Home MasterChef Italia MasterChef, il tocco made in Sud di Cannavacciuolo sfida una giuria di fighetti milanocentrici

MasterChef, il tocco made in Sud di Cannavacciuolo sfida una giuria di fighetti milanocentrici

Marzia la farmacista, Lucia la sindacalista, il filosofo e l’albanese sono tra i concorrenti ammessi della quinta edizione di MasterChef

pubblicato 17 Dicembre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:30

  • 21.12

    Si comincia con i giudici in elicottero. Vanno a prendere come se fossero sul taxi Cannavacciuolo che, secondo Cracco, “non ci sta nell’aereo”.

  • 21.15

    Chi non sarà all’altezza dovrà abbandonare il proprio sogno. Questo è lo spirito che apre la quinta edizione.

  • 21.17

    150 cuochi amatoriali all’opera in una bellissima ambientazione, un porto fluviale. Cracco: “Non sappiamo niente di voi, voi sapete chi siamo noi”. Bastianich: “Vi manca un pezzo, ha due palle così, è Antonino Cannavacciuolo”. Che aggiunge: “Quest’anno avete un grosso problema in più”

  • 21.19

    Aringa, uovo sodo, un pomodoro, una mela, una barbabietola cotta. Sono tra gli ingredienti che i cuochi dovranno impiattare nel migliore dei modi. In venticinque minuti.

  • 21.19

    Per Barbieri è molto difficile sfilettare l’aringa.

  • 21.24

    Cinquanta concorrenti sono fuori.

  • 21.25

    “Il successo non arriva trasportato dall’acqua né cala dal cielo. Bisogna lottare, cucinare per conquistare il grembiule di MasterChef”.

  • 21.27

    Gianni Bertone è uno studente universitario della provincia di Isernia. Vuole portare in Molise una stella Michelin. Ha imparato a cucinare guardando la televisione. Il suo sogno è aprire il ristorante Villa Bertone. Prepara una parmigiana di pesce

  • 21.28

    Siparietto. Gianni Bertone recita la parte del ristoratore e Bastianich (che è ingrassato) gli chiede che tipo di ristorante il suo.

  • 21.29

    Bastianich trova interessante il piatto di Gianni. Cannavacciuolo è più spietato, perché la mozzarella non è molto sciolta. Per lui è un no perché non ha sentito l’emozione della mozzarella che fila.

  • 21.32

    Gianni Bertone viene salvato da Cracco, Bastianich e Barbieri. In particolare è Cracco a perorare la sua causa: “Non vuol dire fiducia, ma opportunità. Se la deludi… a calci in culo”.

  • 21.34

    Successione di pippe. Bastianich: “Non è possibile, sarà una merda. Ultimamente non mi incazzo, mi sembra che tu ti diverti col nostro tempo. E’ un insulto”. Cannavacciuolo: “Questa è una S di schifezza. E’ un’altra cagata che hai fatto”. Barbieri: “Hai fatto una ciofeca”.

  • 21.44

    Lucia è una sindacalista che si presenta senza esitazioni e con un tortino di carciofi e carne rivisitato. Bastianich le dà della comunista e non è convinto. Per Cannavacciuolo mette appetito ed è da scoprire, anche se la sua maschera potrebbe nascondere fragilità.

  • 21.46

    C’è un concorrente che non sa sfilettare per Cannavacciuolo. I giudici gli fanno sporcare le mani e lui li sorprende.

  • 21.48

    Anche Alessia e Luigi hanno il grembiule.

  • 21.50

    Baccalà leggermente affumicato per Alida, che piange per impietosire i giudici. Cracco è preoccupato per la sua eccessiva sofferenza in cucina.

  • 21.51

    Caso umano. Alida prima non trovava piacere nel cibo e ha risolto questo problema cucinando. Negli ultimi 5 anni ha cucinato da sola, per sé, 380 giorni.

  • 21.54

    Giovanni Gaetani arriva da Gaeta. Nella vita fa il dottorando in filosofia. Studia Camus. Cannavacciuolo gli dà addosso: “Le chiacchiere non riempiono la panza”.

  • 21.58

    Bastianich scomoda la logica aristotelica per complimentarsi con il filosofo. Per Cannavacciuolo alla fine conta una sola cosa, che il piatto sia buono. E dice che è un piatto del cazzo. Sorprende che Cannavacciuolo la pensi diversamente da tutti gli altri tre (che fanno passare il filosofo).

  • 22.03

    La ciambotta alla delicitana di Mario perplime Cracco. Il problema sta nel pezzetto di dado che ha messo per il brodo. Lo eliminano per questo. Il paradosso è che la Stefanelli, dopo la vittoria di MasterChef, ha deciso di pubblicizzare una nota marca di dadi…

  • 22.13

    Seconda puntata della serata. Erica, romagnola, rischia col tartufo sui cappelletti della sua terra.

  • 22.16

    Erica convince Cannavacciuolo. E’ mamma della piccola Emma e sa già dove piazzarla, qualora passi il turno. Cannavacciuolo gliela porta.

  • 22.22

    Mitica la concorrente eliminata: “Non voglio interviste”. Per non parlare di quello che ammette di aver comprato gli gnocchi: “Non li ho fatti io”.

  • 22.24

    Melina imperdonabile, non ha saputo fare la pasta.

  • 22.28

    Mattia ha comprato il pesce al mercato di Chioggia alle 4 e mezza. Cannavacciuolo: “Ma tu lo sai se vinci MasterChef quante donne?”. Mattia vuole, però, una donna che si interessi a lui per quello che è.

  • 22.29

    Bastianich: “La prossima volta porta il tuo culo, che non ce l’hai”. Lui: “Me lo diceva la mia ex”.

  • 22.30

    Sylvie la francese, Kevin l’agricoltore. Entrambi con la r moscia.

  • 22.31

    Francesco porta un piatto pieno di vita per Cannavacciuolo: “Ha più energia di te”.

  • 22.34

    Stefano è un assistente sociale, rivisita la lasagna in chiave Sciuè sciuè. Ha la crema di mozzarella di bufala, ricotta e melanzana. Cuoce la pasta di Gragnano in cinque minuti.

  • 22.50

    Marzia la farmacista di paese è un personaggio. Racconta che una volta per sbaglio ha mangiato il viagra (?). Barbieri: “Io ho già dato col viagra”.

  • 22.53

    Sabina vuole dimostrare che non è l’albanesotta che è venuta a rubare il lavoro agli italiani. Ce l’ha fatta.

  • 22.56

    Un nuovo metodo per cucinare la rana pescatrice: al vapore.

  • 22.59

    Gianluca Mitolo, avvocato, parla troppo. I giudici lo snobbano. Nella prossima puntata i 40 passati andranno incontro a nuove prove.

Antonino Cannavacciuolo è ufficialmente la variabile impazzita di Masterchef 5. Uno che sporca di sugo il format, che vuole vedere i concorrenti con le mani in pasta e che, se non vede la mozzarella che fila, non si emoziona. Così molto spesso il suo giudizio è in contrasto con quello dei colleghi, denunciandone le arie fighette e lontane anni luce dalla sua filosofia: “parla come mangi”.

Cannavacciuolo, finalmente, respinge le chiacchiere, la sfilata dei concorrenti sofisticati, la vuota retorica. E’ uno che arriva dritto alla sostanza e, senza neanche preoccuparsi di offendere i concorrenti a regola d’arte, si limita a bofonchiare come un cliente deluso dal piatto.

Insomma, con uno “diretto” come lui MasterChef sembra godere dell’effetto Mika a X Factor: un corpo estraneo che riporta verità e aiuta gli altri a scendere dal piedistallo. Tutti gli tributano rispetto, Barbieri addirittura ammette di volergli proprio bene, ma i concorrenti sembrano essere ancora attratti dal potere divino dei veterani.

Vedremo se il re di Cucine da incubo farà il bello e il cattivo tempo dell’intera edizione, o il milanocentrismo degli altri, tutti passerella e impiattamento chic, si riprenderà la scena.

Per il resto continua a funzionare il montaggio di varia umanità che cerca il riscatto nella cucina stellata: dalla dura sindacalista al dottorando in filosofia, passando per la farmacista rintronata e l’albanese che non vuole essere discriminata. Fino, dulcis in fundo, al caso più umano di tutti: la ragazza che ha vinto i disturbi alimentari mettendosi a cucinare, così da riscoprire il cibo.

A MasterChef, in fondo, c’è una morale per ogni cosa, tranne che per lo sponsor

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MasterChef is coming back! Torna giovedì 17 dicembre 2015 in esclusiva su Sky Uno HD il talent show culinario che ha rivoluzionato il genere e si è imposto come un appuntamento imperdibile per gli amanti della cucina e dell’intrattenimento di qualità.

MasterChef 2015, la novità di Antonino Cannavacciuolo

La quinta stagione di MasterChef Italia riparte dal grande successo di ascolti dell’edizione precedente e da una sorprendente new entry: Antonino Cannavacciuolo, lo chef protagonista del programma Cucine da Incubo. Due stelle Michelin, tre cappelli della Guida dell’Espresso, tre forchette del Gambero Rosso, Cannavacciuolo si aggiunge alla squadra consolidata di MasterChef Italia: il pluristellato Bruno Barbieri, il fuoriclasse della cucina italiana Carlo Cracco e l’imprenditore italoamericano Joe Bastianich, bandiera della gastronomia italiana negli Stati Uniti. Per la prima volta in quattro, gli esigentissimi giudici compongono una squadra inedita ma già affiatata, amatissima dal pubblico e temuta dai concorrenti: un team all star che rappresenta l’eccellenza della gastronomia italiana nel mondo.

MasterChef, i record di ascolti

MasterChef Italia riparte dal grande successo costruito di anno in anno, con una crescita costante nelle quattro stagioni precedenti. La finalissima della scorsa stagione ha registrato il record di 1 milione e 462mila spettatori medi, con una permanenza di pubblico dell’85% e uno share medio del 4,87%, segnando il record assoluto nella storia di Sky Uno. Il talent show ha appassionato ogni giovedì 1.155.000 spettatori medi, totalizzando nei sette giorni 2.200.000 spettatori medi ad episodio, con una crescita del 28% rispetto alla precedente edizione.

Ma MasterChef Italia è un fenomeno assoluto anche sui social: oltre 500 mila tweet sul programma per la quarta edizione, di cui più di 347.000 con hashtag #MasterChefIt. Straordinari anche i numeri del sito ufficiale masterchef.sky.it che ha registrato 8 milioni di pagine visualizzate e 2 milioni di videoviews.

MasterChef ha cambiato le abitudini scolastiche

Il programma si è affermato anche come un punto di riferimento del costume italiano con rilevanti risvolti sociologici. Secondo l’analisi di Coldiretti Giovani Impresa sulle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie (fonte Coldiretti, 2 ottobre 2015), nell’anno scolastico 2015/2016 si è assistito ad un sorpasso storico: si sono iscritti alle prime classi degli istituti per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera oltre 46mila ragazzi mentre quelli che hanno optato per istituti tecnici di amministrazione, finanza e marketing sono stati poco più di 42mila.

Da un’analisi Coldiretti/Censis (fonte Coldiretti, 16 maggio 2015) emerge anche che un giovane su quattro (24,5%) tra i 18 ed i 34 anni si gratifica ai fornelli, e il buon cibo, eccellenza del made in Italy, si sta posizionando tra le nuove generazioni come primaria attività di svago, relax e affermazione personale.

Sempre secondo l’analisi Coldiretti/Censis lo show cooking casalingo per gli amici si sta attestando come appuntamento nei week end e sta trascinando il boom dell’informazione legata all’enogastronomia: il 32,6% dei giovani legge e utilizza ricettari anche acquisiti su internet, il 31,9% segue programmi televisivi di cucina, il 13,9% non si perde i consigli di chef celebri. Il boom dei giovani che si mettono ai fornelli conferma il trend che vede oggi in Italia quasi uno studente su quattro scommettere su una prospettiva di lavoro legata all’agricoltura e al cibo. Uno scenario sicuramente trainato anche dall’enorme successo del franchise MasterChef.

MasterChef 5, tutte le anticipazioni

Per l’edizione che partirà il 17 dicembre sono stati oltre 18 mila gli aspiranti chef che si sono candidati per uno dei 20 ambitissimi grembiuli: un posto nella cucina di MasterChef mai così conteso.

Per la prima volta a MasterChef un supercasting attende nella prima puntata 150 cuochi amatoriali, che hanno affrontato sotto gli occhi dei giudici le prime prove: solo i 20 che supereranno le eliminatorie, il live cooking, primo incontro-scontro con la giuria, e l’avvincente prova ambientata nell’Hangar entreranno di diritto all’interno della cucina più famosa d’Italia.

Durante il live cooking gli aspiranti chef dovranno realizzare, in una manciata di minuti e con gli ingredienti portati da casa, il proprio piatto forte. Sarà poi la decisiva prova dell’Hangar a decretare i 20 nomi selezionati esclusivamente dalla giuria che diventeranno i partecipanti ufficiali della quinta edizione: solo chi riuscirà a dare il meglio di sé dimostrando forza di volontà, passione, personalità e un’elevata competenza culinaria potrà sbaragliare la concorrenza.

Da questo momento in poi si entra nel vivo della gara con le prove cult del format che si prospettano più ardue e insidiose, pensate quest’anno come un focus sulle eccellenze rappresentate dai giudici, con uno sguardo sull’unicità delle loro carriere e cucine. I 20 aspiranti chef non avranno vita facile: si dovranno fare strada sotto gli occhi dei quattro giudici tra Mystery Box, Invention Test, Pressure Test sempre più complicati e Prove in esterna ancora più spettacolari. Mai come quest’anno i concorrenti si dovranno dimostrare versatili e pronti a tutto e cucinare per un pubblico esigente e composito. In ogni prova le materie prime migliori saranno sempre un elemento fondamentale e i concorrenti dovranno dimostrare grande creatività nell’utilizzare gli ingredienti delle tradizioni locali italiane e internazionali.

Gli aspiranti chef si ritroveranno anche quest’anno catapultati in prove in esterna davvero mozzafiato, che potranno superare solo con preparazione, freddezza e resistenza allo stress. Dovranno passare dai bagnini degli stabilimenti della riviera romagnola al pubblico modaiolo e metropolitano di un picnic gourmet, mettersi alla prova preparando una cena alla griglia nel ranch di Valentino Rossi per lo staff e i piloti dello Sky Racing Team, per poi toccare le più grandi tradizioni culinarie italiane nelle altre emozionanti prove.

Alla fine delle 24 puntate – 12 prime serate – solo il più meritevole raggiungerà l’ambito premio finale: il titolo di quinto MasterChef d’Italia, oltre ai 100.000 euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da Baldini & Castoldi.

Anche la quinta stagione di MasterChef Italia è stata realizzata nel rispetto delle risorse alimentari messe a disposizione dei concorrenti e con grande attenzione agli sprechi e al recupero degli avanzi inutilizzati. Grazie anche alla consulenza di Last Minute Market sono stati ottimizzati i processi di recupero delle materie prime e diversi kg di eccedenze sono stati ridistribuiti ad una rete di enti caritatevoli di Milano: nella sola quinta edizione 1800 kg di frutta e verdura, 65 di uova e latticini, 110 di cibo secco, 120 di farine, 200 di carne e pollame e 400 litri di panna e latte.

MasterChef 2015, la programmazione

MASTERCHEF ITALIA andrà in onda in esclusiva solo su Sky Uno HD a partire dal 17 dicembre ogni giovedì alle 21.10.

Oltre alle 24 puntate per 12 serate in prime time, anche quest’anno torna il MASTERCHEF MAGAZINE, l’appuntamento quotidiano in onda dal lunedì al venerdì alle ore 19.50 sempre su Sky Uno HD a partire dal 25 dicembre. Il Magazine sarà strettamente legato al programma e approfondirà i piatti e gli ingredienti protagonisti delle puntate di prima serata con le interpretazioni di ospiti illustri tra cui lo chef 3 stelle Michelin Chicco Cerea e Lorenzo Cogo, lo chef stellato più giovane d’Italia.

MasterChef 5, dove vederlo in tv e in streaming

Oltre alla visione “lineare” su Sky Uno HD, la quinta stagione sarà visibile su On Demand e in mobilità grazie a Sky Go. Il cooking show è disponibile anche su Sky Online, la piattaforma over-the-top dove tutte le puntate saranno trasmesse “in diretta” grazie allo streaming di Sky Uno.

MasterChef, Second Screen

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