Home Festival di Sanremo Ezio Bosso a Sanremo 2016: l’esibizione e le dichiarazioni (Foto e Video)

Ezio Bosso a Sanremo 2016: l’esibizione e le dichiarazioni (Foto e Video)

Il compositore Ezio Bosso, ospite della seconda serata del Festival di Sanremo.

pubblicato 10 Febbraio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 05:00

Ezio Bosso ha regalato una magistrale ed emozionante performance durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2016, eseguendo al pianoforte la canzone Following a bird.

Ma anche la sua intervista pre-esibizione ha regalato brividi, emozionando i presenti.

Le sue dichiarazioni:

– Che ci faccio a Sanremo! Sono emozionato, parlo peggio del solito. Ci vorrebbe quella signora che traduce tutti!
Quando inizio un concerto dico “Ciao” che è una parola bellissima. C’era la portiera che, ogni giorno che andavo al conservatorio, mi diceva: “Un giorno andrai a Sanremo!”. Ma io non canto! E invece l’aveva detto…

– La musica siamo noi. La musica è una cosa che condividiamo. Noi mettiamo le mani ma la cosa più importante che esiste è ascoltare.

– La musica è una vera magia, infatti, non a caso i direttore d’orchestra hanno la bacchetta!

– La musica è una fortuna e soprattutto come diceva il grande maestro Claudio Abbado, la musica è la nostra vera terapia.

– Noi uomini diamo per scontate le cose belle. Tutti noi abbiamo una stanza che non ci piace, dove non entriamo. A me piace esplorare quello che noi diamo per scontato. Noi non siamo una linea ma siamo 12 stanze, nell’ultima, che non è l’ultima ma è la prima, perché si cambiano e siamo pronti a ricominciare.

– Following a bird un brano importante con cui apro tutti i miei concerti. Faccio i titoli in inglese che fanno molto più fighetto! Seguendo un uccellino avrebbe fatto schifo! Seguendo quell’uccellino che volava mi sono perso e mi sono messo a ragionare sull’importanza di perdersi per imparare a seguire. Perdere i pregiudizi, il dolore e le paure ci avvicina.

Al Festival di Sanremo 2016 arriverà come ospite anche Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra, considerato uno dei più influenti musicisti della sua generazione. Affetto da una malattia neurodegenerativa progressiva dal 2011, Ezio Bosso non ha mai smesso di suonare e scrivere musica, anzi, ne ha fatto un modo per continuare a lottare contro la patologia che lo affligge.

Dopo essersi dedicato alla musica sin da bambino e aver optato per lo studio della Direzione e Composizione d’Orchestra sotto la guida di Ludwig Streicher, dagli anni novanta Ezio Bosso si è esibito in alcune delle più importanti stagioni concertistiche internazionali come solista, come direttore o in formazioni da camera, salendo sui palchi di Londra, Sydney, Roma e tante altre città mondiali.

Nel 2014 Ezio Bosso ha debuttato con la sua Fantasia per Violino e Orchestra come direttore alla testa della London Symphony Orchestra con Sergey Krylov al violino solista, col quale continua a collaborare. Attualmente vive a Londra, dove è stato direttore stabile e artistico dell’unica orchestra d’archi di grande numero inglese, The London Strings. Nonostante la grande quantità di opere prodotte nel corso degli anni, è nel 2015 che Ezio Bosso ha pubblicato ufficialmente il suo primo disco solista ufficiale, The 12th Room.

Ezio Bosso è stato vincitore di importanti riconoscimenti e di onorificenze istituzionali per il suo impegno come musicista. Ma non disdegna affatto la cultura più pop, ha infatti scritto le colonne sonore per i film di Gabriele Salvatores “Io non ho paura”, “Quo Vadis, Baby?” e “Il ragazzo invisibile” .

Sul palco di Sanremo 2016 nella seconda serata di mercoledì 10 febbraio, Ezio Bosso eseguirà alcune sue composizioni e si presenterà per quello che è: una vera eccellenza italiana nel mondo.

Foto | Sito ufficiale

Festival di Sanremo