Home Marco Ghigliani è il nuovo ad di La7 Srl (in perdita di 250 mln). Salvemini diventa Presidente, a Stella 1,2 mln di buonuscita

Marco Ghigliani è il nuovo ad di La7 Srl (in perdita di 250 mln). Salvemini diventa Presidente, a Stella 1,2 mln di buonuscita

Il direttore generale di Telecom Italia Media diventa anche amministratore delegato di una rete in perdita.

pubblicato 13 Dicembre 2012 aggiornato 3 Settembre 2020 23:24

    UPDATE: Comunicato Stampa Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunitosi oggi sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha preso atto che con decorrenza odierna il dottor Giovanni Stella ha lasciato la carica di Presidente di La7 Srl e di consigliere di amministrazione di TI Media SpA a chiusura di un percorso che ha portato al rilancio qualitativo della rete televisiva.

    Dopo aver accompagnato La7 nel processo di risanamento, supportando l’azionista Telecom Italia anche nel processo di vendita, il dottor Stella ha ritenuto conclusa la sua missione e ha rassegnato le proprie dimissioni. Il Consiglio di Amministrazione ha espresso il suo vivo ringraziamento al dottor Stella per il proficuo lavoro svolto all’interno del Gruppo TI Media.

    Il Consiglio di Amministrazione ha convenuto che l’attuale gruppo di management possa svolgere il percorso prospettico di gestione coerentemente con le nuove necessità dettate dal settore televisivo e ha indicato il professor Severino Salvemini alla carica di Presidente di La7 Srl mentre, per la gestione operativa, ha indicato il dottor Marco Ghigliani (nella foto) quale Amministratore Delegato della stessa Società.

    Nel corso della riunione è stata presentata al Consiglio una relazione del Comitato Endoconsiliare con un aggiornamento sul processo di dismissione in corso, in coerenza con quanto comunicato da Telecom Italia in data 6 dicembre 2012.

    Il Consiglio, inoltre, sulla base delle prime evidenze dei risultati consolidati a novembre, che confermano il trend negativo in termini operativi e di indebitamento già evidenziato a settembre, ha dato mandato al management di elaborare un piano mirato al miglioramento della situazione economico finanziaria, anche attraverso un programma di contenimento dei costi.

Marco Ghigliani è il nuovo amministratore delegato di TiMedia e La7. Ad anticiparlo è Il Messaggero, secondo cui il già direttore generale di Telecom Italia Media verrà nominato alle 15.00 di oggi, a Roma, anche ad dai consigli delle due società.

Ghigliani prenderà il posto storicamente assunto a La7 da Giovanni Stella, a cui si deve la costosa campagna acquisti degli ultimi anni che ha comportato diverse perdite nei bilanci (stimate a circa 250 milioni di euro da Repubblica.it Economia e finanza). Lo stesso Stella pare si sia dimesso dal timone della rete – era comunque prevista la sua uscita a fine anno – in seguito a contrasti sulla gestione dell’azienda.

Il cda di La7 dovrebbe ora approvare la buonuscita di Stella. Il comitato di remunerazione ha iniziato a discuterla da ieri, prevedendo che avrebbe diritto a due annualità pari a complessivi 1, 2 milioni miliardi (correggiamo il refusone del Messaggero), più una percentuale sulla vendita del gruppo che dovrebbe attestarsi a poco meno di un’annualità.

Stamane, prima del cda di TiMedia fissato alle 12.00, il comitato si riunirà per formulare l’offerta definitiva.

La7 è ufficialmente sul mercato da quando TiMedia ha ufficializzato «l’avvio del processo di dismissione delle attività nel settore media». Tramite un’operazione di ristrutturazione societaria, che prevede la separazione degli asset televisivi, verrà scorporata tutta la sezione “media”.

Intanto è schizzato in alto a Piazza Affari il titolo Telecom Italia Media: proprio all’indomani della decisione di Telecom le azioni del gruppo sono balzate del 13,38%.

Il presidente di Telecom, Franco Bernabè, in un’intervista a La Stampa ha dichiarato di voler lasciare aperta qualsiasi opzione, sia di vendere La7 e Mtv assieme sia quella di cercare due acquirenti diversi, con un esborso stimato per il pacchetto che si aggira intorno ai 530 milioni di euro.

Due le offerte sinora pervenute: quella di Clessidra-Equinox (per le tv e le infrastrutture) e quella di Cairo Communication, per la sola La7. Secondo indiscrezioni, le offerte sarebbero inferiori a quelle ipotizzate (si parla infatti di meno di 300 milioni di euro da parte di Clessidra e di circa 100 milioni da parte di Cairo).

La7