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Junior Masterchef 3: conferenza stampa in diretta

Junior Masterchef 2016, conferenza in diretta.

pubblicato 8 Marzo 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:22

  • 12.20

    Siamo al CastaDiva Resort affacciato sul lago di Como. Fra pochi minuti inizia la conferenza stampa

  • 12.27

    Ci siamo. Sono presenti i tre giudici, Nils Hartmann, Christina Vollmuth di Magnolia.

  • 12.29

    Hartmann: “Siamo contenti e tutti particolarmente affezionati a questa versione baby. Oltre al lato di intrattenimento, il programma ha anche un fattore educativo. Io ho due bambini, non gl’ho mai visto una padella in mano ma un iPad. Ci sono messaggi più profondi della mera cucina”.

  • 12.30

    Gennaro Esposito ha iniziato con la pasticceria a nove anni: “Mi sono trovato a lavorare nel laboratorio di mio zio sin da piccolo. E sono rimasto prigioniero da quella magia. Non l’ho mai vissuto come un lavoro ma come un modo per divertirmi. Quell’esperienza mi ha accompagnato nella mia vita e rafforzato”. Ha sempre avuto – rivela poi il nuovo giudice – una passione per il sapore, “anche quando stavo a casa amavo cucinare qualcosa per me. Stiamo parlando di 35 anni fa, non esisteva nient’altro oltre alla televisione ed i quaderni. La fantasia veniva usata di più rispetto ad oggi”.

  • 12.34

    Borghese: “Io ho iniziato a 14 anni, ero più grande rispetto ai nostri giovani chef. Mamma non sapeva fare neppure un uovo sodo (e non sa farlo neanche oggi), invece papà ha sempre cucinato e da lui ho conosciuto il mondo della cucina partenopea. E’ stato amore a prima vista. A 17 anni ho deciso di non andare all’università, ho preferito imbarcarmi in una nave per cucinare. Ho preferito l’esperienza sul campo rispetto allo studio alberghiero. Tanta gavetta”.

  • 12.37

    Barbieri: “Io sono stato un ragazzino fortunato. Vivevo in un paesino che si chiama Piccolo Paradiso. Il cibo ha sempre avuto un valore importate nella storia della mia famiglia. Mia nonna è stata importante nella mia formazione, mi ha dato un’impostazione culinaria molto rigida. Lei mi interrogava. E tutto quello che si mangiava a casa nostra veniva dalla terra, era stato coltivato o prodotto dalla nostra campagna”. Continua: “Ci vuole fortuna per fare questo mestiere. Ho conosciuto tanti grandi chef”.

  • 12.41

    Barbieri: “E’ vero, MasterChef Junior è un programma educativo. In tv bisognerebbe mandare in onda prima la versione Junior e poi quella degli adulti, si tratta di un’evoluzione”. MasterChef Junior – continua Borghese – insegna anche a noi sprecare. “Hanno imparato anche a gestire la dispensa, hanno già un’idea di come fare la spesa”.

  • 12.47

    Gennaro: “Non esiste lo spreco o lo scarto. Gli ingredienti per fare un brodo sono quelli erroneamente considerati scarti. I bambini devono imparare il rispetto per il cibo e la sostenibilità. E’ questo il nostro compito”.

  • 12.49

    C’è differenza fra un bambino di 8 ed uno di 12? Nils Hartmann: “Il tema è sensibile. Aldilà dei valori, questo è un programma di intrattenimento con la gara. Ma c’è sempre stato fair play, i grandi dovrebbero imparare dai bambini. Ci sono bambini di 10 anni più maturi rispetto a quelli di 12. Le scorse edizioni non sono state vinte dai bambini più grandi”.

  • 12.52

    La responsabile Magnolia: “Ogni anno cerchiamo di creare un gruppo omogeneo, non ci serve il genio della classe perché risulterebbe squilibrata la gara. La nostra prima edizione è stata vinta da una bambina di 8 anni: è cresciuta con i nonni in cucina, è arrivata preparatissima ed è riuscita ad arrivare fino in fondo”.

  • 12.53

    Cosa vi ha stupito di questi ragazzi? Borghese: “Loro fanno squadra anche se si tratta di una gara individuale. Si aiutano a vicenda e questo nell’edizione dei grandi non accadrà mai. La naturalezza con cui affrontano le prove ci stupisce”. Barbieri: “C’è una differenza con l’edizione degli adulti: qui i concorrenti ci ascoltano, hanno la mente più pulita. Non polemizzano mai. E la cosa divertente è che non fanno televisione, sono naturali”. Gennaro: “Si creano le stesse dinamiche che si creano nelle classi. Si creano gruppi, amicizie, fidanzamenti. Mi ha colpito la loro filosofia del piatto, racconta da dove vengono”.

  • 13.00

    Questione avanzi, che fine fanno? “Tutto viene dosato giornalmente. Gli avanzi vengono riutilizzati, non viene buttato nulla. E c’è una mensa interna”. “Sia nella versione Senior che in quella Junior è presente una collaborazione con Last Minute Market: loro si occupano dei resti, tutto viene ritirato a fine giornata e riutilizzato nel miglior modo possibile. E’ una collaborazione importante”.

  • 13.04

    Questione pubblicità: c’è chi fa la pubblicità delle patatine, chi dei sughi in scatola. Barbieri: “Io pubblicizzo aziende che lavorano in una determinata maniera. I pomodori non possono essere sempre freschi. Si può mangiare anche un pomodoro messo in scatola, io lo preferirei rispetto ad un pomodoro rispetto in Perù. Ci sono buoni prodotti pure in scatola”.

  • 13.10

    Perché non c’è mai una donna nella giuria di Masterchef o Junior (esclusa mamma Bastianich): “Le nostre scelte sono sempre relative alla professionalità degli chef. Abbiamo valutato anche una serie di donne, ma il mondo degli chef è ancora molto maschile. Il futuro sarà anche delle donne, ci saranno pure nelle nostre giurie quando potranno completare il quadro”, risponde Magnolia.

  • 13.11

    Il mondo degli chef è maschilista? Borghese: “Non è mondo maschilista, le donne in cucina sono eccezionali ma la cucina è fisica, forse fanno più fatica. Sono all’altezza di ogni altro uomo”. Esposito: “E’ difficile essere uno chef, una mamma, una moglie. Quello della mamma è un ruolo fondamentale, quello del papà importante. Ci sono cose che devono fare necessariamente le donne”.

  • 13.14

    Lidia Bastianich non fa più parte della giuria per “naturale evoluzione del programma” ed impegni della chef. Hartmann: “Non fa differenza se i membri della giuria sono uomini, donne o piccioni”.

  • 13.17

    Qual è il livello base per fare Masterchef Junior? Borghese “Fondamentalmente non gli chiediamo nulla, sono loro a portare un piatto. Sono davvero tutti molto preparati, anche coloro che vengono esclusi. Ovviamente c’è anche una parte di intrattenimento, teniamo d’occhio i ragazzi che sanno essere divertenti e parlare. Se un bambino è un bravo cuoco ma sta muto come un pesce… probabilmente non passa”. Esposito: “La lucidità e la concentrazione sono doti importanti”.

  • 13.21

    Hartmann: “E’ stata la conferenza stampa più lunga da quando sono a Sky. Significa che c’è interesse e passione”.

  • 13.21

    “Le esterne saranno un punto di forza di questa edizione, la prima puntata inizierà con un’esterna – la Darsena – e si tratta di un’assoluta novità. Abbiamo costruito lì un set particolare. Ci saranno altre tre esterne di natura spettacolare, andremo a DisneyLand… lì i bambini hanno iniziato a sognare, era il sogno di ognuno di loro”. E poi i bambini saranno ospiti di Villa Crespi da Cannavacciuolo.

  • 13.25

    La conferenza è terminata.


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Questa mattina a Como sarà presentata alla stampa la terza edizione italiana di Junior Masterchef, il baby talent culinario in partenza giovedì 10 marzo su SkyUno. Saranno presenti i giudici Alessandro Borghese, Bruno Barbieri e la new entry Gennaro Esposito.

Noi seguiremo la conferenza stampa in diretta.