Home Grey's Anatomy Ti Quoto, le citazioni della settimana da Gotham, 11.22.63, Grey’s anatomy e C’era una volta

Ti Quoto, le citazioni della settimana da Gotham, 11.22.63, Grey’s anatomy e C’era una volta

Le migliori citazioni della settimana, in collaborazione con Subspedia, da Gotham, 11.22.63, Grey’s anatomy, Scandal e C’era una volta

pubblicato 21 Marzo 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 03:13

Nuovo appuntamento con Ti Quoto, la rubrica di TvBlog in collaborazione con Subspedia, la community dei sottotitoli. Questa settimana, in Gotham Bruce prende una decisione che deve cercare di spiegare ad Alfred mentre, in 11.22.63, Jake decide di dire la verità a Sadie.

In Scandal, invece, Quinn lamenta ad Olivia la sua assenza dall’ufficio, mentre Abby cerca di capire cosa fare sul lavoro chiedendo aiuto alla protagonista. In C’era una volta, infine, Regina ammette di essere cambiata. Se avete altre citazioni, segnalatecele nei commenti!

Gotham

GothamEpisodio 2×14-Spoiler
Matches Malone: Il mondo va così, vero, figliolo?
Bruce: Non chiamarmi figliolo.
Matches Malone: Perché? Se ho fatto quel che tu pensi, allora ti ho reso quel che sei. Proprio come Gotham ha creato me. Proprio come i ricconi, come i tuoi genitori, hanno creato Gotham. Posso anche chiamarti figliolo.

Spoiler
Matches Malone: Guardami! Sono un mostro! Devi uccidermi! 
Bruce: Vorrei che fossi un mostro. Ma sei solo un uomo.

Spoiler
Bruce: “Alfred, andrò via di casa per un po’, per vivere per strada con Selina. Ti prego, ascolta bene prima di reagire. Non temere che io sia in pericolo o che abbia perso la testa. Ho pensato molto a questa scelta e so che è la cosa giusta. La morte di Malone mi ha fatto capire diverse cose. Non puoi uccidere gli omicidi. Non puoi vendicarti del male. Puoi combattere queste cose promettendo di non farle. E puoi combatterle solo dove esse vivono, non solo alla Wayne Enterprises. Nelle strade, nei sobborghi, nelle parti malfamate della città. Ed è questo che voglio fare. Non inizierò a dare la caccia ai borseggiatori o cose simili. Ma un giorno farò qualcosa per aiutare la gente di Gotham. Non so ancora cosa, ma lo farò. Nel frattempo, ho molto da imparare. Per prima cosa, devo imparare a vivere nello stesso mondo in cui vivono le altre persone. Selina mi ha dato un posto in cui dormire e mi spiegherà le cose principali, per cui… Come ti dicevo, non devi temere per me. Mi farò sentire a breve e, prima o poi, tornerò a casa. Ti prego, Alfred, fidati di me e onora i miei desideri. Non cercare di riportarmi a casa. E’ una cosa che devo fare. Con affetto, il tuo buon amico, Bruce”

11.22.63

11.22.63Episodio 1×05-Spoiler
Sadie: Se sono davvero ammaccata come mi sento, non devo essere un bello spettacolo.
Jake: Non sei mai stata più bella di ora.
Sadie: Mi hai salvato la vita.
Jake: No. Tu hai salvato la mia. Non posso farcela senza di te.
Sadie: A fare cosa?
Jake: Ti ho mentito. E non voglio farlo mai più. C’è una cosa che devo dirti.
Sadie: Sì… lo so. Credo di saperlo già.
Jake: Lasciami parlare. Io vengo dal futuro. Sono nato nel 1978.
Sadie: Smettila. Non farmi ridere… Non stai scherzando? Vieni davvero dal futuro? Non è quello che pensavo avresti detto. Sei davvero un insegnante di letteratura?
Jake: Sì.
Sadie: Da dove vieni davvero?
Jake: Vengo da Lisbon, nel Maine. Quella parte è vera. Tu da dove vieni?
Sadie: Sono cresciuta nel Texas orientale.
Jake: Dove hai studiato?
Sadie: Al Vanderbilt. Tu?
Jake: Al Bates. Ti amo.
Sadie: Non credi sia troppo presto? Insomma, ci siamo appena conosciuti.
Jake: Beh, è un piacere conoscerti. Per me non è troppo presto.
Sadie: Ti amo anch’io.
Jake: Hai sempre sognato di fare la bibliotecaria?
Sadie: Ho semplicemente un debole per i libri.
Jake: Qual è il tuo preferito? Fammi indovinare. “Da qui all’eternità”.
Sadie: No, è un po’ troppo sottile per i miei gusti.

Grey’s anatomy

Grey's anatomyEpisodio 12×14
Owen: Diversi studi dimostrano che coccolare un cane portano ad un abbassamento della pressione sanguigna, e… può rendere una giornata davvero schifosa molto meno terribile.

Meredith: Affetto, accettazione e amore incondizionato. E’ quello che vogliamo tutti. E’ quello che cerchiamo tutti. Ma quando finalmente li troviamo… è assolutamente terrificante. Perché, così velocemente come li abbiamo trovati… potrebbero sparire. Per ritrovarci di nuovo al freddo… da soli.

Scandal

ScandalEpisodio 5×14
Olivia: Devi iniziare a trattarlo come uno di famiglia, perché lo è.
Quinn: Sei seria? L’hai davvero detto con una faccia seria? Famiglia? Quale famiglia? Io vedo tre estranei che stanno sul ciglio della strada, con le dita incrociate, sperando che il loro collega non abbia ucciso nessuno. Siamo come “la famiglia Brady”. Prima eravamo una famiglia… folle, anormale, che lavorava 23 ore al giorno… io, tu, Harrison, Abby, Huck… eravamo una famiglia. Ma non puoi startene qui, in questo momento, a guardarmi negli occhi e dirmi che è questo che vedi.Quando hai chiesto l’ultima volta ad Huck di Kim e Javi? Credi sia stato bello quando, non molto tempo fa, Huck mi ha pregato di puntargli una pistola alla tempia e di fargli esplodere il cervello?
Olivia: Credo che tu abbia già la risposta.
Quinn: No, non ce l’ho. Una famiglia non abbandona nessuno. Tu ci hai abbandonati. Per lui, per la Casa Bianca. E da quando sei tornata, la tua testa non è da queste parti. Passi tutto il tempo a spiare l’altro tuo ex.
Olivia: Hai un lavoro. Volevi più responsabilità e le hai avute. Mi prendo cura di te. Non ho mai detto di essere una babysitter.
Quinn: Quando ho iniziato, dopo che Harrison mi ha chiesto se volevo essere un gladiatore in giacca e cravatta,potevo guardare una donna di cui ero incantata, una donna così feroce che poteva sputare fuoco e trasformare chiunque fosse di fronte a lei in polvere.
Olivia: Prendi le chiavi, Marcus. Andiamo via.
Quinn: E trovava anche il tempo di fare qualcosa di premuroso, tipo comprare un anello di fidanzamento ad un collega, perché sapeva che lui non l’avrebbe mai fatto. Quella è una famiglia!

Spoiler
Olivia: Vuoi il suo lavoro. Vuoi diventare il Capo di Gabinetto della Casa Bianca.
Abby: Certo che sì. Voglio essere io il capo.
Olivia: E non pensi che dovresti aspettare il tuo turno?
Abby: Cyrus è stato un buon amico per me. Ma è anche uno dei peggiori esseri umani del pianeta.
Olivia: Non è una risposta alla mia domanda.
Abby: Sì, invece. Una brava persona aspetterebbe il proprio turno. Ma uno come Cyrus no. Un vero mostro non lo farebbe. Un mostro taglia la fila, un mostro prende e basta.E tu ed io sappiamo entrambe che qui governano i mostri. Hanno loro il potere. I pezzi grossi con i denti più affilati conquistano tutto. Quindi… quanto a lungo dovrei aspettare? Quanto tempo passerà prima che un pezzo grosso squarci la gola a me e si prenda il mio posto?

Ma poi loro come dormono di notte? Cioè… e se lo facessi e poi…non riuscissi più a dormire di notte?
Olivia: Abby… tu sei una brava persona. Sei solo troppo vicina allo Studio Ovale. Senti il sapore del vero potere e ora lo vorresti. Succede a tutti. Ma non lasciare che quel posto ti corrompa.Dopo aver pugnalato il cuore di Cyrus, non si torna più indietro. Una volta tolto il cappello bianco, è finita.Non sarai più te stessa. E la verità è che… essere un pezzo grosso non è così bello come sembra.

Spoiler
Abby: Signor Presidente, Cyrus non la tiene in pugno. Lei gli serve. Ciò che vuole è un ritiro decoroso. Se rivela che è un voltagabbana, sì, sarà problematico, ma lo avrà distrutto. Perderà il lavoro qui,ma ancora meglio… non potrà lavorare per Vargas. Un uomo con l’integrità morale di Vargas non può essere associato a quel genere di vile tradimento. Tuttavia, se permette a Cyrus di andarsene in modo amichevole, se accetta le sue dimissioni, lui sarà al sicuro. Può decidere di lavorare per Vargas dopo aver lasciato la Casa Bianca. Se lo neutralizza, mantiene l’opinione pubblica dalla sua parte… e vincerà lei. E non deve perdere neanche un secondo a cercare un nuovo capo di gabinetto. Ci sono io. Sono oltremodo qualificata, solleverò la mia spada, assalirò il nemico e combatterò per la giustizia ogni singolo giorno. Sarò il miglior direttore dell’Ala Ovest che abbia mai desiderato, e il mostro più spaventoso che non sapeva di volere. Sono leale, sono dura, e non ho paura di dirle quando si sbaglia. E ora si sbaglia. Perché è semplice, signor Presidente. Licenzi lui, assuma me.
Fitz: Avvisami quando avrai fatto.
Abby: Sì, signor Presidente. Quando avrò fatto cosa?
Fitz: Quando lo avrai licenziato.
Abby: Vuole che sia io a licenziare Cyrus?
Fitz: Vuoi il lavoro? E’ questo.
Abby: L’avviserò quando avrò fatto, signore.

Spoiler
Fitz: Hollis Doyle candidato come Presidente, questo sì che sarà divertente!
Susan: Forse per lei, non per me. Sono io la candidata. Sono io che dovrò uscire di qui e dibattere con quell’uomo!
Fitz: Hollis è una barzelletta, nessuno lo prenderà seriamente. Ti assicuro che non sarà un problema.
Susan: Oh, non lo sarebbe stato. Se lei non avesse sentito il bisogno di cominciare, scusi il francesismo,uno scontro merdoso con lui sulle regolamentazioni dell’EPA, una questione per la quale ero d’accordo con Hollis Doyle, dovrei aggiungere… poteva essere tenuto al guinzaglio. Invece renderà questa campagna elettorale un circo,stravolgendo la nostra strategia focalizzata su Mellie! Una strategia su cui abbiamo lavorato molto duramente, una strategia vincente!
Fitz: Non puoi urlarmi contro qui dentro!
Susan: Dove posso urlarle contro allora? Voglio andarci. Mi porti nel luogo in cui posso urlarle contro, perché non ho finito!

Le regole del delitto perfetto

Le regole del delitto perfettoEpisodio 2×15
Annalise: Perché continui a farlo? Credere a tutto quello che ti dicono gli uomini.

C’era una volta

C'era una voltaEpisodio 5×13
Regina: Mi hai sconfitta nel modo che nessuno credeva possibile. Mi hai resa tua amica. Perchè non ti sei mai arresa con me.

Mary Margaret: Ero una persona che correva rischi, anche quando avevo paura. Ero una persona che… immagino che ispirassi gli altri. Me l’ha ricordato una vecchia nemica.

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