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Tg 4, presepe in studio fino al 6 gennaio: “Le nostre tradizioni sono da difendere”

Tg 4 replica alle polemiche di Rozzano portando il presepe in studio.

pubblicato 1 Dicembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 07:45

I presepi ed il Natale. Non si parla d’altro in questi giorni. Sarà perché il 25 dicembre si avvicina ed il clima natalizio si comincia a respirare grazie a luminarie ed addobbi. Sarà perché i supermercati hanno già esposto panettoni e pandori (con o senza il volto di Valerio Scanu). E sarà pure perché giornali e telegiornali non fanno altro che parlare di Rozzano, in provincia di Milano, dove il preside di una scuola elementare ha deciso di abolire la festa di Natale con quella d’inverno. E giù polemiche: Matteo Salvini ha raggiunto il paesello milanese con un presepe ed alcuni dischi contenenti canti di Natale, Mariastella Gelmini ha intonato il brano Tu scendi dalle stelle, associazioni e genitori indignati.

Tutti se ne stanno occupando, anche il Tg4. Ma non solo con i soliti servizi canonici. “Buonasera e benvenuti a questa edizione del Tg 4”, ha debuttato l’anchorman Angelo Macchiavello nell’edizione di lunedì 30 novembre. “Da oggi, lo vedete, il nostro studio ospiterà un presepe – racconta – Sono giorni che vi raccontiamo di scuole dove si vuole cancellare il Natale, gente che dice che il presepe o il Natale offendono gli altri. Bene, noi non la pensiamo così. Per noi le nostre tradizioni – mai come in questo momento – sono da difendere. E così da oggi, fino al 6 gennaio, voi troverete il presepe sempre qui, proprio per ricordarci questo”.

L’Epifania ogni festa spazza via… compreso il presepe a fianco del conduttore del Tg4.