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L’Anno Che Verrà, Rai 1 si scusa per il countdown e la bestemmia: “Il responsabile è stato sospeso”

Il 2016 di Rai 1 non si è aperto proprio benissimo, tra countdown sbagliati, bestemmie e spoiler di Star Wars.

pubblicato 1 Gennaio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 06:34

UPDATE 1 gennaio 2016: con una nota diffusa dall’Ansa, Rai 1 si scusa col pubblico per il countdown sbagliato e per la bestemmia apparsa sui teleschermi, specificando che si è trattato di un errore umano e che il responsabile è stato individuato e sospeso.

“In merito al messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta durante la trasmissione ‘L’anno che verrà» e sfuggito al filtro tra gli oltre 150 mila sms arrivati per celebrare l’arrivo del nuovo anno, la Rai porge le sue scuse a tutti i telespettatori. Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall’azienda”

si legge nella nota diffusa da Viale Mazzini. Intanto la Rai ha censurato il messaggio sulla versione online de L’Anno Che Verrà visibile grazie al servizio Rai Replay. Al minuto 03.59.18, infatti, si nota un taglio e in sovrimpressione appare solo il ‘Dioooo’ gridato dall’anonimo messaggiatore di Taranto, che ha aspettato praticamente l’una di notte per diffondere il suo’ augurio’.

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Se si tratta, invece, di complimenti rispetto alla concorrenza, la mannaia della censura, ovviamente, non cade… Beh, sarebbe strano il contrario.

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L’Anno Che Verrà, Rai 1 apre (troppo presto) il 2016 con una bestemmia in diretta tv

L’Anno che Verrà ha inaugurato il 2016 di Rai 1 in maniera non proprio impeccabile a causa dei tweet di auguri dei telespettatori e di un countdown partito con quasi un minuto di anticipo.

A farla davvero grossa ci ha pensato un telespettatore ‘burlone’ (diciamo così) che ha approfittato della mancanza di filtri tempestivi nella pubblicazione degli sms e dei messaggi di auguri – nell’infinito crawl che ha accompagnato tutta la diretta – per piazzarci a tradimento una bestemmia, secca e senza ambiguità.

Trattasi di un “porco #io” che ha fatto bella mostra di sé sui teleschermi del pubblico di Rai 1 ed è rapidamente rimbalzato sui social network. L’Ammiraglia, inutile dirlo, ne avrebbe fatto ben volentieri a meno: e già immagino che per il prossimo anno saranno implementati filtri più incisivi, onde evitare incidenti del genere. A poco serve che il regolamento inbox pubblicato sul sito ufficiale del programma parli di “selezione dei messaggi inviati dagli spettatori mandati in onda tramite crawl e/o letti in diretta nel corso della trasmissione… compatibilmente con i tempi della diretta televisiva” e specifichi che “la RAI si riserva comunque la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di validare editorialmente – ai fini della messa in onda e della successiva pubblicazione sul sito internet – i messaggi inviati dagli spettatori“: la validazione editoriale ha evidentemente fallito.

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A dirla tutta, qualche buontempone ha pensato bene anche di spoilerare Star Wars: ecco, su quello non insisterei. Sono ancora scossa da chi, prima ancora della nascita dei social network, rivelò l’identità di Keyser Söze a chi si si accingeva ad andare a vedere I Soliti Sospetti.

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La diretta de L’Anno che Verrà è stata traditrice anche nel countdown: come ha fatto immediatamente notare (sempre) ‘il popolo di Twitter’, il conto alla rovescia è iniziato con quasi un minuto di anticipo. Rai 1 ha dunque anticipato l’arrivo del 2016 per buona parte degli italiani che, come tradizione, attendono il ‘via’ dell’Ammiraglia per stappare spumanti e champagne. E non è neanche la prima volta che accade: nel 2011 toccò a Pino Insegno e Mara Venier accogliere il nuovo anno in anticipo. Questa volta l’incidente è stato commentato ironicamente in diretta anche da Gigi D’Alessio, live in Bari per Canale 5. Oltre il danno, la beffa.

A proposito di ‘festa’, quella di Rai 1 era partita ‘male’ già nel pomeriggio, col malore che ha colpito Claudio Lippi, portato in ospedale e costretto a rinunciare alla conduzione sul palco di Matera con Amadeus e Rocco Papaleo. A salutare il collega ci ha pensato Amadeus, ma solo a inizio diretta, ignorandone l’assenza invece nel collegamento col Tg1. I conduttore ha parltdo di un raffreddamento rimediato durante le prove del giorno prima come causa dell’assenza di Lippi dalla festosa compagnia. “Ora è in un posto caldo e lo salutiamo tanto” ha chiosato il conduttore prima di dare inizio al veglione di Rai 1. Oggi, invece, TRM Network di Matera parla di Lippi ricoverato sotto osservazione nell’unità di terapia intensiva coronarica dell’ospedale Madonna delle Grazie. Sembra qualcosa in più di un raffreddamento.

Immaginiamo che questo Capodanno 2016 in Rai se lo ricorderanno per un bel po’ di tempo.

Rai 1