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Tv Talk, (quasi) tutti contro il Maurizio Costanzo Show: “Era meglio lasciarlo dov’era”

Puntare il dito contro il flop di Maurizio Costanzo su Rete4. E’ accaduto oggi a Tv Talk, ma sarebbe successo dieci anni fa?

pubblicato 28 Novembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 07:52

Un tempo Maurizio Costanzo faceva l’uno contro tutti. Oggi, quando forse è facile essere forti con i deboli e deboli con i forti, a Tv Talk erano (quasi) tutti contro di lui, stigmatizzando il calo di ascolti e di contenuti del suo show. Nella rubrica ReTveet si è, infatti, mostrato l’indecoroso filmato di Valeria Marini che cantava domenica scorsa I love you baby, circondata da Baudo, Calissano e Umberto Smaila come in un trenino di Buona domenica.

Da lì sono partite le frecciatine in studio, da un Marco Maffucci al debutto come opinionista di tv (“Tutto molto elegante, devo dire…”) a una Lella Costa, proprio colei che fece debuttare il primissimo Amici, spietatissima:

“Proprio perché ce l’abbiamo tutti nel cuore era meglio lasciarlo lì. Una cosa da Lucio Battisti. Che anno è, che giorno è. Sa, come diceva Montale, la memoria non è peccato finché giova”.

Anche il critico Sebastiano Pucciarelli non si è risparmiato come sempre:

“Sembrava l’85, non si distingueva dalle repliche”.

I soli a difendere Costanzo sono stati, più prudentemente, Benedetta Parodi e Chef Rubio. La conduttrice ha, infatti, dichiarato:

“E’ un programma che abbiamo tutti nel cuore, il revival ci sta. A me è piaciuto tantissimo, io ci sono andata. Sono stata ospite con Fabio, il quale era felicissimo da grande fan, perché non c’era mai stato”.

Il più rude cuoco di Discovery ha commentato:

“L’istituzione Maurizio Costanzo è una cosa, l’ultima sfilata è un’altra. Credo sia noto a tutti essere il pilastro della televisione italiana. sono passati da lui tutti, Mastrandrea, Bagnato, tanti artisti comici. Purtroppo questo frame che avete raccolto è un po’…”.

Anche Silvia Motta, tirando fuori scientificamente i dati, non ha usato mezze misure:

“Diciamo che è abbastanza evidente la sproporzione che c’è tra questa sospensione nel passato e i fatti di attualità che hanno ribaltato la televisione. Costanzo ne ha risentito coi risultati di ascolto, è rimasto al 3,5% di share. Un po’ la ragione è questa. L’attualità l’ha schiacciato”.

E dire che Bernardini si era tanto raccomandato (“Che non sembri che ce l’abbiamo con Costanzo…”).

Tv Talk, la prossima settimana, sarà ugualmente imparziale anche con Carlo Conti e il flop del suo Sanremo Giovani, stavolta targato Rai?

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