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Dopo di Me, Claudio Lippi cerca il suo erede con un talent “bislacco” ma meriterebbe ben altro

Claudio Lippi cerca il suo erede a Domenica Live, noi ci chiediamo “perché?”.

pubblicato 4 Ottobre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 09:57

Tanto, ormai, è tutto un talent. Fra un po’ lo faremo uno anche per gli operatori ecologici“. Lo dichiarava circa due anni fa Claudio Lippi ai “cugini” di Reality & Show. Il talent per gli operatori ecologici non si è mai fatto (per ora), ma quello per trovare l’erede del Lippi sì: Dopo di me ha debuttato domenica 4 ottobre all’interno del contenitore Domenica Live su Canale 5. Cosa è successo? Un conduttore dalla carriera pluriennale e con un curriculum da fare invidia, si è prestato per un momento di bassa televisione. Tre presunti “artisti” senza arte né parte – potremmo definirli alquanto “bislacchi” – si sono esibiti in performance di vario genere con il pretesto di trovare un “nuovo Claudio Lippi”. Ma con quest’ultimo, i tre, nulla c’entravano.

Tant’è che Dj Panico, Pino Show e Ray Sugar Sandro (quest’ultimo arriva dalle selezioni di X Factor) si sono esibiti di fronte ad un Lippi fintamente imbarazzato, stava al gioco. E noi ci siamo chiesti: perché? Perché Claudio Lippi, vero professionista dotato di grande talento, intelligenza ed ironia, ha accettato di mettersi così tanto in gioco in un talent – senza talenti – che sarebbe risultato eccessivo pure per Agon Channel (a proposito, Massimo Righini dopo l’esperienza albanese è tornato da Barbarella)? “E’ un gioco”, risponde il diretto interessato ad alcuni utenti su Twitter. Eppure era il 2006 quando Lippi abbandonò Buona Domenica perché considerata “trash” e, a Repubblica, dichiarava: “Ho fatto lo scemo, ora basta […] Non ne potevo più di quello stile”.

Perché, poi, Lippi ha accettato di diventare il protagonista di uno spazio all’interno di un programma Mediaset quando è sotto contratto con Mamma Rai per Tale e Quale? “Forse qualcuno ha messo un veto sulla sua partecipazione a Domenica in?”, cinguetta qualcuno. “Non mi è dato saperlo […] e poi non sono un dipendente Rai”, risponde. E ci tornano subito a mente le parole espresse da Maurizio Costanzo durante un’intervista rilasciata al collega Francesco Canino di Panorama: “Domenica in non c’entra nulla con Buona Domenica. Io starò dietro le quinte e Claudio Lippi non c’è, tanto per fare un esempio (dice ridendo, ndr)”.

Quel che è certo è che Lippi meriterebbe ben altro. E di ben altro livello.