Home Serie Tv Giampaolo Morelli a Blogo: “Coliandro è tornato quando non ci pensavamo più. Tra lui e Don Matteo, cosa sceglierei? La risposta è inutile darla!”

Giampaolo Morelli a Blogo: “Coliandro è tornato quando non ci pensavamo più. Tra lui e Don Matteo, cosa sceglierei? La risposta è inutile darla!”

L’attore napoletano è stato intervistato da Blogo.

pubblicato 12 Gennaio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 06:11

Da venerdì 15 gennaio 2016, in prima serata su Rai 2, Giampaolo Morelli sarà nuovamente protagonista de L’ispettore Coliandro, la fiction diretta dai Manetti Bros. e ideata dallo scrittore Carlo Lucarelli, giunta alla quinta stagione.

Il primo episodio di questa quinta stagione si intitolerà Black Mamba, nel quale vedremo l’ispettore Coliandro sarà chiamato a difendere Natasha, una bellissima killer arrivata a Bologna e inseguita dai servizi segreti di tutto il mondo.

Noi di Blogo abbiamo intervistato il protagonista di questa fiction, Giampaolo Morelli, che tornerà a vestire i panni di Coliandro dopo una pausa durata circa sei anni.

La prima domanda ha riguardato proprio questa lunga pausa, con l’attore napoletano che ha dichiarato che tornare a interpretare questo ruolo si è rivelato, tutto sommato, semplice:

Coliandro è tornato quando non ci pensavamo più. Quando abbiamo saputo del ritorno, eravamo molto contenti. Ero un po’ teso e mi chiedevo se fossi stato in grado di rifare quest’ispettore ma poi ti infili la giacca di pelle e i Ray-Ban e Coliandro viene da sé!

Morelli ha anche parlato del supporto del pubblico nei riguardi della fiction che, dal 2006 in poi con quattro stagioni all’attivo, ha saputo costruirsi uno zoccolo duro di fans:

Sicuramente il pubblico ha spinto per il ritorno di Coliandro. La Rai non è stata sorda. Appena Rai 2 ha riavuto un budget per la fiction, ha riattivato la produzione per Coliandro. Coliandro è il poliziotto più umano, è uno di noi. Il SIULP ha dato un riconoscimento importantissimo a Coliandro come poliziotto più verosimile del cinema e della tv. Il paradosso è che le istituzioni non ci possono aiutare: siamo l’unica serie che non ha aiuti come macchine o divise perché siamo un po’ scorretti. Per avere in cambio un’auto o una divisa, però, non cambieremo mai le sceneggiature. Per Coliandro, non è possibile.

L’attore napoletano ha anche descritto gli aspetti più profondi del suo personaggio, noto quasi esclusivamente per la sua goffaggine o inadeguatezza:

Coliandro, in realtà, è un uomo che ha anche una sua sensibilità, forse un po’ nascosta. E’ un uomo pronto ad aiutare, è un personaggio molto malinconico. Ha pochi amici, finge alle donne di avere una vita interessante invece riceve solo incarichi di merda… Cerca l’amore, ogni volta che incontra una donna, ci crede ma poi c’è sempre qualcosa che non va. Alla fine, resta sempre da solo a casa a mangiarsi la pizza surgelata del pakistano!

Morelli ha anche commentato il cameo di Giancarlo Magalli che sarà la prima scena di questa quinta stagione:

Quello di Magalli nudo è stato un cameo eccezionale. Tutto parte da quest’uomo misterioso dei servizi segreti che ha un incidente ma invece la Cia, l’Fbi e i servizi segreti pensano che non possa essere un caso. Tutti a chiedersi chi ha ucciso questo capo misterioso dei servizi segreti che poi è Giancarlo Magalli che fa la doccia mentre canta il Kobra!

Abbiamo terminato l’intervista con una piccola provocazione. Meglio recitare in Coliandro o in una fiction che registra dieci milioni di spettatori? La risposta di Morelli:

Tra Coliandro e Don Matteo, cosa sceglierei? Beh, lo sai che la risposta è inutile darla… Si sa!

Per le dichiarazioni complete, c’è il video a disposizione.