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Striscia Le Iene, trio azzeccato (ma intrappolato) in uno studio a rischio Tapiro

Le Iene, 26 gennaio 2016: recensione e servizi della seconda puntata.

di grazias
pubblicato 26 Gennaio 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:27

  • 21.22

    Scrivania e colori che ricordano molto Striscia La Notizia. Il nuovo trio di conduttori, però, è vestito da Iena.

  • 21.26

    Mauro Casciari ci parla di cuccioli, di tratta dei cuccioli dall’Ungheria.

  • 21.30

    I cuccioli vengono trasportati dall’Ungheria in condizioni pessime. In Italia pare ci sia molto mercato.

  • 21.33

    Praticamente i cani vengono trasportati in Italia dall’Ungheria, ok. Il problema che, una volta nelle mani dei commercianti nostrani, vengono spacciati per cagnolini nati da noi. Il problema è che in questo modo vengono allontanati troppo presto dalla mamma e questo porta a varie malattie, non hanno vaccinazioni ed è un miracolo se sopravvivono al viaggio.

  • 21.37

    A questo punto ai trafficanti ungheresi non resta di far finta di non capire l’italiano. Ma Casciari non molla.

  • 21.39

    Ma evidentemente l’ungherese un po’ di italiano in realtò lo capisce. Così minaccia Casciari e chiama dei suoi “amichetti”. La Iena leva le tende ma il suo complice in incognito, resta con l’ungherese.

  • 21.41

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  • 21.47

    Servizio di Nadia Toffa sulla medicina difensiva.

  • 21.50

    “Se il mio paziente ha dei danni dopo l’operazione è passibile di denuncia per omicidio colposo”. Quindi praticamente ogni volta che un chirurgo opera, rischia il carcere per vie di complicanze che non sempre possono dipendere dalla sua volontà/abilità. Per questo, purtroppo, esiste la medicina difensiva: i medici tendono a ritardare le operazioni per non rischiare. Nel frattemp mille esami inutili per tutelarsi il più possibile.

  • 21.55

    “Negli ospedali ci sono soggetti che tentano di accalappiare malati per proporre loro cause…”

  • 22.00

    La situazione è angosciante, i medici hanno paura di operare. Così la Toffa chiude il servizio.

  • 22.03

    Servizio di Luigi Pelazza: quando una religione ti toglie la libertà. Si parla dei testimoni di Geova.

  • 22.05

    Questa ragazza, maggiorenne, ha avuto un rapporto sessuale. La madre la porta dagli anziani della setta perché la giudichino. Lei si ritrova a raccontare nei minimi dettagli quanto è accaduto a due persone che non conosce e che, ovviamente, le puntano il dito contro.

  • 22.07

    La ragazza viene espulsa dalla comunità. Questo significa che non potrà più avere a che fare con chi ne fa ancora parte. Come ad esempio i suoi genitori.

  • 22.10

    Inoltre gli anziani consigliano cose bellissime tipo mollare l’università per seguire Geova. In pratica non vogliono che i giovani si istruiscano.

  • 22.13

    Ovviamente i casi criminali vengono insabbiati “e risolti dagli anziani, internamente”. Compresi quelli di pedofilia. Perché chi denuncia un “fratello” viene cacciato.

  • 22.15

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  • 22.20

    Manuela cerca suo padre. Di lui sa solo che si chiama Mohamed. Servizio della Iena Nina.

  • 22.25

    Manuela è nata da un amore contrastato (dalla famiglia) ma ora vuole affrontare sua mamma e farsi raccontare la vera storia di suo padre.

  • 22.29

    La madre, Antigone, racconta di come il padre, Mohamed, non avesse mai voluto saperne della figlioletta. Non voleva mantenerla né sposare lei.

  • 22.33

    Riguardando dei vecchi video, Manuela scopre che il nome di suo padre è Abdul. Chiunque abbia informazioni sulla storia tra Abdul e Antigone, contatti Le Iene.

  • 22.37

    Quando l’Inps rivuole i soldi da un morto. Servizio di Giulio Golia.

  • 22.41

    Golia va a chiedere conto all’Inps.

  • 22.44

    I tre conduttori fanno dell’ironia sul totonomi prima dell’annuncio di chi avrebbe sostituito Ilary e Teo Mammucari. Pif si lamenta: “Avevano detto Belen Rodriguez!”

  • 22.45

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  • 22.50

    La strana coppia Albanese e Verdone al cinema col film L’abbiamo fatta grossa. Intervista doppia.

  • 22.53

    Verdone ha perso la verginità a sedici anni, Albanese a quindici. I capelli hanno cominciato a perderli entrambi a diciannove.

  • 22.57

    Nessuno dei due ammette di aver rosicato davanti al successo di Zalone. “Aiuta anche noi”, dice Albanese.

  • 23.01

    Marco Maisano ci propone il suo reportage girato a Calais, nel campo per migranti chiamato The Jungle. Le condizioni sono disperate.

  • 23.06

    Il campo è nato nella più totale anarchia e illegalità. Ma le persone lì hanno trovato il modo di organizzarsi: c’è il tabaccaio, il barbiere e addirittura una scuola.

  • 23.11

    Queste persone scappano da situazioni di violenza per raggiungere l’Inghilterra. Tra tensione con la polizia, medici pakistani che curano feriti e ammalati e ristoranti e locali di fortuna messi su da chi lì ha deciso di viverci sperando che il governo locale prima o poi possa accettare la situazione.

  • 23.16

    Lo streaming continua a fare i capricci ma, ehi, qui abbiamo Enrico Lucci che intervista Massimo Ferrero. Queso servizio si preannuncia imperdibile.

  • 23.19

    “Perché me chiamo Ferrero ma non quello vero, sai quello della cioccolata? L’invidia è una brutta bestia, tutti pensano che ci sia qualcuno dietro Ferrero, invece dietro di me ci sono solo idee, materia grigia”. Io dubbi non ne ho, guarda.

  • 23.22

    “Non è che stai a fa la parodia di te stesso?” “No, io so’ proprio così”. Bene. E poi comincia a parlare dell’ “amichetto suo”, Fidel Castro.

  • 23.24

    “Non ho mai pensato di fare un partito politico perché non c’ho voglia. In Italia la burocrazia la deve piantare”

  • 23.26

    “Il mio rapporto con la droga è che mi fa cagare! Ma ti pare che mi metto a bere, poi? Già son nato mbriaco!”

  • 23.29

    Si torna a parlare degli insulti sul campo da calcio. De Rossi domenica scorsa ha dato dello “zingaro di merda” a un giocatore della Juventus. Da qui, la nuova polemica. Il calciatore della Roma, raggiunto da Le Iene, chiede scusa e ammette che certe parole proprio non le si dovrebbe dire. O, se non altro, bisogna coprirsi la bocca.

  • 23.30

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  • 23.37

    E siamo ai saluti finali. La puntata è terminata. Appuntamento a domenica prossima con Geppi, Fabio Volo e Miriam Leone.

Davanti alla seconda puntata de Le Iene 2016 ho pensato alla faccia di Antonio Ricci davanti alla seconda puntata de Le Iene 2016. Insomma, diciamo che il reparto scenografia non si è dato da fare (palloncini e nuvolette sullo sfondo? Davvero? Perché?) ma i colori dello studio ricordavano molto quelli di Striscia la Notizia, solo un tantinello più sbiaditi dietro al bancone. Ma il bancone chiamiamolo tavolo che se no arriva il Tapiro.

Geppi Cucciari (qualcuno le avrà detto di non eccedere nel ruolo della prima donna capocomica regina dell’universo dopo l’esordio ai limiti della tollerabilità) stavolta funziona e convince grazie a due co-conduttori di tutto rispetto come Pif (sempre quello che passa di lì per caso e vince tutto) e Nadia Toffa (che dopo il criminoso montaggio di OpenSpace si guadagna la diretta, diretta che le dà modo di esprimersi in tutta spontaneità. Finalmente).

I tre sono vestiti da Iene, in giacca e cravatta d’ordinanza, e per quanto il fatto che la Toffa sia rimasta anche nel ruolo di inviata del programma possa essere visto come un insulto al precariato, la nostra è brava a fare entrambe le cose quindi glielo possiamo perdonare.

I servizi sono stati tosti. Più che altro inchieste che ben poco avevano di spensierato se non contiamo l’intervista di Enrico Lucci a Massimo Ferrero e la doppia a Verdone e Albanese, in promozione del film L’abbiamo fatta grossa. Ogni martedì sera, forse anche grazie alla presenza in qualche modo legittimante di Toffa e Pif, si punterà sull’approfondimento e sull’attualità?

È un po’ presto per dirlo. Ma una domanda, ricordando i servizi della scorsa puntata e la maggior parte di quelli delle più recenti edizioni, sorge spontanea: quand’è che Le Iene hanno smesso di far ridere?

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Manca pochissimo all’inizio della seconda puntata 2016 de Le Iene. A condurre lo show questa sera troveremo l’inedito trio composto da Geppi Cucciari, Pif e Nadia Toffa. Se volete scoprire tutte le anticipazioni del caso, date un’occhiata al post qui di seguito. Per il resto, ci aggiorniamo alle 21.10 su Italia 1 ma anche qui su TvBlog con il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?

Le Iene, 26 gennaio 2016: anticipazioni e live della seconda puntata

Non siamo stati teneri con il nuovo esordio de Le Iene. Questa sera il programma di Davide Parenti torna con il secondo appuntamento settimanale che verrà condotto da Geppi Cucciari, Pif e Nadia Toffa. Se volete scoprire tutte le anticipazioni del caso, come sempre, siete nel post giusto.

Le Iene, 26 gennaio 2016: Servizi

Questa sera vedremo un reportage di Marco Maisano girato a Calais dove la Iena ha trascorso tre interi giorni nel cosiddetto “The Jungle”, campo di migliaia di migranti provenienti dal Medio Oriente e confluiti nel Nord della Francia con l’obiettivo di raggiungere la Gran Bretagna. Bloccate alla frontiera francese con il Regno Unito, nel corso degli anni, circa 10.000 persone sono giunte a Calais. Qui i rifugiati hanno improvvisato una vera e propria “città”, fatta di tende e baracche, ma dotata di tutte le attività commerciali e “assistenziali” del caso: dal ristorante, alle librerie, sino all’ospedale. La Iena racconta, inoltre, gli scontri quotidiani con la polizia e i continui tentativi dei migranti di scavalcare le reti della strada che porta all’Eurotunnel per poterlo poi attraversare clandestinamente. Nel campo, dove convivono oltre nove nazionalità differenti, si sono formate anche organizzazioni criminali, in particolare di origine afghana e curda, con figure di trafficanti che, in cambio di 10.000 €, permettono il tanto agognato viaggio verso l’Inghilterra e una nuova vita.

Nadia Toffa, poi, non si limiterà a condurre lo show ma porterà avanti le proprie inchieste come quella che ci proporrà questa sera sulla medicina difensiva, un fenomeno sempre più diffuso nel nostro Paese. In Italia, così come in Messico e Polonia, un medico rischia una condanna penale, come l’omicidio colposo, per una complicanza accorsa in sala operatoria. Alcuni medici, quindi, per mettersi al riparo da possibili contenziosi con i pazienti, preferiscono prescrivere una miriade di esami, a volte non necessari, al fine di costruirsi una difesa preventiva nel caso un malato danneggiato da un’operazione possa trascinarlo in tribunale. Se l’intervento è molto pericoloso, il timore di sbagliare e la paura di cause legali possono indurre, inoltre, alcuni dottori a non andare proprio in sala operatoria, proponendo una cura alternativa all’operazione. La Iena analizza cause e risvolti della medicina difensiva e intervista in merito il Prof. Pietro Forestieri (Presidente Collegio Italiano Chirughi) e Tonino Aceti (Cittadinanza attiva – Tribunale del Malato).

Decisamente più leggera lintervista doppia tra il regista, attore e sceneggiatore Carlo Verdone e l’attore, comico, registra e scrittore Antonio Albanese per il lancio del film L’abbiamo fatta grossa. Infine, vi proponiamo alcuni stralci da un’altra intervista che vedremo questa sera e che si preannuncia epica: Enrico Lucci incontra Massimo Ferrero. Siamo pronti?

Lucci: Hai conosciuto Fidel?
Ferrero: Ammazza…è un amichetto mio Fidel.
Lucci: Tu sei arrivato a parlare con Fidel Castro?
Ferrero: Sì. Io gli ho preso la mano e lui mi faceva: “mollami, mollami, molla mi mano”. E io non gliela lasciavo perché facevo “fotografi!”, perché volevo fare la fotografia.

Lucci: Per chi voti?
Ferrero: Il figlio di un tramviere per chi vota secondo te?
Lucci: Sei un comunista?
Ferrero: Non c’è più il comunismo. Centro sinistra.
Lucci: Ti piace Renzi?
Ferrero: Mi piace.

Lucci: Sotto sotto sei della Roma?
Ferrero: Certo. Sopra, sopra.
Lucci: Se c’è Roma contro Samp per chi stai?
Ferrero: Per la Samp. La guerra è guerra, il core è core
Lucci: Ti volevi comprare la Roma invece che la Samp?
Ferrero: Magari.

Lucci: Che musica ti piace?
Ferrero: La musica mi piace tutta. Ho visto il concerto di Tiziano Ferro, lui mi sembra un bravo autore.
Lucci: Perché pensi abbia fatto outing?
Ferrero: Cos’è l’outing?
Lucci: Ha detto che è gay pubblicamente.
Ferrero: Vuol dire che ha coraggio, è bello ammettere la propria sessualità.

Le Iene, 26 gennaio 2016: second screen

La puntata di questa sera andrà in onda a partire dalle 21.10 su Italia 1 e sarà disponibile in diretta streaming su VideoMediaset (dove da domani si potrà riguardare la trasmissione intera mentre sulla pagina Facebook dello show verranno postati in tempo reale i servizi appena visti in tv). L’hashtag ufficiale per cinguettare il programma su Twitter è #leiene, mentre qui su TvBlog troverete come sempre il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?

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