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Sorci verdi, seconda puntata deludente: ecco le dichiarazioni di Marco Travaglio

Seconda puntata del late night show di Rai2 con J-Ax: ecco cosa è successo, le gag e le dichiarazioni. Fotogallery.

pubblicato 14 Ottobre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:37

  • 23.50

    Il programma parte subito dopo i titoli di coda di Stasera tutto è possibile ma rientra (anche ai fini degli ascolti) nell’anteprima. J-Ax canta Il bello d’essere brutti e fa tutti i gesti “canonici” del rapper durante un’esibizione.

  • 23.53

    Fine anteprima dopo 3 minuti (e, dunque, non computata nell’Auditel). Di fatto la trasmissione inizia nel “giorno nuovo”, tardissimo.

  • 23.57

    Solito monologo iniziale “telecomandato” di J-Ax: “Chi lo avrebbe mai detto che saremmo arrivati alla seconda puntata. Ho ringraziato il massimo dirigente Rai e lui mi ha detto ‘cos’è la Rai?'”.

  • 23.59

    Poi ironizza sul fatto di dover essere ancora “giovane” all’età di 43 anni… almeno così lo vede ancora certa stampa. Sigla!

  • 0.01

    “Santo gobbo” che continua a guidare J-Ax secondo dopo secondo. Anche l’interazione con Paolo Jannacci è tutta “scritta a tavolino”.

  • 0.02

    J-Ax parla di creatività e fa riferimento a chi su Facebook “lavora presso se stesso e dunque scopa presso se stesso”. Lo aveva detto già a Tv Talk di sabato scorso… che però forse è successivo a questa registrazione…

  • 0.05

    E’ uno dei momenti più riusciti del programma. Stiamo parlando della sit-com ispirata a Breaking bad. Anche se già ha un effetto deja-vu alla seconda puntata.

  • 0.07

    E tornano i tre pupazzi. Uno cita Gasparri. Dove ci sono J-Ax e Fedez c’è sempre anche lui. E viceversa.

  • 0.08

    Sul palco c’è Augusto Pedali che ironizza sui sequestri più clamorosi dei Carabinieri negli ultimi tempi supportati anche da foto ad hoc: “quadro a tema floreale, due tartarughe di color marrone, 21 racchette da tennis, uova di Pasqua con sorpresa, furgone con grondaia di varia metratura”. J-Ax fa il controcanto. Che “ridere”…

  • 0.12

    J-Ax mostra dietro di sè il video di Favij: “Sapete quando uno si accorge di essere vecchio? Quando vorresti prendere a calci nel cu*o i teenager che incontri”. E si è fatto un altro “amico”… e tutti i suoi tanti fan.

  • 0.15

    Per “fortuna” arrivano i vecchi nel programma. Altro sketch di dubbio gusto e risate zero.

  • 0.18

    Nuovo format “Case deMMerda” ispirato a certi factual di Real Time o di altri canali tematici.

  • 0.20

    … qui però nel loft da piazzare c’è anche un anziano che mangia, rutta e scorreggia. Almeno non ci sono le risate finte.

  • 0.22

    J-Ax dice che la settimana scorsa hanno rischiato “in diretta” con Maria De Filippi. Due bugie in pochi secondi.

  • 0.24

    Arriva l’ospitone Marco Travaglio che subito preannuncia un “dossierino sul direttore generale Campo dall’Orto”. Trasmissione sospesa e sigla dell’intervallo. Questa gag è riuscita.

  • 0.25

    Travaglio commenta Berlusconi che spolverò il suo sgabello da Santoro: “Sono l’unico italiano che non ha visto quella scena, poi l’ho rivisto sull’iPad, credevo che lo avesse fatto prima di entrare in trasmissione e non gli tenesse il pannolone”.

  • 0.27

    Poi ne ha anche per Renzi (ma non affonda come potrebbe): “Vive dentro House of cards. Salta da un elicottero blu a un’auto blu. Se ritrovasse il Renzi degli albori potrebbe fare ottime cose”.

  • 0.29

    Ci pensa il finto Renzi a scatenarsi in un’imperdibile battle rap con il finto Grillo. “Informazioni prese dai motori di ricerca e dagli hashtag di Diego Passoni”.

  • 0.35

    Dopo la pubblicità la rivincita tra i due politici sempre a suon di rap e insulti reciproci. Travaglio sorride… chissà che ne pensa suo figlio che è rapper…

  • 0.37

    Giudizio del giornalista: “Chi ha vinto? A chiacchiere vincono sempre tutti”. E sulla carriera del figlio: “Mi piace molto quello che fa, se facesse il mio lavoro sarebbe un raccomandato a vita anche se bravo”.

  • 0.39

    E poi: “Non penso che un giornalista debba avere un nemico. Al massimo non vado d’accordo con qualcuno. Il bello di questo mestiere è che ci si sveglia e non si sa quel giorno chi ha ragione o torto. Spesso queste persone ti sorprendono”.

  • 0.40

    Sulla possibile legalizzazione della marijuana: “Quando finisce la trattativa Stato-mafia la legalizzano”. Pubblico in piedi e adorante: “Uno di noi, sei uno di noi”. Ma Travaglio: “Non so cosa si prova nel farsi una canna”. J-Ax: “Dopo passa dal mio camerino”.

  • 0.41

    Sulle unioni gay: “Le avremo quando le chiederà il Papa, arriverà prima dei nostri politici”.

  • 0.45

    C’è spazio anche per la “marketta” del libro Slurp e Travaglio si concentra sull’abilità di certi leccaculi che in questo modo “sopravvivono”.

  • 0.47

    L’intervista, che non è mai decollata veramente, finisce con un selfie di Travaglio con J-Ax e uno dei tre pupazzi.

  • 0.50

    E si ironizza proprio sui selfie con Sandroh.

  • 0.52

    Arriva un comico milanese, Luca Taverna. Il suo monologo fa riferimento alle abitudini dei milanesi e dei romani. Non proprio una novità per un comico. Poi lo sketch vira su altri temi. Ma non si risolleva.

  • 1.00

    Stavolta J-Ax parla dei “tulpa”, “la versione 2.0 dell’amico immaginario”. Non si capisce dove vuole andare a parare. Ma il pubblico in studio ride sulla fiducia. E il rapper: “Chi c’è peggio dei fashion blogger? Gli amici vegetariani”.

  • 1.03

    E arriva la gag su chi va al ristorante ma non vuole mangiare la carne: “Prenderò un’insalata senza bacon”. E questo vegetariano riesce a convincere anche gli amici a ordinare pizza e non carne.

  • 1.07

    Poteva mancare la sit-com sui vegani? No. Stavolta al gruppo precedente – due ragazzi che vorrebbero la carne e uno vegetariano – si aggiunge un vegano. E sono dolori al momento delle ordinazioni e delle conversazioni…

  • 1.10

    Finisce la seconda puntata. J-Ax per l’ennesima volta sottolinea compiaciuto che “non hanno chiuso il programma”. Ma, per la mancanza di ritmo, il cattivo gusto di certe battute o gag e la totale assenza di un filo conduttore, ci si chiede perché questa trasmissione sia nata. E se c’è davvero qualcuno che non veda l’ora di (ri)vederla martedì prossimo…

Stasera, martedì 13 ottobre, alle 23.50 su Rai2 andrà in onda la seconda puntata di Sorci verdi con J-Ax nell’inedito ruolo di conduttore all’americana, che scherza sul filo dell’ironia e propone filmati da navigato YouTuber, destreggiandosi fra esibizioni canore, satira politica e di costume, interviste ai “vip”.

Il rapper è affiancato sul palco, allestito negli studi del Centro di Produzione Tv Rai in via Mecenate a Milano, dal giovane attore Augusto Pedari.

Alla realizzazione delle interviste ai vip, inoltre, collaborano tre “sorci verdi”: AsciaBrambo e Pezza.

Una resident band, capitanata da Paolo Jannacci, improvvisa la colonna sonora della serata, mentre le numerose minifiction che costellano le puntate sono realizzate all’insegna del “politically incorrect” e fotografano impietosamente le mode e le tendenze che dilagano nel web, nei canali televisivi e nella vita quotidiana.

Sorci verdi, seconda puntata: ospite Marco Travaglio

Ospite della puntata sarà il giornalista Marco Travaglio. In apertura J-Ax, accompagnato al pianoforte da Paolo Jannacci, interpreterà Il bello d’esser brutti, la canzone che da il titolo al suo ultimo cd. La rap battle della settimana vedrà sfidarsi Matteo Renzi e Beppe Grillo. Augusto Pedari, il ‘disturbatore’ del programma, redigerà un’ironica classifica dei sequestri più bizzarri operati dai Carabinieri.

Sorci verdi, dove vederlo in streaming

Sorci verdi sarà visibile in diretta streaming sul sito www.rai.tv.

Sorci verdi, Second Screen

Sordi verdi ha un sito ufficiale, www.sorciverdi.rai.it, un profilo Facebook e Twitter.