Home Notizie Luisa Ranieri a Blogo: “Luisa Spagnoli ruolo a cui ogni attrice aspira. Tornare a conduzione televisiva? Non lo escludo, ma il mio mestiere è recitare” (VIDEO)

Luisa Ranieri a Blogo: “Luisa Spagnoli ruolo a cui ogni attrice aspira. Tornare a conduzione televisiva? Non lo escludo, ma il mio mestiere è recitare” (VIDEO)

L’attrice nel 2012 fu al timone di Amore criminale su Rai3 e qualche anno prima affiancò Celentano su Rai1: “Il conduttore è un mestiere serio, io forse non ne sarei capace”

pubblicato 28 Gennaio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 05:33

Luisa Ranieri è la protagonista della miniserie di Rai1 in onda lunedì 1 e martedì 2 febbraio 2016 dedicata a Luisa Spagnoli, donna di umili origini che nei primi anni del Novecento ha fondato l’impero dolciario della Perugina e che ha dato vita al marchio di moda omonimo. L’attrice ai microfoni di Blogo ha raccontato:

Due anni fa mi fu proposto un soggettone da parte di un dirigente della Rai. Lo lessi, me lo propose come possibilità; poi il progetto è stato nel cassetto per un anno. E per un anno ho sognato di fare questo bellissimo personaggio. Racconta una bella Italia, un bel modo italiano di essere imprenditori. Raccontare un personaggio così completo per ogni attrice è un’aspirazione.

La Ranieri ha spiegato che la Spagnoli era “una donna di una modernità pazzesca” non soltanto dal punto di vista del suo fare impresa:

Ha vissuto l’amore per un uomo più giovane di lei (Giovanni Buitoni, interpretato da Matteo Martari) senza avere paura dei giudizi. Avrebbe ancora oggi molto da insegnarci.

Ricordando il suo recente passato da ‘conduttrice’ di Amore criminale (Rai3) e di valletta di Adriano Celentano a RockPolitik (Rai1), abbiamo chiesto alla moglie di Luca Zingaretti se quella della conduzione televisiva sia una parentesi ormai chiusa:

Non escludo nulla, sono una persona molto curiosa, tutto mi diverte molto. Ma il mio mestiere è fare l’attrice. La conduzione l’ho fatta avendo in mano dei copioni che ho recitato. Non sarei forse capace di fare la conduzione…. Il conduttore è un mestiere serio, chi lo sa fare bene riesce a passare da un discorso all’altro. La conduzione di Amore criminale era congeniale al mio mestiere, è stata facile farla. Non escludo un futuro, ma tutto a piccole dosi, perché io mi stanco. L’elemento fondamentale della mia vita è recitare, tutto il resto accompagna la mia carriera, ma non è fondamentale.

In apertura di post il video integrale dell’intervista. Imperdibile se volete scoprire quanta cioccolata è stata mangiata sul set dalla Ranieri.