Home Notizie Giulia Innocenzi a Blogo: “Ho incontrato Mediaset per Maggioranza assoluta, ma ora ho altri progetti”

Giulia Innocenzi a Blogo: “Ho incontrato Mediaset per Maggioranza assoluta, ma ora ho altri progetti”

La giornalista, che ha visto a Cologno Monzese gli uomini Mediaset Brachino, Tiraboschi e Crippa, conferma i contatti anche con Discovery

pubblicato 22 Gennaio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 05:50

Il quotidiano La Notizia ha lanciato un’indiscrezione sul passaggio a Mediaset di Giulia Innocenzi raccontando che “la santorina” avrebbe incontrato Claudio Brachino (direttore VideoNews) e Luca Tiraboschi (direttore editoriale infotainment) per parlare del nuovo programma affidato a Pierluigi Pardo dal titolo Maggioranza assoluta. Blogo ha contattato la giornalista per conoscere la sua versione dei fatti.

Giulia, cosa c’è di vero?

Sono andata nella sede di Mediaset a Cologno Monzese. Mi hanno chiamata per capire se ci fosse la possibilità di coinvolgermi in alcune delle loro iniziative. Ma io adesso sto lavorando a un progetto a cui credo molto: una serie sugli allevamenti intensivi e su tutto quello che facciamo sugli animali per mangiarceli. È un progetto con Michele Santoro e Servizio Pubblico; mi impegna molto, è sul campo, è la cosa a cui tengo di più in questo momento, quindi mi è difficile poter lavorare ad altre cose ora.

È vero che ti è stata proposta una collaborazione per il nuovo programma di Pardo?

Sì, ne abbiamo parlato.

Hai incontrato i direttori Brachino e Tiraboschi?

Sì, anche Mauro Crippa, direttore generale Informazione Mediaset.

Quindi non ci sarai a Maggioranza assoluta, ma si è parlato della possibilità di portare su Mediaset il progetto a cui stai lavorando col gruppo di Servizio Pubblico?

No, sono stata io a spiegare quello a cui sto lavorando ora. Che mi rende impossibile lavorare ad altri progetti. Detto questo, se poi ci dovessero essere gli interlocutori giusti, non solo per il progetto di cui ti ho parlato prima ma anche per il ritorno di Announo… io sono molto interessata. In questo periodo con Servizio Pubblico e la squadra di Santoro ci stiamo dedicando a quello di cui in televisione generalmente non si parla: dai diritti degli animali alla libertà di scegliere sulla propria vita – sono stata io a intervistare Dominique Velati prima che partisse in Svizzera a fare l’eutanasia. Soltanto l’anticipazione del mio lavoro sul ‘macello degli orrori’ in provincia di Brescia ha superato il mezzo milione di visualizzazioni e portato 150 mila cittadini a firmare una petizione per chiedere alla ministra Lorenzin una commissione d’inchiesta sui macelli, che poi ha fatto. Pensa cosa potrebbe succedere se queste cose andassero in onda in tv!

Qualche mese fa si è vociferato del possibile ritorno in tv di Santoro e del suo gruppo di lavoro sui canali Discovery (Deejay Tv, in particolare). Ci sono stati incontri anche con altri network, oltre Mediaset? C’è qualcosa di concreto?

Ti posso dire che sono in contatto anche con Discovery.

Non puoi dirmi se siete arrivati a qualcosa di più concreto?

Al momento stiamo lavorando (ride, Ndr).

Tornando all’incontro con Mediaset, La Notizia scrive che “può anche darsi che la trattativa con la Innocenzi rientri in quella che ha visto Pif Iena del martedì“. È vero?

È una cosa che non esiste.