.

  • 21.49

    Elio maestro di cerimonie. Dice che il ritmo sarà nelle sue mani. SPERIAMO!

  • 21.50

    Elio e Beppe Fiorello dal kebbabbaro. Giusto per cambiare pagina. Cavolo, stava iniziando ad avere un po’ di ritmo!

  • 21.51

    …. e invece si ripiomba nella tristezza delle due che raccontano gli esordi al piano bar. Tutta una trovata per farle cantare You make me feel like a natural woman e On my own (Nikka Costa, infanzia….). Dai, ditemi che Nilla è qui!

  • 21.57

    Solidarietà ai pianobaristi e sensibilizzazione alla professione da Laura e Paola, in virtù dei vecchi tempi. Prima campagna della serata. E il kebbabaro balla.

  • 21.59

    Vabbè, il kebbabaro balla e loro cantano Set me free + Non mi chiedermi + La Solitudine. E quindi?

  • 22.00

    Elio ci prova a dare un senso alla ‘kebab dance’. Ma se neanche lui ci riesce, la situazione è grave.

  • 22.01

    Elio annuncia Antonacci, ma entra Arisa. Non ho capito… Per lei un breve medley. Peccato, potevano dare a lei i 10 minuti dell’ultima esibizione di L&P. Pelle d’oca. Quando canta.

  • 22.05

    Intanto si sentono voci concitate da dietro le quinte… “A sinistraaaa. Dove? Dove? Dove?”. Regia audioooo

  • 22.05

    Rocco Tanica saluta “l’usignolo della musica italiana” e fa entrare le sorelle Kesslel.

  • 22.08

    Bene, dopo aver rotto l’emozione di Arisa con le cinesi di fiumicino, si torna nel buio. E’ il momento del monologo della Cortellesi.

  • 22.09

    Monologo di Paola Cortellesi. Temo sia sull’aborto. “Mi chiamo Anna e credo nella famiglia”: ha i genitori giovani, i nonni non la volevano, cresce solo con la mamma e a scuola la prendono in giro perché non ha un papà.

  • 22.11

    Pausini canta In una stanza quasi rosa.

  • 22.13

    La storia di Anna continua: la mamma ha trovato un nuovo compagno, Massimo. La mamma non sta bene. Ha il cancro.

  • 22.14

    Entra Biagio Antonacci, anche lui canta In una stanza quasi rosa, che ha scritto per la Pausini.

  • 22.15

    La storia di Anna prosegue: la mamma non sta bene. Ha il cancro. Muore. “Sono rimasta da sola con Massimo. Mi dicono che devo andare a vivere col padre vero…”. Vabbè, e vai con le unioni civili? Divorzio no? Adozioni? Stessimo parlando di coppie gay capirei. Ma qui siamo a coppie etero che hanno soluzioni possibili. Versione light per la prima serata di Rai 1? “Mi chiamo Anna. Credo nella famiglia. Nella famiglia dell’amore…”.

  • 22.20

    “«Un inno all’amore libero, come dovrebbe essere sempre” dice Antonacci, chiudendo il pezzo.

  • 22.20

    Vabbè, Laura Pausini tesse le lodi dei due poeti, Paola Cortellesi (che ha interpretato il testo di Massimiliano Bruno) e BIagio Antonacci, che ha scritto In Una Stanza Tutta Rosa. Pubblicità.

  • 22.27

    Cambio d’abito e Limpido per Laura Pausini. Stasera abiti decisamente migliori per lei.

  • 22.30

    Si continua con Io c’ero e Innamorata.

  • 22.32

    E alla fine la Pausini lancia anche le sue date. Con una sorpresina per la sua regione.

  • 22.33

    La Cortellesi, in paillettes, accoglie Stefano Accorsi rimasto a piedi con la macchina davanti al kebbabaro. La sua migliore interpretazione.

  • 22.34

    Riuscire a mortificare Elio non è da tutti: stasera ci stanno riuscendo. E arriva Accorsi. Un po’ di gag sul dialetto comune con la Pausini, sui trascorsi attoriali con la Cortellesi…

  • 22.38

    Bacio anche per Cortellesi e Accorsi.

  • 22.38

    Ma la faccia della Pausini dopo il bacio di Paola e Stefano?

  • 22.39

    Tema: donne al volante, pericolo costante…. Tema auto per promuovere il film di Accorsi. Zero contenuto.

  • 22.40

    Pausini: “Stefano, ma mi sei caduto sull’ugello…”. Vaaaaaaabbbeneeee.

  • 22.42

    Con un corregionale che si canta? 50 Special… E poi tutti al cinema (domani) per Veloce come il vento. La liturgia della promozione è rispettata.

  • 22.44

    Biagio Antonacci di bianco vestito per svegliare l’ormone femminile. Canta Cortocircuito. Che inizia così: “Pericolo di morte se mancano le idee…”. Corda a casa dell’impiccato, praticamente.

  • 22.48

    Prima volta di Antonacci in bianco (in tv).

  • 22.49

    Ed è tornato anche l’abito esalta-fianchi della Pausini.

  • 22.50

    Ma c’è Franca Leosini, THE ORIGINAL, in studio! “Ho preso una decisione: tu fai Storie Maledette e io ballo e canto!” Mito! La Pausini parte subito nel tentativo di farla ballare. Grandi attestati di stima tra Paola e Franca.

  • 22.53

    “Mi hanno detto di dire tutte le date, ma io mi sono già scocciata”: ecco, questa è la Pausini che ci piace, quella che tenta di far cantare e ballare la Leosini a tradimento, quella che dichiara il suo amore al meteorologo in divisa. Tutto il resto è noia.

  • 22.59

    Dopo la pubblicità entrano Eros Ramazzotti e Laura Pausini, mano nella mano. “Stiamo per fare un’esibizione speciale e non avrei voluto farla con nessun altro. Speriamo di essere all’altezza”. E cantano E penso a te, di Lucio Battisti.

  • 23.02

    Ma che sfondo è? In tv con questa inquadratura viene malissimo…

  • 23,02

    Meno male che ci ripensano, mentre si canta Mi ritorni in mente, Una donna per amico.

  • 23.05

    “Ti amo!” dice Ramazzotti, smagrito, alla Pausini alla fine del medley omaggio a Battisti. “Sei una persona speciale, per me e per tutti gli italiani e grazie per tutto quello che fai per la musica”, dice la Pausini che ricorda come oggi, 40 anni fa, Battisti era primo in classifica.

  • 23.06

    Ed ecco Silvana che intervista Eros.

  • 23.09

    E c’è anche il selfie tra Ramazzotti e Silvana.

  • 23.11

    “Siediti al tuo compagno di vita” dice la Pausini, facendo accomodare Eros al piano. A breve esce la sua autobiografia che dedica alla famiglia e a chi gli vuole bene. Ramazzotti canta “Tra vent’anni”.

  • 23.16

    Stasera, per adesso, nessuna gag mortificante per gli ospiti. E’ già una cosa.

  • 23.17

    Elio dal kebbabaro incontra Gabriella Pession che promuove Il Sistema, fiction Rai 1 da lunedì. Laura&Paola è riuscito ad annientare Elio.

  • 23.19

    Scusate, ho parlato troppo presto. Arisa+Paola+Laura sono il Trio Lescano, ma cantano Poker Face, Umbrella, Crazy In Love, Single Ladies Un bacio a mezzanotte, Maramao, Vengo anche io, in versione semi-swing. Carino. Questo sì. Ma perché la Pausini si chiama il bis?

  • 23.28

    Tg1 60 secondi. Ma terminare la prima serata prima delle news potrebbe essere un’idea rivoluzionaria.

  • 23.31

    Oddio, la Pausini si è messa un sipario addosso. Tutto per un omaggio al Brasile (annunciato anche in portoghese). E parte con TRISTEZA. In una versione che parte peraltro pianissimo e lentamente….

  • 23.36

    Manco Sirvana ce po’ ajuta’… co’ Accorsi.

  • 23.37

    Zitti, che la Silvana ci sta riuscendo: “Hai fatto la scuola di teatro? Ahahahahah, io so’ laureata allora…”. Ma mi cade subito su “Allora tiralo fuori…”. Ma si riprende quando dice che “Accorsi l’anno scorso ha ideato e interpretato 1992…”.

  • 23.40

    Quando mancano 20 minuti a mezzanotte sul palco arrivano gli Elii e le Storie Tese. Con i sottotitoli?! Voglio sperare che sia KARAOKE.

  • 23.44

    “Noi siamo il gruppo più invidiato perché siamo qui, accanto a voi. Il Mistero dei Bulli è una sorta di trattato della storia dei bulli…”: scatta il promo del tour e anche del disco “che contiene un omaggio che in tv non si può dire”. Ecco, sulle date del tour e sulla promozione ci stava bene ‘tristeza’.

  • 23.46

    Versione iperrapida de La Solitudine in trio. Anche in questo caso sottotitoli, versione karaoke.

  • 23.47

    E anche questa volta la Pausini si chiama il bis. Che fastidio.

  • 23.49

    Grande commozione sul palco… Si scherza eh…

  • 23.50

    Laura Pausini saluta la mamma di Paola Cortellesi, seduta accanto a Paolo Fox e al suo papà.

  • 23.52

    Momento straordinario: la Cortellesi in “Se un uomo ero io”, versione ironica di if were a boy, con tutti i peggiori difetti degli uomini. La voce c’è. “Se un uomo ero io con un raffreddore, invocavo il cappellano per ricevere l’estrema unzione….”. Se ero uomo, venivo assunto a tempo pieno, avevo il nervoso tutto il mese, la lasciavo con un messaggio wazzup… Il testo è di Rocco Tanica.

  • 23,57

    “Ci siamo divertite, abbiamo fatta gli Abba, le Supremes, abbiamo intervistato Costner” ma devono ancora cantare la canzone preferita della Cortellesi, I dreamed a dream, da I Miserabili. Brava a cantare la Cortellesi, nulla da dire proprio.

  • 00.00

    Bacio! Bacio! “Cantate insieme, questa è la vera terapia. Ci avete conosciuto in più in queste sere, siamo simili. Abbiamo accettato questo invito della Rai. Grazie per volermi bene” dice La Pausini.

  • 00.02

    Commozione finale prima di cantare insieme, ancora una volta, Simili. E ringraziare tutto lo staff, con un pensiero speciale al direttore di Rai 1 Andrea Fabiano (“che non c’ha mollato un attimo” dice la Cortellesi) e il direttore Antonio Campo Dall’Orto, cui Paola manda un bacio. Giancarlo Leone non l’ho sentito nominare.

  • 00.06

    Saluti alla famiglia, ai tecnici, ai propri staff, agli ospiti e tanti ringraziamenti al pubblico. Spettacolo dedicato alle loro bimbe, senza le quali oggi non sarebbero qui, visto che sono loro ad averle fatte incontrare. Lungo abbraccio e via verso nuove meravigliose avventure.

 

Laura&Paola si conclude con una puntata finale che sa di catenaccio, tutto chiusa in difesa e giocata con un profluvio di ospiti musicali di ‘scuderia’ e spalle attoriali (una sola a dire il vero, Beppe Fiorello, che almeno non aveva qualcosa da promuovere) per non lasciar sole le due protagoniste.

Dopo le critiche della prima puntata e un tentativo di raddrizzamento di ritmo e spunti nella seconda, il programma di Rai 1 conquista l’uscita con tanta musica, tantissimi ospiti e nessuna sostanziale trovata brillante. L’unico vero momento di spettacolo di questa serata, a mio modestissimo avviso, è stata l’apparizione di Franca Leosini, l’unico momento non scritto di tutta la puntata. E si è visto. “Facciamo a cambio, tu fai Storie Maledette e io ballo e canto” ha detto alla Cortellesi la virginale (perché di bianco vestita) ‘confessora’ dei più discussi assassini ed è bastato questo per scatenare la verve della Pausini, pronta a raccogliere la sfida di far ballare a tradimento l’inattesa ospite. Finalmente un barlume di show e di spontaneità.

Il brivido è durato poco.
Tutto il resto era atteso e/o canonico, visto anche l’andamento delle due puntate: saggia la decisione di ridurre gli sketch, mentre il gran numero di ospiti – da Arisa a Ramazzotti, passando per Antonacci – ha fatto sì che fossero le esibizioni musicali ad avere il sopravvento, tra promozioni discografiche e lanci di tour su cui si sono appiattiti anche gli Elio e le Storie Tese. La loro versione compressa de La Solitudine, cantata in 30 secondi, non è bastata a riscattare un Elio ‘annientato’ nel ruolo di gran cerimoniere della scaletta, chiamato a dettare tempi e ritmo. E dire che quando l’ho visto apparire con la cartellina del bravo presentatore ho sperato in una serata scompaginata, veloce, divertente. E invece niente: Elio si è fermato dal kebbabaro, ha raccolto la promozione di Gabriella Pession, apparsa solo per lanciare la prossima fiction di Rai 1, ha accompagnato all’uscita Beppe Fiorello, ha presentato Stefano Accorsi e ha cantato Il Mistero dei Bulli, sottotitolato (e comunque meglio del monologo della Cortellesi sul bullismo della prima serata, per quanto mi riguarda).

E a proposito di monologo, questa volta la Cortellesi era Anna, una bambina che ama la famiglia, “la famiglia dell’amore”, anche se però ‘la famiglia’ le impedisce di vivere col compagno della mamma morta e la costringe ad vivere col legittimo padre, assente ma vivente. Una storia di affetti sì traditi, ma in una coppia evidentemente etero, che in fondo qualche strumento per far valere un mezzo diritto ce l’ha ancora. Parlare di stepchild adoption in una coppia gay sarebbe stato troppo per la prima serata di Rai 1. Ma così la storia, almeno per me, non rende. Così come, in fondo, gli altri due monologhi hanno viaggiato sulle corde dell’edulcorazione targhettizzata Rai 1. Banali, scontati, resi (pseudo)credibili solo dall’interpretazione della Cortellesi. Una Cortellesi, però, depotenziata, per scelta o per convenienza, anche quando, sul finale dea finale, canta una versione di If I were a Boy scritta da Rocco Tanica con i peggiori difetti dei maschi e i loro privilegi sulle donne. Anche no. Anche basta.

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Ecco, ‘anche basta’ è stato un po’ il leit-motiv che mi ha accompagnato nella visione dello show. L’ho pensato sulla gag con Accorsi a base di motori e donne al volante per lanciare Veloci come il vento (e anche qui bacio della Cortellesi con l’attore ospite); l’ho pensato sulla lunga gag con Beppe Fiorello che ha costruito con Laura e Paola una variazione sul tema ‘Cielo, mia moglie!’ declinato in più generi cinematografici, dall’action al musical. Idea anche carina se non fosse durata 15 minuti, se non avesse strizzato tanto l’occhio alla messa in scena da cinema polacco di Kripstak e Petrektek, se non avesse mescolato 007 e Mission Impossible (cfr. il live). Il pensiero è corso a Corrado e Carrà a Canzonissima ’70 con Vittorio De Sica. Niente di nuovo sotto il sole, insomma. Ma se nei ‘prolissi’ anni ’70 si andava per sottrazione, qui si cerca di riempire nell’illusione di dare sostanza.

Persino il mash-up, unico guizzo di questa scrittura e indubbio esercizio di bravura per le protagoniste, ha finito per diventare scontato alla terza serata (e al terzo numero inserito nella terza serata, ciascuno di durata non inferiore ai 4′). E che dire della scelta di rientrare dal Tg1 60 secondi, alle 23.31, con ‘Tristeza’? Se avesse avuto intento parodistico sarebbe stata puro genio, ma mi sa che non era quella l’intenzione. L’effetto di senso è stato talmente straniante (riassumibile con un ‘Ma che davero?‘) da risultare divertente.

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Sulla bravura delle due non discuto: la Cortellesi ha i tempi e ha la voce, la Pausini ha presenza scenica e ha voglia di imparare (anche di strafare, che è forse il peggior difetto). Il resto però è una giustapposizione di momenti senza filo narrativo e senza pathos. Sì, bello il duetto Ramazzotti-Pausini con l’omaggio a Battisti (sempre che dimentichiate Mina e Battisti a Teatro 10), piacevole il mash-up del Trio Lescano con Arisa, cui si deve, a mio avviso, la migliore performance musicale della serata, con buona pace di tutti gli altri (è stata l’unica che ha fatto davvero trattenere il respiro al pubblico, in studio e a casa, fatta eccezione forse per il già citato omaggio a Battisti e per Ramazzotti al piano per Tra vent’anni). Non l’hanno fatta interagire se non cantando. La sensazione è che ne ha avuto meno paura Conti a Sanremo che Rai 1 in un venerdì sera di aprile.

Avrete, insomma, notato che non sono tra quanti hanno gridato al miracolo per questo show, che onestamente fatico a definire ‘varietà’: di ‘vario’ c’erano più che altro i vestiti della Pausini (stasera decisamente graziata dallo stylist) e non basta un balletto di cornice all’esibizione canora delle protagoniste per renderlo ‘uno spettacolo di arte varia’. Una gag non fa avanspettacolo così come un’alternanza di momenti diversi non fa, per me, varietà, che, a mio avviso, è fatto anche di conduzione – o soprattutto di conduzione – e non di blocchi. Anche se su questo sarei curiosa di raccogliere le impressioni e le esperienze di chi il varietà in tv l’ha fatto e/o l’ha vissuto

Al netto di tutto, il programma non mi ha convinto e non mi è piaciuto, per quell’intrinseca debolezza narrativa che si è trascinato per tre settimane. Non l’ho trovato moderno, come alcuni hanno sostenuto, né coraggioso, visto che c’ho ritrovato tanti spunti usati altrove, da altri, nel passato remoto e in quello prossimo. Là dove alcuni hanno visto la poesia, io ho percepito banalità e retorica digerita conto terzi e un tanto al chilo; là dove si è parlato di regia, io ho visto camere che ‘inseguivano’ avvenimenti più che ‘costruire’ emozioni.

In fondo, però, è un bene che ci siano opinioni contrastanti: segno che il programma non ha lasciato indifferenti. C’è chi lo ha osannato e chi lo ha stroncato, chi ne ha apprezzato il coraggio, chi invece ne ha sottolineato la banalità. Ed è in sé una nota positiva. Una delle poche.

Ps. Nel finale Laura e Paola hanno ringraziato il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano e il DG Campo dall’Orto. Visto che mi trovo, Giancarlo Leone lo saluto io…

Laura & Paola | Diretta ultima puntata | 15 aprile 2016

Laura & Paola | Ultima puntata | 15 aprile 2016 | Ospiti e anticipazioni

laura paola

Laura & Paola salutano il pubblico di Rai 1 questa sera, venerdì 15 aprile 2016, con la terza e ultima puntata dello show che ha visto protagoniste la Pausini e la Cortellesi. Per l’ultimo appuntamento di questo programma, che seguiremo live su TvBlog dalle 21.10, una chiusura piena di ospiti e di sketch. Dopo una partenza debole e una seconda puntata per molti ‘raddrizzata’, ora conduttrici e autori devono convincere per lasciare al pubblico dell’ammiraglia Rai un ‘buon ricordo’. Per farlo schierano l’artiglieria pesante con l’intenzione di arrivare ai fuochi artificiali finali. Se ci riusciranno lo scopriremo solo nel corso della serata, rigorosamente in diretta dagli Studios Depaolis di Roma.

Laura & Paola | Anticipazioni| Ospiti ultima puntata del 15 aprile 2016

Ricco il parterre di ospiti musicali dell’ultima puntata di Laura & Paola: pronti a cantare i propri successi e a duettare con Pausini e Cortellesi troviamo infatti Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Arisa ed Elio e le Storie Tese (personalmente i più attesi della serata). Sul fronte attori, presenti Stefano Accorsi, in questi giorni al cinema con Veloce come il vento, e Beppe Fiorello, che chiude la ‘trilogia’ dopo che il fratello Rosario l’ha aperta con l’apparizione nell’anteprima del debutto di tre settimane fa.

Laura & Paola | Come seguirlo in tv e in live streaming

Il programma, che si ispira a Milleluci – storico successo della Rai monopolista anni ’70, con Mina e Raffaella Carrà – è andato in onda per tre settimane nel prime time del venerdì sera su Rai 1. E’ possibile seguire il programma in live streaming sul portale Rai.tv, dove resta disponibile on demand.

Laura & Paola | Second Screen

Il programma ha una fanpage su Facebook, ma i contenuti sono direttamente pubblicati sulla pagina FB di Rai 1. Non esiste un profilo Twitter ufficiale, ma sono particolarmente attivi i profili di Rai1, di Laura Pausini e quello di Paola Cortellesi, creato proprio nel corso della prima puntata dello show. Per commentare sui social l’hashtag ufficiale è #LauraePaola, ma noi vi consigliamo di serguire e commentare live con la nostra diretta, dalle 21.10 su TvBlog.