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Monte Bianco, il reality della Balivo riaccende la disputa italo-francese: “La vetta è nostra”

Monte Bianco di nuovo nel ciclone delle polemiche. Un sindaco francese non ha autorizzato le riprese e minaccia guerra alla Rai

pubblicato 27 Ottobre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 09:06

Questo reality non s’ha da scalare. Nuove polemiche si affacciano sul destino di Monte Bianco, il reality di Caterina Balivo al via su Rai2 lunedì 9 novembre, dopo Pechino Express. Dopo l’appello alla chiusura del programma da parte del Club Alpino, che lo ha accusato di spettacolarizzare l’alpinismo a fini di audience, stavolta è il turno del sindaco di Saint-Gervais, un comune francese ai piedi del Monte Bianco. Il Sig. Jean-Marc Paillex, infatti, ha accusato sulle pagine de La Stampa:

“La cima è francese, nel territorio del nostro Comune. Quando giravano ho rifiutato l’autorizzazione. Ma so che il divieto non è stato rispettato e allora ho dato incarico di studiare il modo di perseguire la tv pubblica italiana. Questa trasmissione è irresponsabile. Si attinga alla lista di utilizzo del tetto d’Europa da parte di chi lo sfrutta come un parco giochi nel disprezzo totale di ogni regola di sicurezza”.

Già durante le riprese del reality sul ghiacciaio del Gigante il sindaco di Chamonix Eric Fournier aveva messo i lucchetti su un cancello di sicurezza italiano all’imbocco del ghiacciaio.

Insomma, il reality ha riacceso la vecchia disputa sui confini che vede il Monte Bianco conteso tra Francia e Italia. Per i francesi, infatti, sono validi i confini militari napoleonici che inglobano nel loro territorio parte del versante italiano, vetta compresa, mentre il trattato di annessione della Savoia alla Francia, risalente al 1860, ha spostato il confine sullo spartiacque, quindi in vetta al Monte Bianco.

Chi l’avrebbe mai detto che Caterina Balivo e Arisa sarebbero entrate nei libri di storia…